Kiratech compie 17 anni e lo fa con un evento che, la scorsa settimana nel cuore di Milano a pochi passi dall’Arena civica, ha chiamato a raccolta uno straordinario ecosistema fatto della pasta dell’innovazione digitale più pura. Un’innovazione che passa ovviamente dalle più evolute e precise competenze tecniche ma che fa tappa anche e soprattutto nella capacità di metterle a disposizione della collettività e di rivoluzioni quotidiane come economia circolare, mobilità sostenibile, imprenditoria femminile.
Kiratech è una eccellenza innovativa italiana che da tempo ha cambiato passo su uno dei fenomeni più contemporanei e strategici per le imprese italiane. Quello sviluppo applicativo di cui tutti parlano e che deve forzatamente essere sempre più agile, sicuro, real time… in due parole cloud native (qui la guida completa per sapere che cosa è il cloud native).
Il volto la voce e il motore di una simile progressione, che abbiamo seguito, insieme ai suoi casi di successo italiani, in occasione del recente Kubecon è sicuramente Giulio Covassi, Ceo & Founder at Kiratech (che ha recentemente lanciato la sua piattaforma Krateo dedicata all’open source automation, qui anche il sito dedicato) che abbiamo raggiunto a margine di “Risvegli”.
Kiratech e il bello dell’innovazione utile
«Volevamo questo momento celebrativo e lo abbiamo chiamato “Risvegli” – racconta Covassi – perchè dopo il covid e dopo l’estate c’era la volontà di affermare con energia una volontà precisa di ripartire grazie all’opportunità straordinaria del PNRR ma anche grazie alla magia del cloud native. Voleva ed è stato anche un richiamo alle infinite opportunità che il digitale offre oggi in ambiti vitali della nostra vita come la sostenibilità ambientale, l’imprenditoria, l’economia circolare e, spalla a spalla con il nostro ecosistema di esperti e tecnologie abbiamo fortemente voluto le voci, le storie straordinarie di persone che questa opportunità l’hanno già colta come:
Chiara Recchia, imprenditrice vinicola dell’Azienda Agricola Fratelli Recchia di Jago di Negrar, responsabile di Donne Impresa Coldiretti Verona e membro della Consulta Nazionale Vino di Coldiretti; Marco Bani Socio e dirigente presso 478 Rent (esperto di mobilità sostenibile); Andrea Virgilio – Chief Happiness Officer Beliven e Massimiliano De Cinque, Digital Sherpa impegnato nella sensibilizzazione delle aziende per la donazione di dispositivi informatici da dismettere in ottica di sostenibilità ambientale.
«Sono professionisti, storie straordinarie – continua Covassi – che hanno riscosso grande successo tra il pubblico in sala e che confermano la nostra idea: quello di rinascimento digitale e un tema che secondo strettamente correlato all’innovazione Cloud Native, che a sua volta spinge, alimenta cambiamenti epocali come sostenibilità ambientale, imprenditoria femminile e l’applicazione dell’economia circolare».
Kiratech e il suo ecosistema
Come detto Risvegli è stato un momento importante per festeggiare insieme i 17 anni di Kiratech «stiamo crescendo, abbiamo in arrivo molte novità ma lo vogliamo fare in linea con le nostre idee di qualità, impatto sociale, ambientale e di bello in generale» e per approfondire con alcuni tra i partner tecnologici (tra questi AWS, CloudBees, GitHub, GitLab, Pure Storage, Red Hat, Veeam Software) le tematiche più all’avanguardia del mondo Cloud, DevOps e CyberSecurity.