Microsoft Italia Partner Summit: un nuovo cambio di passo per AI L.A.B. e AI Community: è ora di accelerare sull’AI. Tutti i premi per le eccellenze del canale Microsoft.
In occasione di Microsoft Partner Summit, Microsoft ha presentato il nuovo AI L.A.B. e l’AI Community con IAMCP, accelerando l’adozione dell’intelligenza artificiale tra i partner. Le iniziative mirano a potenziare l’innovazione nei settori chiave, con un’attenzione particolare a PMI, inclusione e trasformazione digitale.
Un giorno speciale, un giorno di valore che ha visto on stage, davanti a centinaia di partner italiani, il top management della società a partire da Vincenzo Esposito, Ceo di Microsoft Italia e Sara Anselmi, Direttrice della divisione Global Partner Solutions di Microsoft Italia
Un nuovo AI L.A.B. e una altrettanto nuova AI Community with IAMCP (la International Association for Microsoft Channel Partners).
Sono queste le novità che Microsoft ha preparato per la community dei propri partner in quello che rappresenta – di fatto – l’avvio del nuovo anno dopo la pausa estiva.
Novità, ma anche un impegno programmatico che la società ribadisce alla comunità degli oltre 15.000 partner italiani in occasione del Microsoft Partner Summit che, come sottolinea Sara Anselmi, Direttrice della divisione Global Partner Solutions di Microsoft Italia, rappresenta di fatto “un momento di connessione con i partner che fa da ponte con l’evento Ignite che si svolgerà a novembre a Chicago”.
Un momento per fare il punto su cosa è successo nell’anno fiscale chiuso a fine luglio, anticipare le novità, e celebrare anche i partner che si sono distinti per le loro performance e per le loro capacità di innovazione.
Un anno di crescita per la comunità dei partner Microsoft
Sara Anselmi parte da una serie di indicatori numerici che mettono in luce i risultati ottenuti dalla comunità dei partner italiani, a partire dalla constatazione che ormai il 93% dei progetti su cloud Microsoft Azure viene gestito o influenzato proprio dai partner. Partner sempre più presenti con le loro soluzioni sul marketplace di Microsoft, “diventato una leva di crescita importante per il loro business”, spiega Anselmi, sottolineando come proprio il fatturato relativo alle soluzioni Microsoft generato sul marketplace in un anno sia cresciuto del 124%.
E ancora cresce del 110% il numero dei partner ISV che costruiscono soluzioni software su Azure.
Soprattutto, ed è questo un punto centrale anche per le strategie Microsoft del prossimo futuro, “sono cresciute del 30% le vendite di soluzioni cloud per PMI transitate dal canale. È una accelerazione importante, soprattutto perché significativa di una crescita dell’adozione e della penetrazione del cloud nel segmento delle piccole e medie imprese”.
Se crescono le performance dei partner, parallelamente crescono anche gli investimenti che Microsoft indirizza verso di loro: “Oltre 101 milioni di dollari”, racconta ancora Anselmi, destinati alla formazione, alla promozione delle soluzioni, allo sviluppo sui territori.
E i risultati, per i partner, sono significativi.
Secondo uno studio condotto, come anno, da IDC, per ogni euro di prodotti Microsoft venduti, il partner ne genera 8,45 in servizi 10,43 ne generano gli ISV che sviluppano soluzioni software.
AI L.A.B. al centro dell’innovazione
Sara Anselmi ricorda come il 2025 sia un anno importante per Microsoft. Il cinquantesimo dalla fondazione, il quarantesimo del suo ingresso in Italia.
“E il secondo anno della forte spinta sull’Artificial Intelligence. Un secondo anno forse anche più importante del primo, perché questo sarà l’anno dell’accelerazione”, spiega ancora.
Non stupisce, dunque, che in questa crescita un ruolo chiave spetti ad AI L.A.B., un programma nato in Italia, sviluppato insieme ai partner e replicato anche in altri Paesi in Europa Occidentale.
Anche qui Anselmi lascia parlare i numeri: oltre 320 le aziende transitate dal Lab, più di 30 i partner che vi hanno preso parte e 450 i progetti sviluppati “molti dei quali già in produzione”.
I 450 progetti – “l’80% dei quali guidati dai partner”, spiega Anselmi – si sono sviluppati lungo due direttrici chiave. Da un lato i progetti su Copilot, orientati dunque all’adozione di Microsoft 365 Copilot, dall’altro le progettualità sull’AI in Azure, orientate dunque i processi di business.
Le novità per AI L.A.B. nel nuovo anno fiscale
“Nel nuovo anno fiscale, abbiamo deciso di far evolvere AI L.A.B. lavorando su tre parole chiave: intenzionalità, scalabilità, network”.
Tradotto in concreto, questo significa la creazione di un AI L.A.B. for Industries, con l’obiettivo di accelerare l’adozione dell’AI con un approccio differenziato per i vari settori di industria.
“Ci focalizzeremo in particolare su manifatturiero, chimico, farmaceutico e saranno ancora una volta i partner ad aiutarci a verticalizzare la proposta in base ai diversi settori di industria”.
L’attenzione alla scalabilità si traduce nell’iniziativa AI L.A.B. for Italy. In questo caso al centro c’è tutto il mondo delle piccole imprese. “Abbiamo iniziato lo scorso anno insieme ai partner della distribuzione. Oggi lavoriamo anche con le associazioni di categoria, come Confapi, con la quale abbiamo già stretto un accordo di collaborazione”.
Ma l’attenzione è alta anche su tutto quello che l’AI può fare per tutto il sistema Paese. “E qui entra in gioco l’iniziativa AI L.A.B. for Goood, che ha al centro il Paese, così come le tematiche di inclusione e accessibilità”.
E poi c’è il tema del network.
Oltre all’AI L.A.B. realizzato all’interno di Microsoft House, l’idea è quella di creare degli ulteriori AI L.A.B. presso le sedi dei partner, a partire da quello realizzato nella sede PWC a Trento.
“Naturalmente sono stati stabiliti requisiti di accesso, in termini di competenze, certificazioni,progettualità sviluppate. Per quanto riguarda le location fisiche, ci sono specifiche che vengonotraferite ai partner dal L.A.B. di Milano”, spiega Anselmi.
Il supporto da IAMCP
“Lo scorso anno – racconta Sara Anselmi – abbiamo riscontrato moltissimo interesse da parte dei nostri partner che volevano entrare a far parte di AI L.A.B. Per questo motivo abbiamo deciso di dar vita all’iniziativa AI Community with IAMCP, attraverso la quale vogliamo dare loro il supporto necessario”.
Sono stati definiti i diversi livelli di competenze richiesti nell’ambito del Microsoft AI Cloud Partner Program (MAICPP). Si va da Starters, Explorers fino ai Challengers “questi ultimi quasi pronti per l’AI L.A.B., che non hanno ancora mandato live un loro progetto”.
Il supporto di Microsoft per la comunità dei partner
Confermando la vocazione partner-led che contraddistingue Microsoft fin dalla sua nascita, Sara Anselmi ricorda gli strumenti che la società mette a disposizione della community dei propri partner, dagli skilling alle certificazioni, dal co-sell agli incentivi, sottolineando come da quest’anno le licenze a disposizione dei partner per migliorare le proprie competenze includano anche Copilote Github Copilot. Importante anche il programma Cloud Champion, lanciato nel corso di quest’anno, un percorso di formazione online (Italia Cloud Champion) con contenuti e sessioni live sui trend tecnologici più significativi per i partner.
I Microsoft Italia Partner Award
Il Microsoft Partner Summit, come da tradizione (qui il report dei premi dello scorso anno), è anche l’occasione per celebrare i partner che si sono distinte per la loro capacità di innovazione e per il loro impatto trasformativo sia per le aziende loro clienti, sia per il sistema Paese.
Country Partner of the Year 2024 è Cluster Reply cui si affiancano
nella categoria Digital Innovator Champ Award
In quella Digital Innovator Market Award
