Appuntamento il 20 marzo a Bologna per capire come l’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning stiano diventando essenziali per contrastare l’aumento degli attacchi informatici, offrendo strategie avanzate per una sicurezza IT aziendale più robusta.
Per comprendere lo scenario nel quale ci muoviamo bastano pochi dati. Secondo il Rapporto Clusit 2023 sulla sicurezza ICT in Italia, negli ultimi quattro anni il numero degli attacchi informatici è cresciuto del 60%. Non si tratta solo di una crescente aggressività degli attaccanti: il 93% degli interventi di Incident Response – questa volta lo evidenzia il più recente Digital Defense Report di Microsoft – evidenziano lacune e controlli insufficienti nell’ambito IT.
Appare evidente l’urgenza di rivedere e potenziare i sistemi di difesa. E se quelli tradizionali non bastano più di fronte ad attacchi sempre più sofisticati e pervasivi, servono risposte altrettanto avanzate e sofisticate.
Ed è qui che entra in gioco l’Intelligenza Artificiale (AI).
Come l’intelligenza artificiale può aiutare la sicurezza IT
- Intelligenza Artificiale e Machine Learning stanno emergendo come nuovi pilastri per la protezione di ambienti IT complessi.
- L’AI supera i metodi tradizionali nel rilevamento delle minacce, analizzando vasti set di dati in tempo reale per identificare schemi anomali che potrebbero indicare un attacco.
- L’AI, grazie alle sue capacità di apprendimento dai dati storici, è in grado di prevedere potenziali minacce, consentendo ai team di sicurezza di agire preventivamente.
- L’AI, laddove utilizzata nell’access control, è in grado di riconoscere i modelli di utilizzo autorizzati e segnalare qualsiasi deviazione sospetta.
- L’AI è in grado di rilevare pattern insoliti di trasferimento dati che potrebbero suggerire una violazione o una fuga di dati.
- L’AI (e il Machine Learning) si basa su un approccio evolutivo e adattivo. Questo significa che è in grado di comprendere le nuove minacce, migliorando nel tempo la sua capacità di risposta. L’AI (e il Machine Learning) è in grado di analizzare i comportamenti degli utenti e dunque di rilevare eventuali anomalie o incongruenze.
- L’AI (e il Machine Learning) non si sostituisce alle capacità e alle intuizioni umane, ma è in grado di arricchirle, supportando i processi decisionali.
Appuntamento il 20 marzo a Bologna
Sono proprio questi i temi che verranno affrontati il prossimo 20 marzo, nel corso dell’evento dal titolo “L’Intelligenza Artificiale per aumentare la sicurezza aziendale” organizzato da 4wardPRO ad Argelato (BO).
L’incontro ha l’obiettivo di aprire una finestra sul futuro della cybersecurity aziendale, dimostrando come l’integrazione dell’AI nei sistemi di sicurezza possa non solo migliorare ma rivoluzionare la gestione della sicurezza in ambienti IT complessi. Questa giornata sarà un’occasione unica per scoprire come le soluzioni Microsoft possono essere sfruttate al meglio per proteggere ambienti ibridi e multi-cloud, attraverso l’esposizione di casi studio, best practices e soluzioni innovative da parte degli esperti di 4wardPRO.
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Di seguito l’agenda della giornata:
9:30 – 10:00 Check-in e Welcome coffee
10:00 – 10:30 Introduzione: “AI for Security”
10:30 – 11:15 “L’IA a difesa del tuo ambiente IT: rafforza la security posture in ambienti ibridi e multi-cloud” a cura di Francesco Molfese, Cloud Infrastructure Director, 4wardPRO & MVP Cloud and Datacenter Management, Microsoft
11.15 – 11.30 Coffee Break
11:30 – 12:30 “Secure your Critical Workloads: the AI support”, a cura di Davide Bertarelli, Head of Cybersecurity, 4wardPRO
12:30 – 13.00 “Casi studio: esperienze reali di aziende che hanno implementato queste soluzioni con 4wardPRO”,
a cura di Davide Bertarelli e Francesco Molfese, 4wardPRO
13:00 – 14:00 Business lunch & Networking
