Formalizzato l’accordo che vede l’acquisizione da parte di Swisscom del 100% di Vodafone, che verrà integrata nella sua controllata Fastweb. Una operazione da 8 miliardi di euro. Closing nel primo trimestre 2025
Dopo le tante indiscrezioni che si sono succedute negli ultimi tempi, dopo la ventilata ipotesi di acquisizione da parte di Iliad, è arrivata l’ufficializzazione.
Swisscom ha annunciato infatti di aver raggiunto un accordo definitivo per l’acquisizione del 100% di Vodafone Italia per 8 miliardi di euro.
Una mossa che il colosso svizzero inserisce nel quadro di una ben articolata strategia per rafforzare la sua presenza nel mercato italiano.
L’acquisizione avverrà infatti attraverso l’integrazione con Fastweb, sua controllata in Italia.
Fastweb-Vodafone Italia: gli estremi dell’accordo
L’operazione, interamente finanziata a debito, mira a creare un operatore convergente leader in Italia, combinando le infrastrutture mobili e fisse di alta qualità, le competenze e le capacità di Fastweb e Vodafone Italia. Le sinergie attese dalla fusione, valutate in circa 600 milioni di euro all’anno, dovrebbero portare a una struttura dei costi più efficiente, permettendo alla nuova entità di sostenere gli investimenti nel mercato delle telecomunicazioni italiano e offrire servizi innovativi a prezzi competitivi.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Walter Renna, Amministratore Delegato di Fastweb, così ha commentato l’acquisizione: “Questa operazione segna un punto di svolta per Fastweb e genererà un valore significativo per tutti gli stakeholder. Grazie alla qualità superiore delle infrastrutture mobili e fisse, l’operatore convergente che risulterà dall’operazione sarà in grado di offrire connettività performante e servizi innovativi a tutti i segmenti del mercato. La NewCo contribuirà all’evoluzione di questo settore strategico con investimenti significativi in fibra e 5G, servizi innovativi ICT e sicurezza delle infrastrutture, abilitando così una rapida trasformazione digitale delle famiglie, delle imprese e della Pubblica Amministrazione”.
Dal canto suo, Christoph Aeschlimann, CEO di Swisscom, ha sottolineato la complementarietà della NewCo: “Swisscom opera con successo in Italia dall’acquisizione di Fastweb nel 2007. In questo periodo, abbiamo costruito un solido track record di investimenti e crescita redditizia in Italia. La logica industriale di questa fusione è molto solida. Fastweb e Vodafone Italia sono perfettamente complementari per creare un alto valore aggiunto per tutti gli stakeholder. Di conseguenza, i clienti privati e aziendali beneficeranno dell’offerta più completa. Anche Swisscom nel suo complesso sarà rafforzata, permettendoci di continuare a effettuare investimenti significativi nei mercati svizzero e italiano”.
Dal canto suo, Vodafone sottolinea la decisione strategica di uscire dal mercato italiano (e precedentemente da quello spagnolo) come un passo verso la concentrazione sulle geografie con le migliori prospettive di crescita e sul segmento business-to-business.
La vendita delle attività italiane rappresenterebbe dunque l’ultimo passo nel rimodellamento delle operazioni europee di Vodafone, insieme alla fusione di Vodafone UK e Three UK, con l’obiettivo di operare in mercati in crescita e accelerare nel segmento B2B.
Il closing, una volta ottenute tutte le necessarie autorizzazioni dagli enti regolatori e dalle autorità, dovrebbe essere previsto nel primo trimestre del prossimo anno.
Sono previsti anche accordi di servizio transitori e a lungo termine, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo del marchio Vodafone Italia per un massimo di 5 anni dopo il closing.
Gli effetti sul mercato
Tra le comprensibili speculazioni che nelle scorse settimane si sono succedute in merito a questo accordo, una riguarda la possibile creazione di una posizione dominante sul mercato delle TLC. In questo caso, salvo qualche aspetto specifico, sembra che la fusione Vodafone-Fastweb presenti rischi inferiori rispetto a quello che avrebbe rappresentato l’accordo con Iliad.
Quanto agli effetti su clienti e consumatori, probabilmente Fastweb potrà unire ai suoi punti di forza nella fibra, quelli di Vodafone sul mobile. L’idea è che si possa arrivare a un rafforzamento complessivo dell’offerta di servizi digitali, sia in fibra sia in 5G, per cittadini, imprese e pubblica amministrazione.
Qui la dichiarazione di Christoph Aeschlimann CEO di Swisscom
https://youtu.be/dYlXl0ZDjZU