I vantaggi del SASE per la sicurezza del cloud

Da febbraio, Alberto Filisetti è alla guida della divisione italiana di Netskope. Il nuovo Country Manager arriva da una lunga esperienza in Nutanix dove ha guidato l’azienda in qualità di Country Manager per oltre 10 anni, costruendo da zero un team di eccellenza. Ad aprile, l’azienda leader nel Secure Access Service Edge (SASE), è stata riconosciuta da Gartner come Leader nel Gartner Magic Quadrant for Security Service Edge (SSE) per il secondo anno consecutivo. “Netskope è un’azienda giovane e dinamica, che fa dell’innovazione uno dei suoi punti cardine. Quello che mi aspetto di poter fare al suo interno è supportarla nel guidare i clienti nei loro percorsi di trasformazione digitale, con un occhio particolare alla sicurezza del dato”.

“Dal mio punto di vista, l’energia che oggi pervade Netskope è il suo vero motore, soprattutto quando si parla di sicurezza informatica. Parlando con i clienti tutti i giorni, ho la conferma che l’organizzazione può davvero cambiare lo scenario attuale, che vede la cybersecurity ancora come qualcosa che non tutti possono permettersi. E invece è da questo ambito che bisogna partire se si vuole costruire un business che duri nel tempo”.

Quello che Filisetti si pone in Netskope è un obiettivo a lungo termine: “Far cambiare idea alle persone non è semplice. Parlando di sicurezza serve ragionare in modo diverso rispetto al passato, grazie alla formazione e alla tecnologia, dove Netskope svolge un ruolo di primo livello. La protezione del dato deve avvenire sempre, comunque e dovunque. Quando il dato era sotto la scrivania, solo on-premise, proteggerlo era forse più semplice”.

“Con il cloud, la questione diventa più complessa, anche dal punto di vista di un manager aziendale che deve fare delle scelte”. Netskope ha sviluppato un framework peculiare, che supporta tante funzionalità di cybersecurity in modo semplice. Qui, secondo il manager, sta uno dei vantaggi del fornitore: parlare il linguaggio di tutti, quando si tratta di sicurezza, per far passare il messaggio che “domani” non è più una metriche perseguibile quando le problematiche di sicurezza sono dietro l’angolo e possono concretamente portare danni alle aziende”.

Cosa c’è dietro il SASE

I secure service edge, che fanno dal next generation proxy all’accesso remoto, quando combinati alla sicurezza sulla rete, danno vita allo scenario SASE. “I vantaggi sono innumerevoli: quando la potenza delle soluzioni di sicurezza possono essere avvalorate da un sistema superiore, il SASE appunto, che le governa, le controlla, le orchestra. Tutti i benefici di avere, ad esempio, un SD-Wan che distribuisce il nostro traffico in un certo modo, con certe garanzie e una quality of serivce, acquista un senso ancora maggiore quando abbiamo una soluzione SASE che rende l’ecosistema ancora più intelligente”.