Prisma, le sue persone, la sua storia di oltre 40 anni nel cuore della system integration di eccellenza in Italia.
Un racconto multimediale, quello di #NoiPrisma, pratico, diretto che, dopo la prima puntata di debutto (qui l’intervista con Luciano Vetturini) e il secondo appuntamento (qui l’intervista con Sante Cici) conosce oggi un nuovo importantissimo capitolo.
Nell’organizzazione di Prisma infatti, la figura di Gianni Morelli, HPC & Data Analytics Solution Architect della società, si distingue per un approccio unico che intreccia la passione per la chimica con la tecnologia informatica.
L’essere passato dalla chimica teorica al mondo dei computer ha segnato l’inizio di un percorso professionale incentrato sull’innovazione e sulla soluzione di complesse sfide tecnologiche.
Una su tutte: portare cultura, visione e prospettive sull’High Performance Computing (HPC) e sull’analisi dei dati in azienda.
Una passione, quella per la cultura, l’innovazione e la voglia di divulgarla come serve e dove serve, sul territorio, che per Gianni Morelli prende da sempre strade di straordinario successo e impatto come accaduto di recente, con la rassegna Lievito24 che si è svolta tra il 25 ed il 30 Aprile scorso a Latina.
Una Manifestazione culturale di grande successo che, proprio nei giorni scorsi, dopo cinque anni di interruzione (dettata dall’emergenza sanitaria) è tornata live con un ospite d’eccezione come il premio Nobel Giorgio Parisi al Teatro G. D’Annunzio di Latina.
Un successo di pubblico e di consensi al quale ha contribuito, manco a dirlo, proprio Gianni Morelli che, oltre ad essere una componente fondamentale del cuore tecnologico di Prisma è stato ed è il direttore scientifico della rassegna (qui la registrazione della diretta e dell’intervista condotta dallo stesso Gianni Morelli. L’intervista è disponibile dal minuto 49 in avanti della registrazione)
Passione e prestazioni: il cuore dell’innovazione in Prisma
Non si tratta solo di codici e performance. La sfida legata a due tematiche forti come quelle di cui si occupa Morelli è rappresentata soprattutto dalla possibilità di offrire alle persone che operano in Prisma nuove occasioni di formazione e nuovi stimoli per far crescere la loro passione, che poi è il vero motore dell’innovazione.
La soddisfazione di vedere i colleghi e i clienti superare le sfide tecnologiche è la vera ricompensa del lavoro svolto.
E questa enfasi sulla componente umana nel processo tecnologico riflette una visione aziendale che valorizza le relazioni e la collaborazione e mette le persone al centro della propria crescita.
Quando la condivisione diventa occasione di crescita
C’è un valore, sul quale Gianni Morelli (nella foto sotto nel corso dell’intervista con il premio Nobel Parisi) spesso si sofferma ed è quello della condivisione. Lo scambio di idee e la definizione delle strategie operative e fondamentale nello sviluppo delle relazioni con il team.
La condivisione con il team e i colleghi è una routine quotidiana, cruciale non solo per affrontare le sfide aperte e pianificare le azioni da intraprendere, ma anche per diffondere conoscenze all’interno dell’azienda.
Successi e sfide: la performance al servizio delle esigenze dei clienti
C’è un progetto, che da solo spiega il valore di aver portato HPC e Data Analytics nel portfolio di Prisma: quello realizzato per il servizio meteorologico dell’Aeronautica, per il quale la società ha fornito un avanzato sistema di storage. Questo progetto non solo ha migliorato le prestazioni dell’infrastruttura esistente ma ha anche potenziato le competenze del cliente, dimostrando l’impatto positivo dell’HPC in ambiti critici come le previsioni meteorologiche.
Collaborazione e competenze: i pilastri dell’approccio di Prisma
Ma di nuovo, non è solo una questione di tecnologie. La sfida maggiore risiede nell’assicurare una collaborazione efficace tra Prisma e i suoi clienti, condividendo una base di conoscenza comune. Questo approccio facilita l’integrazione di soluzioni avanzate, come quelle basate su HPC, in vari settori, inclusi quelli militare, industriale e accademico.
Altrettanto importanti sono le partnership, come quella che l’azienda ha storicamente con HPE, per rimanere all’avanguardia nelle tecnologie e nelle strategie di mercato.
Formazione e sviluppo delle competenze: verso il futuro dell’Intelligenza Artificiale
In questo scenario, la formazione è lo strumento essenziale per affrontare le sfide future, in particolare quelle legate all’intelligenza artificiale e al machine learning. La consapevolezza che la mera disponibilità di hardware avanzato o soluzioni cloud non sia sufficiente per sfruttare appieno queste tecnologie spinge Prisma a investire nella formazione delle competenze, sia interne che dei clienti. Questo impegno verso lo sviluppo delle conoscenze si presenta come un fattore chiave per navigare la transizione verso un mercato sempre più incentrato sulle competenze e meno sull’hardware.