Wifi 6 cos’è e perché il 2021 è il suo anno? La domanda, più che spontanea, merita una premessa articolata.

Si parla infatti tanto, spesso troppo, di wifi 6, ma perché questa sigla è così importante per le nostre vite?

Quali cambiamenti dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro? Cerchiamo di spiegarlo con un esempio concreto: avete mai provato a guardare una partita in streaming sul vostro smartphone sfruttando il wifi pubblico, magari presente in un centro storico o in un campus universitario? Probabilmente, sinora, non ci avete neppure tentato, poiché sapete già che l’esito sarebbe abbastanza scontato: difficoltà a prendere la connessione, immagini rallentate o poco nitide, connessione instabile e via dicendo.

Difficoltà che aumentano il nostro senso di frustrazione e che, con ogni probabilità, ci indurrebbero presto a passare alla nostra rete cellulare, consumando i GB forniti a caro prezzo dal nostro operatore mobile.

Le difficoltà riscontrate, infatti, non sono quasi mai indotte da un malfunzionamento del nostro endpoint ma, piuttosto, sono determinate proprio dalle prestazioni del Wifi sino a come lo abbiamo conosciuto sinora. In effetti, lo standard oggi predominante e gli attuali router non sono predisposti per funzionare al meglio in aree vaste e densamente affollate di dispositivi, fattore che complica non poco il nostro accesso ai contenuti desiderati.

Ma anche nelle nostre abitazioni, molto spesso, basta allontanarsi di qualche metro dal router per assistere a un decadimento notevole delle prestazioni.

Il Wi-fi 6: una soluzione puntuale ai problemi della Rete

Il problema è che, come noto, siamo ormai sempre più dipendenti da Internet e dalla rete: le case sono diventate delle vere e proprie Smart Home, con tantissimi dispositivi connessi, dagli smart speaker sino alle nostre TV.

Ma anche uffici e industrie non sono da meno, con tantissimi dispositivi che vengono connessi alla rete allo scopo di aumentare la produttività e l’efficienza aziendale. Per fortuna, siamo appunto nel pieno della rivoluzione del Wifi 6, che arriva giusto in tempo per evitare che questa problematica diventi di dimensioni enormi e ingestibili.

Che cos’è infatti il Wifi 6? In buona sostanza si tratta dell’ultimo standard wireless, inizialmente noto come 802.11ax, che è stato messo a punto dalla Wifi Alliance (associazione che a sua volta raggruppa i principali produttori del mondo networking) per rispondere alle necessità degli utenti, a partire dal boom che stiamo osservando del traffico video, che assorbe inevitabilmente una maggiore quantità di banda.

Wifi 6, velocità, affidabilità e non solo

In questo senso, il principale punto di forza rispetto allo standard precedente (IEEE 802.11ac) è il netto aumento della velocità di connessione, che passa da 6,9 Gbps a 9,6 Gbps. Notevolmente maggiore è anche la velocità di trasmissione (+25%), grazie alla codifica 1024-QAM. Inoltre il Wifi 6 può contare su una doppia ampiezza di banda grazie all’uso di canali a 160MHz e su una minimizzazione delle collisioni con reti adiacenti. Esistono poi tutta un’altra serie di caratteristiche del Wi-fi 6, che ne aumentano notevolmente l’affidabilità per gli utenti rispetto agli standard precedenti.

Tra questi c’è l’impiego della modulazione QAM (Quadrature Amplitude Modulation) 1024, che garantisce un aumento dei bitrate del 35 percento.

Anche il problema della latenza e del sovraccarico che abbiamo citato in precedenza è notevolmente attenuato grazie alle funzionalità OFDMA (Orthogonal Frequency Division Multiple Access), che permettono a un singolo Access Point di gestire al meglio anche picchi di traffico molto elevati. A differenza del precedente standard, infatti, la trasmissione dei dati di ogni dispositivo viene programmata simultaneamente e in parallelo.

La tecnologia TWT (Target Wake Time consete te inoltre di avere migliori risultati dal punto di vista dell’efficienza energetica e della diminuzione dei consumi, favorendo una migliore durata delle batterie dei dispositivi client. Inoltre, grazie al Wifi 6 è possibile effettuare la localizzazione delle persone tramite wi-fi e tramite bluetooth, aprendo così la strada a nuove applicazioni che abbracciano tutta una serie di mercati verticali.

Senza contare che capacità del Wi-Fi 6 di instradare istantaneamente il traffico, anche a  dispositivi posti alle estremità di reti estremamente affollate – renderà possibile abilitare in maniera più completa e compiuta la rivoluzione dell’Internet of Things (IoT). Insomma, le caratteristiche tecnologiche del Wi-fi 6 sono destinate a cambiare in profondità la nostra modalità di approccio con la rete e il mondo digitale. Nei prossimi anni godremo infatti di una connettività Wi-Fi migliore, più veloce e più affidabile.

I punti di forza dell’offerta Wifi 6 di Cambium Networks 

Questo futuro, in realtà, è già presente: Il 2021, con tutta probabilità sarà un anno fondamentale per la diffusione ulteriore dello standard: nonostante le conseguenze della pandemia globale, entro l’anno circa la metà dei device commercializzati a livello globale dovrebbero essere predisposti per accogliere il Wifi 6.

Prima ancora, però, viene l’aspetto infrastrutturale: da alcuni mesi a questa parte, sul mercato stanno iniziando a presentarsi le proposte di diversi vendor di Access point già equipaggiati con il Wifi 6.

Tra i primi ad aver presentato una gamma di dispositivi c’è sicuramente Cambium Networks: una caratteristica distintiva rispetto alla concorrenza è che tutti gli apparati Wi-fi6 di questo vendor sono concepiti in ottica software defined network. Una peculiarità che garantisce una flessibilità enorme in fase di configurazione e delle performance molto spinte. Inoltre, come certificato dal laboratorio indipendente di test e analisi Tolly Group, gli access point wireless WiFi 6 di Cambium Networks hanno superato le prestazioni dei principali concorrenti in termini di prestazioni e Total Cost of Ownership (TCO). Da un punto di vista tecnico, Cambium ha prestato grande attenzione al tema della sicurezza, grazie alla disponibilità di una sensoristica dedicata per le minacce, sia per l’intrusion detection che per l’intrusion prevention”.

Le soluzioni Wifi 6 di Cambium risultano così ideali per aziende, edifici per uffici, per il retail, per le scuole, nei complessi residenziali e nelle smart cities, che ora possono gestire flussi video simultanei e supportare più utenti come mai in passato. Oltre alle caratteristiche tecniche vere e proprie, i prodotti Cambium sono dotati di vere e proprie features che semplificano notevolmente i compiti dei clienti finali, in particolare dei provider.

Ad esempio la funzionalità zero touch dei nostri access point della linea Wifi enterprise permette il riconoscimento e l’acquisizione in cloud dei codici seriali. In questo modo gli addetti alla manutenzione non devono sempre recarsi on site, ma possono effettuare gli interventi da remoto, con un notevole risparmio di tempo e di risorse. Inoltre, in Italia I prodotti wifi di Cambium networks prevedono il supporto tecnico gratuito nella fase di prevendita, offerto dal team italiano di ingegneri di Cambium Networks.

 

 

Wifi 6 cos’è e perché il 2021 è il suo anno ultima modifica: 2021-02-27T18:32:27+01:00 da Marco Lorusso

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