Gartner, ecco i 10 top trend tecnologici per il 2024

Gartner, ecco i 10 top trend tecnologici per il 2024. Tradizionale e prestigioso appuntamento con uno dei report più attesi a inizio anno. Un lavoro ampio e prezioso per capire come e quali sono le migliori tecnologie ICT che guideranno la trasformazione digitale di imprese e professionisti.

Venendo subito al cuore del report Gartner, il periodo di grande transizione che le aziende stanno vivendo interessa vari aspetti del loro business, per cui la tecnologia fine a sé stessa rischia di rivelarsi uno specchietto per le allodole, se la sua implementazione non viene supportata da un solido impianto strategico.

Per questa ragione, Gartner ha deciso di dedicare un intero studio ai trend strategico-tecnologici, denominato Gartner Top 10 Strategic Technology Trends 2024 (qui il documento integrale ), un lavoro prezioso che offre in particolar modo ai CIO una prospettiva ampia sia sulle tecnologie da valutare in chiave strategica per il loro business, sia sui primi passi per provvedere alla loro implementazione nei processi aziendali.

Gartner, i dieci top trend strategico-tecnologici da seguire nel triennio 2024-2026

La valutazione di Gartner è stata effettuata sulla base di una prospettiva triennale, cercando di evidenziare i possibili impatti e i potenziali benefici di dieci trend tecnologici, così selezionati:

1. AI Trust, Risk and Security Management (AI TRiSM)
2. Continuous Threat Exposure Management (CTEM)
3. Sustainable Technology
4. Platform Engineering
5. AI-Augmented Development
6. Industry Cloud Platforms
7. Intelligent Applications
8. Democratized Generative AI
9. Augmented Connected Workforce
10. Machine Customers

A loro volta, i dieci trend rientrano in uno o più fattori che Gartner ha denominato come temi chiave per il business, concentrandosi soprattutto su tre aspetti:

Proteggere e preservare gli investimenti passati e futuri sulla tecnologia

Per garantire un impatto duraturo degli investimenti tecnologici, è essenziale:

• Fermare tutti gli esperimenti incontrollati, senza una chiara valenza strategica. Gli sforzi negli investimenti dovrebbero essere votati a produrre risultati apprezzabili e tangibili nell’utilizzo quotidiano.
• Calcolare il ROI dei progetti tenendo conto delle misure di protezione necessarie fin dall’inizio.
• Personalizzare le innovazioni pensando al riutilizzo, garantendo al contempo i diritti per le proprie creazioni (proprietà intellettuale, brevetti, ecc.) e una posizione duratura in futuro.

Costruire le soluzioni più adatte per gli stakeholder nel momento più opportuno

Liberare il potenziale creativo della community che genera applicazioni e soluzioni tecnologiche:

• Utilizzare tecnologie pertinenti al settore di appartenenza, alle specifiche esigenze organizzative e al personale effettivamente competente in materia.
• Sviluppare una roadmap che consenta anche ai non-specialisti di contribuire attivamente.
• Lavorare a stretto contatto con gli stakeholder per determinare la distribuzione del software e la gestione del ciclo di vita del portfolio aziendale.

Generare valore grazie al contesto di cambiamento, sia per i processi interni che per i clienti finali

Perfezionare l’esperienza per le parti interessate ed espandere le soluzioni di business per aumentare i ricavi:

• Adattarsi continuamente alle mutevoli richieste interne ed esterne dei clienti per creare un circolo virtuoso di creazione e delivery del valore.
• Includere le analisi del comportamento dei clienti basati su algoritmi (es. machine learning), la cui influenza è in rapida crescita.
• Facilitare l’accesso controllato a strumenti digitali in rapida evoluzione, che si tratti di AI generativa, competenze e migrazione della forza lavoro o altre opportunità consentite dall’automazione dei processi.

I trend tecnologici e le priorità di investimento “nell’era della AI”

Un’attenzione specifica è stata dedicata ai temi relativi all’intelligenza artificiale. Secondo Bart Willemsen, VP Analyst di Gartner: “In the fast-evolving age of artificial intelligence (AI), these innovations can help your organization build and protect itself while generating value. Some are driven by AI; others help you to operate and grow effectively and safely as customer expectations and business models evolve with AI”.

In particolare, Willemsen ha posto una particolare enfasi sui potenziali benefici che le organizzazioni possono ottenere: “Potresti essere già stato un pioniere per quanto riguarda alcune di queste tecnologie. Altre possono essere nuove, ma tutte ti aiutano a stabilire l’infrastruttura, la governance e gli strumenti di cui la tua organizzazione e i suoi dipendenti hanno bisogno mentre ci muoviamo verso un contesto di maggior resilienza. Se implementate correttamente, queste tecnologie offrono vantaggi come:

• Fiducia e sicurezza nell’utilizzare la IA in modo sicuro
• Attività sostenibili all’interno dell’ecosistema in cui si opera
• Tecnologie dedicate per compiti, settori e funzioni specifici
• Più velocità e produttività con il minimo investimento o sforzo aggiuntivo
• Maggiore valore per gli stakeholder interni ed esterni”.

In merito all’implementazione dei trend strategico-tecnologici, secondo Willemsen è essenziale operare caso per caso, azienda per azienda, in funzione degli obiettivi specifici: “Se e quando adottare queste tecnologie dipende prima di tutto dagli obiettivi di business dell’organizzazione e dalla posizione di partenza. Senza il raggiungimento degli obiettivi aziendali, nessuna implementazione tecnologia è in grado di generare un vero valore”.

Intelligenza artificiale e trend strategico-tecnologici: come diventare AI-driven in tre anni

Gartner ha classificato i suoi trend strategico tecnologici per consentire alle aziende di “Accelerare la digitalizzazione e diventare più AI-driven”. Tra i dieci trend selezionati da Gartner, a titolo esemplificativo, citiamo una selezione riguardante temi relativi all’intelligenza artificiale a cui le aziende dovrebbero dedicare una notevole attenzione soprattutto nel prossimo triennio, in modo da sfruttare adeguatamente il vantaggio competitivo di una consapevole implementazione.

Secondo Gartner, i prossimi trentasei mesi potrebbero risultare decisivi per le sorti dei business delle organizzazioni che sapranno dare concretezza ad una timeline di innovazione basata su: AI TriSM, Democratized Generative AI, AI-Augmented Development e Intelligent Applications.

AI TRiSM (Trust, Risk and Security Management)

Perchè è un trend?

• Coloro che utilizzano attivamente i controlli AI TRiSM spostano un maggior numero di progetti AI in produzione, ottengono più valore aziendale e sperimentano una maggiore precisione e coerenza del modello, rispetto a coloro che non lo fanno.
• Le organizzazioni che utilizzano modelli di intelligenza artificiale gestiti con TRiSM possono migliorare il controllo delle distorsioni nelle decisioni, aumentando al contempo l’equità nelle applicazioni basate sull’intelligenza artificiale.
• La spiegabilità del modello di intelligenza artificiale deve essere costantemente testata attraverso il monitoraggio del modello. Ciò garantisce che le spiegazioni e le interpretazioni originali dei modelli di IA rimangano attive durante le operazioni del modello.

Come iniziare

• Creare una task force o un’unità dedicata per gestire gli investimenti in AI TRiSM.
• Collaborare con tutta la tua organizzazione per gestire in modo efficace i migliori set di strumenti nell’ambito di un programma TRiSM AI completo.
• Definire politiche di utilizzo accettabili e stabilire un sistema per registrare e approvare metodicamente l’accesso ai modelli di intelligenza artificiale e alle attestazioni degli usi effettivi.

Democratized Generative AI

Perchè è un trend?

• Democratizzare l’accesso all’IA generativa in tutta l’organizzazione offre il potenziale per automatizzare un’ampia gamma di attività, aumentando la produttività, riducendo i costi e offrendo nuove opportunità di crescita.
• Supportare la democratizzazione delle informazioni e delle competenze in un’ampia gamma di ruoli e funzioni aziendali.
• Sfruttare molteplici fonti di informazione, sia interne che esterne, che possono essere rese accessibili agli utenti aziendali tramite interfacce conversazionali in linguaggio naturale.

Come iniziare

• Definire una priorità di casi d’uso dell’IA generativa basata sulla fattibilità tecnica e sul potenziale valore aggiunto per l’azienda, oltre a delineare una timeline di esecuzione precisa per la fase pilota, l’implementazione e la produzione dei casi d’uso stessi.
• Adottare un approccio di gestione del cambiamento che dia priorità alla formazione e alla soddisfazione dei dipendenti, fornendo loro le conoscenze necessarie per utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale generativa in modo sicuro e affidabile. È essenziale comprendere su vasta scala come gli AI tools costituiscono un aiuto fondamentale per automatizzare le attività di routine.
• Favorire l’innovazione creando un portfolio di success case della AI generativa che sappia combinare iniziative con un ROI difficile ed altre in grado di generare vantaggi difficili da quantificare inizialmente, almeno in termini finanziari.

AI-Augmented Development

Perchè è un trend?

• Gli strumenti di sviluppo (qui la classifica dei linguaggi di sviluppo più usati nel 2023) potenziati dall’intelligenza artificiale si integrano con l’ambiente di sviluppo del codice, consentono di tradurre il codice legacy in linguaggi moderni, oltre ad accelerare, ottimizzare e rendere più efficienti le fasi di build, test e deploy delle applicazioni.
• L’ingegneria del software assistita dall’intelligenza artificiale migliora la produttività degli sviluppatori e consente ai team di sviluppo di soddisfare la crescente domanda di applicazioni da parte dei reparti aziendali.
• Gli strumenti di sviluppo basati sull’intelligenza artificiale consentono agli ingegneri del software di dedicare meno tempo alla scrittura del codice, liberandoli per attività a maggior valore aggiunto, come la R&D e la progettazione di applicazioni aziendali innovative.

Come iniziare

• Istituire un team di ingegneri software senior in grado di valutare gli strumenti di generazione di codice AI e scegliere il metodo migliore per distribuire e utilizzarli.
• Valutare e implementare gli strumenti di test dell’intelligenza artificiale, ancor prima che diventino strettamente necessari e obbligatori nel testing delle applicazioni.
• Selezionare un sistema per la progettazione dell’interfaccia utente riutilizzabile e componenti front-end, ed eventualmente abilitarlo con funzionalità di progettazione low code/no code per renderlo accessibile ad una più ampia platea di stakeholder.

Intelligent applications

Perchè sono un trend?

• L’intelligenza artificiale generativa può effettivamente rendere le app “più intelligenti”, trasformando radicalmente l’esperienza digitale di clienti finali, utenti aziendali, progettisti e sviluppatori.
• Grazie ai dati continuamente provenienti da transazioni e fonti esterne, le applicazioni intelligenti integrano informazioni dettagliate nelle app già utilizzate dagli utenti aziendali, in modo che non abbiano bisogno di ulteriori strumenti di business intelligence per valutare lo stato della loro attività.
• L’intelligenza artificiale può effettuare in tempo reale previsioni o raccomandazioni, per consentire la personalizzazione delle app per ciascun utente e migliorare i processi decisionali.

Come iniziare

• Creazione di un centro dedicato per acquisire, spiegare, catalogare, mappare e monitorare l’ampiezza e la profondità dell’intelligence come funzionalità per le nuove app.
• Valutare come le applicazioni intelligenti possano trasformare l’ambito, lo scopo e la funzionalità delle applicazioni aziendali.
• Stabilire una comprensione chiara e condivisa delle applicazioni intelligenti e dei loro potenziali casi d’uso in tutta l’organizzazione.
• Valutare l’impatto sul portfolio complessivo di app e servizi non solo nel breve, ma anche nel medio e lungo termine.