AIDC, Automatic Identification and Data Capture è un’ampia categoria di tecnologie utilizzate per raccogliere informazioni da un individuo, oggetto, immagine o suono senza immissione manuale dei dati.
L’identificazione automatica e l’acquisizione dei dati (appunto AIDC) è un metodo che comporta la scansione, l’identificazione, l’acquisizione, l’analisi, la registrazione e la memorizzazione di dati da un individuo, video, immagine o audio senza la necessità di un’immissione manuale.
I sistemi AIDC vengono abitualmente utilizzati per gestire risorse, inventario, consegna, documenti di scansione e sicurezza. Le applicazioni industriali di AIDC includono trasporti e logistica, chimica, farmaceutica, alimentare e delle bevande, automotive, prodotti di consumo, vendita al dettaglio e stoccaggio e distribuzione, tra gli altri.
Un mondo, un mercato ampio, complesso che, mai come in questo momento, sta conoscendo attese e tassi di crescita senza precedenti per intensità e ampiezza delle opportunità che è in grado di scatenare sul territorio.
[Lo scorso 8 aprile a Milano nel corso di Dacom & Friends, nel cuore del Museo Leonardo da Vinci, è andato in scena il cuore della rivoluzione AIDC con tutte le opportunità che è in grado di offrirti. Un cuore fatto di collaborazione, servizi innovativi e di un ecosistema senza precedenti, guarda il video reportage esclusivo della giornata]
Al di là delle definizioni, giusto per dare un nome alle cose, secondo Grandviewresearch la dimensione del mercato dell’acquisizione dei dati è stata valutata intorno circa 54,58 miliardi di dollari nel 2022 è cresciuta a un tasso annuo composto (CAGR) del 12,0% globale nel 2023 e ci si aspetta che questo trend continui fino al 2030.
I motivi di una simile progressione sono ovviamente diversi.
Tutti però hanno a che fare con la straordinaria accelerazione digitale scatenata dalla fase di più acuta della pandemia e dalla successiva fase di ripartenza.
Una fase in cui tutti, nessuno escluso, sia nella vita personale che in quella professionale, abbiamo imparato a usare, pretendere un livello e una densità di tecnologie digitali prima nemmeno ipotizzabile.
Tanto per fare alcuni esempi, si prevede infatti che l’aumento della scansione QR degli smartphone e le innovative soluzioni a basso costo alimenteranno la crescita del mercato. Inoltre, fattori come il commercio elettronico in rapida crescita, la vendita al dettaglio e i beni di consumo probabilmente guideranno la domanda di prodotti AIDC.
Allo stesso modo, si prevede l’aumento degli sforzi, da parte di diversi governi, per promuovere i prodotti AIDC al fine di ridurre gli errori umani ed evitare l’inserimento errato dei dati.
AIDC, Automatic Identification and Data Capture, il “caso” Dacom e l’appuntamento dell’8 aprile a Milano
Un mercato, un mondo in rapida evoluzione e crescita sul quale, da tempo, una realtà come Dacom ha conquistato un ruolo di assoluto riferimento che, lo scorso 8 aprile a Milano ha vissuto un momento di rilancio strategico di assoluto valore per tutti gli operatori del settore e non solo.
Nelle sale magiche del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci l’intero ecosistema di Dacom è andato in scena con spazi, desk interattivi all’interno dei quali è stato possibile toccare con mano il meglio delle tecnologie che stanno guidando la rivoluzione AIDC.
Per fare ordine comunque, Dacom nasce all’inizio degli anni ’80 come business unit della multinazionale svizzera Brown Boveri. Nel 2006 diventa distributore specializzato nel settore dell’AIDC. Il fatturato cresce rapidamente grazie alla completezza dell’offerta e alla qualità del servizio fornito ai propri clienti: training, help desk, supporto software ed engineering. Già nel 2007 Dacom apre una filiale in Spagna.
Un percorso che porta Dacom, come anticipato, a diventare un’azienda leader nella fornitura di prodotti e servizi per l’AIDC.
Una posizione conquistata grazie a un consistente ampliamento della rete commerciale, al potenziamento delle infrastrutture logistiche e a un catalogo prodotti sempre più ampio, arricchito da una selezione accurata di brand e prodotti. I clienti di Dacom sono software house, system integrator, rivenditori di prodotti informatici e di forniture per l’ufficio, il retail, la GDO e la pubblica amministrazione.
Poi, nel 2021, un nuovo salto di qualità nel segno di una inevitabile convergenza con il mondo ICT. Dal 2021 infatti Dacom è entrata a far parte del Gruppo Esprinet, leader nel Sud Europa nella distribuzione IT, Consumer Electronics e Advanced Solutions.
E siamo a oggi, l’anno in cui, come detto, i maggiori esperti di mercato si aspettano numeri importanti proprio dal mondo AIDC, numeri che, in Italia, passeranno inevitabilmente dal motore di una realtà come Dacom.