Non mancano le novità e i colpi di scena sul fronte dello sviluppo dell’AI Generativa. Microsoft Ignite 2023 ha confermato una serie di novità in parte attese, in parte decisamente sorprendenti sul piano dell’innovazione, nelle stesse ore in cui OpenAI licenziava in tronco il suo CEO Sam Altman, mettendo la parola fine ad una storia che in realtà è soltanto all’inizio.
Ignite 2023 si è focalizzato sulle principali novità AI sul fronte di Microsoft, in particolare per quanto riguarda le applicazioni Copilot e l’ecosistema cloud Azure, che viene arricchito anche di soluzioni dedicate a livello hardware. Soltanto nel contesto della AI generativa, in totale sono state presentate oltre 100 novità.
Uno degli elementi più interessanti tra le novità presentate a Seattle è il nuovo report Work Trend Index, incentrato sull’impatto di Copilot su tutte le organizzazioni che hanno avuto l’opportunità di provarlo in anteprima durante il 2023. Un documento prezioso, meritevole di un approfondimento specifico, da cui, in estrema sintesi, si evince come il 70% degli utenti di Copilot abbia dichiarato di aver incrementato la propria produttività in maniera tangibile, mentre il 68% afferma un miglioramento del livello qualitativo del proprio lavoro. Il 77% degli intervistati ha fermamente dichiarato di non essere disposto a rinunciare a Copilot dopo aver intrapreso il suo utilizzo.
La dote più apprezzata del chatbot AI di Microsoft, almeno secondo quanto sostiene il 29% di chi lo ha finora provato, risiede nella sua capacità di rendere più rapide le operazioni comuni, come la ricerca, la scrittura e la sintesi dei documenti. Un risultato prevedibile, oltre che annunciato, grazie alla sua integrazione con i tool di Microsoft 365 (Word, Excel, Powerpoint, ecc.).
Prima di entrare nel dettaglio delle novità di Copilot e Azure, è importante sottolineare l’annuncio di Windows AI Studio, un nuovo hub, attraverso il quale gli sviluppatori possono accedere ai modelli AI e adattarli alle proprie esigenze.
Non si tratta di una novità assoluta, ma di una selezione di tool già presenti in Azure AI Studio, Hugging Face ed altre applicazioni, ora organizzati in funzione degli obiettivi dell’utente finale e rese disponibili mediante un servizio unificato all’interno del popolare sistema operativo di casa Microsoft.
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Copilot: tutte le novità in arrivo
Ignite 2023 è stato il momento in cui Microsoft ha scelto di scoprire definitivamente le carte su Copilot, all’alba della sua implementazione su vasta scala nel proprio sconfinato ecosistema software, a cominciare da Microsoft 365 e Teams, senza trascurare Dynamics 365 ed altre applicazioni enterprise, su tutte quelle relative alla sicurezza informatica.
Bing Chat diventa Copilot: un nuovo concorrente per ChatGPT
Microsoft ha in buona sostanza rilanciato la popolarità di Bing integrando un chatbot simile a ChatGPT, in quanto basato sullo stesso core tecnologico, e capace di ottenere le informazioni direttamente dal web, attraverso il suo motore di ricerca.
Chi si era abituato ad utilizzare Bing Chat, avrà certamente notato come ora l’icona in alto a destra del browser Edge corrisponda al logo di Copilot. Il rebrand è stato effettuato per renderlo maggiormente riconoscibile, rimarcando a tutti gli effetti il proprio ruolo di competitor rispetto allo stesso ChatGPT.
Per quanto si possa avere la sensazione che Microsoft faccia in un certo senso concorrenza a se stessa, la strategia della big tech non sorprende, in quanto Copilot e ChatGPT, a dispetto della partnership che lega Microsoft e OpenAI, di fatto si contendono la stessa tipologia di utenti, stimata nell’ordine di 100 milioni di utenti su base settimanale (dati OpenAI) sia a livello consumer che nella fascia business. Ciò a prescindere dalla naturale competizione con quanto Google intenderà portare avanti sul fronte AI nel corso dei prossimi mesi.
Copilot Studio
A breve distanza dall’annuncio di OpenAI di una piattaforma per personalizzare ChatGPT, Microsoft ha presentato una soluzione sostanzialmente analoga ed integrata con l’ecosistema 365: Copilot Studio, una suite no-code che consente alle aziende di creare degli assistenti Copilot o ChatGPT per integrarli nelle principali applicazioni di casa Microsoft.
Copilot Studio è sostanzialmente un’estensione di Microsoft 365 Copilot, servizio reso disponibile all’inizio di novembre, per rendere ancora più produttivo e “pronto all’uso” l’impatto del chatbot AI, grazie al suo training con set di dati e workflow personalizzati.
Copilot in Microsoft 365
Microsoft ha rivelato moltissime modifiche e novità rispetto a quanto precedentemente annunciato per Copilot, con l’obiettivo di renderlo sempre più interattivo e collaborativo con gli utenti nel contesto delle varie applicazioni in cui attualmente è prevista la sua diretta integrazione. La maggior parte delle novità riguarda Teams, ma non mancano le funzioni aggiuntive per le app Office, su tutte PowerPoint e Outlook.
Nella sua integrazione con Teams, Copilot è in grado di prendere letteralmente appunti durante le riunioni, per condividerli con i partecipanti al termine della sessione. Gli utenti possono personalizzare l’output, ad esempio per ottenere la trascrizione di una persona specifica, e non dell’intera discussione.
Oltre a questa feature di base, Copilot è ora in grado di essere interrogato anche in tempo reale, durante lo svolgimento della sessione stessa, attraverso interazioni non trascritte, che consentono ai partecipanti di effettuare regolarmente le loro richieste.
Tra le novità attese per il prossimo anno, Copilot sarà in grado di calendarizzare le riunioni raccogliendo informazioni dalle e-mail di Outlook, dagli inviti del calendario e dai documenti correlati.
Per quanto riguarda i tool di produttività, i principali progressi vertono sostanzialmente sulla flessibilità del chatbot AI, per consentire agli utenti di personalizzare più facilmente gli output proposti nelle applicazioni come Word o PowerPoint quale prima bozza del documento.
In PowerPoint, gli utenti possono far interagire Copilot con la libreria di immagini proprietaria ed impiegare Microsoft Designer per modificare gli stessi contenuti.
Microsoft ha annunciato che le nuove funzioni saranno progressivamente implementate in tutte le app della suite 365.
Copilot for Service
Microsoft Copilot for Service nasce con l’obiettivo di aiutare le organizzazioni a offrire una UX coinvolgente, modernizzando i contact center esistenti grazie alle funzioni dell’intelligenza artificiale generativa.
Copilot for Service sintetizza grandi quantità di dati provenienti da tutte le fonti di cui l’organizzazione dispone, per supportare il workflow degli utenti con informazioni contestuali in tempo reale.
In altri termini, Copilot for Service offre alle aziende la flessibilità necessaria per iniziare rapidamente a sfruttare i vantaggi dell’IA generativa, estendendo gli investimenti esistenti in soluzioni CRM e altri contact center, tra cui Dynamics 365, Salesforce, ServiceNow e Zendesk.
La connessione con le soluzioni CRM esistenti costituisce una delle feature più interessanti di Copilot for Service, in quanto consente alle aziende di salvaguardare e rendere più efficiente il loro investimento, in maniera praticamente automatizzata.
Senza particolari investimenti in termini di sviluppo o integrazione dei sistemi, le aziende possono indirizzare Copilot verso i propri dati sui siti web pubblici, SharePoint, oppure nei file e nei documenti offline, per ottenere, nel giro di pochi minuti, la possibilità di effettuare conversazioni generative basate sulla AI del chatbot. Copilot for Service accelera ulteriormente questo approccio, grazie ai connettori per Dynamics 365, Salesforce, ServiceNow e Zendesk.
Copilot in Microsoft Dynamics 365 Guides
Microsoft Copilot è stato integrato in Dynamics 365 Guides, l’applicazione utilizzata nell’ambito delle operazioni sul campo, come la manutenzione e l’assistenza in remoto. Utilizzando l’applicazione su tablet o su Microsoft Hololens, gli utenti, oltre alle informazioni direttamente richiamabili attraverso l’interfaccia del software, possono interrogare il chatbot AI per ottenere informazioni in tempo reale nel contesto delle operazioni che stanno eseguendo, evitando di ricorrere a browser esterni.
La sicurezza unificata di Microsoft: Security Copilot
Nel contesto dell’evento corporate Ignite 2023 sono state presentate le nuove tecnologie per migliorare la sicurezza informatica in tutte le soluzioni Microsoft. Di particolare interesse la Unified Security Operations Platform, derivata dalla fusione di Microsoft Sentinel e Microsoft Defender XDR, con l’integrazione delle nuove funzioni AI di Security Copilot.
La AI generativa appare un prezioso alleato per i responsabili della sicurezza informatica di un’azienda, semplificando notevolmente il loro flusso di lavoro. In particolare, l’espansione di Security Copilot in Intune, Purview ed Entra aiuta ulteriormente gli amministratori IT a gestire scenari complessi, offrendo strumenti di risoluzione dei problemi, alert di sicurezza e analisi “what if” per migliorare la governance e la conformità dei dati.
Tre le funzionalità specifiche di Security Copilot vi è la possibilità di chiedere al chatbot di riepilogare tutti gli incidenti nell’azienda ed illustrare la dinamica delle vulnerabilità che li hanno causati. Particolarmente utile la possibilità di sottoporre un file all’analisi del chatbot, per chiedergli di verificare la sua sicurezza, con possibilità di automatizzare tali procedure e renderle collaborative, coinvolgendo altri utenti aziendali.
Security Copilot nasce con l’intento di rendere ancora più semplice e naturale l’approccio aziendale nei confronti della cybersecurity, oltre a quanto nativamente introdotto dalle automatizzazioni della nuova piattaforma unificata per la sicurezza di Microsoft.
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Le novità di Microsoft Azure: Azure AI Studio e i nuovi processori per l’intelligenza artificiale
Ignite 2023 è stata l’occasione per presentare anche le novità sulla AI generativa relativa all’ecosistema di Microsoft Azure, che mira a proporre alle aziende soluzioni per infrastrutture cloud sempre più guidate dall’intelligenza artificiale. Secondo quanto espresso in una nota ufficiale: “Microsoft è all’avanguardia dell’innovazione con progressi rivoluzionari grazie alla partnership con OpenAI e l’integrazione delle funzionalità di ChatGPT negli strumenti utilizzati per la ricerca, la collaborazione, il lavoro e l’apprendimento. Con l’ulteriore accelerazione dell’AI, Microsoft sta ripensando l’infrastruttura cloud per garantire l’ottimizzazione su ogni livello dello stack hardware e software”.
Microsoft Fabric
In primo luogo, nelle intenzioni di Microsoft, emerge la volontà di formare un data fabric capace di rendere più semplice il controllo e l’accesso ad una base unificata dei dati aziendali, attraverso una serie di funzioni specifiche della AI generativa: “Microsoft si impegna a creare un’esperienza integrata e semplificata per promuovere una connessione sempre maggiore tra i dati di un’organizzazione e gli strumenti di AI. Microsoft Fabric rivoluziona il modo in cui i team lavorano con i dati, riunendo tutto il patrimonio di dati in un’unica piattaforma alimentata dall’intelligenza artificiale”.
Azure AI Studio
Tra le novità più attese, gli sviluppatori possono ora contare su Azure AI Studio, una piattaforma unificata che consente di esplorare, costruire, testare e distribuire applicazioni basate sull’intelligenza artificiale, senza dover ricorrere all’impiego di tool appartenenti a molteplici soluzioni software. Grazie ad Azure AI Studio, le aziende dispongono delle funzioni utili a progettare nel dettaglio i propri Copilot, oltre a sviluppare e condividere modelli open source.
Azure Boost
Per quanto riguarda le reti, Microsoft annunciato la disponibilità di Azure Boost, un sistema progettato per rendere più veloci le operazioni di storage e in generale il networking dell’infrastruttura IT. La logica operativa prevede lo spostamento di questi processi dai server host su hardware e software creati appositamente per ottimizzare il loro funzionamento.
Azure Maia e Azure Cobalt
Molto interessanti anche le novità sul fronte hardware, in particolare quanto riguarda il calcolo richiesto dalle funzioni AI. Microsoft ha deciso di investire direttamente in tecnologia computazionale per svincolarsi almeno in parte dalla dipendenza da NVIDIA, in un’ottica di medio periodo.
Le novità più importanti presentate ad Ignite 2023 sul fronte hardware includono l’introduzione di nuove GPU ottimizzate per l’AI e di due chip progettati da Microsoft, in particolare:
- Microsoft Azure Maia: AI Accelerator chip progettato per supportare addestramenti e inferenze cloud-based per i flussi di lavoro AI, come i modelli di OpenAI, Bing, GitHub Copilot e ChatGPT.
- Microsoft Azure Cobalt: chip cloud-native basato su architettura Arm ottimizzato per migliori performance, efficienza energetica e ottimizzazione dei costi.
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