A cinque anni dalla nascita del progetto Impresoft, Impresoft 4ward conferma il proprio obiettivo di rappresentare un punto di riferimento per le aziende che cercano soluzioni avanzate nei campi dell’intelligenza artificiale, del cloud computing e della cyber security. Il tutto con un occhio ben attento alle evoluzioni del mercato e ai propri obiettivi crescita.

Non un cambio di direzione, ma un cambio di passo.
Un’accelerazione, ma sempre nel solco del disegno che negli ultimi cinque anni ha guidato prima la nascita e poi lo sviluppo e la crescita del gruppo nato nel 2019 dall’unione di Impresoft, Formula, Brainware, 4ward e Qualitas. 
Oggi Impresoft 4ward, come racconta Christian Parmigiani, CEO della società, si presenta di fatto “come una delle principali realtà italiane nel settore dell’ICT, grazie alla sua capacità di aggregare eccellenze imprenditoriali e tecnologiche”.
In questi anni, nel quadro del più ampio progetto Impresoft, l’azienda si trasformata, con l’obiettivo di diventare, sia all’interno del gruppo sia sul mercato, un punto di riferimento per soluzioni avanzate che coprono aree fondamentali per la digitalizzazione e la crescita trasformativa delle imprese e del sistema Paese. 

Il progetto Impresoft 4ward: le sinergie per crescere

Come accennato, Impresoft nasce come un vero e proprio progetto imprenditoriale “Made in Italy” e con un obiettivo ambizioso: mettere insieme una serie di eccellenze nel settore ICT, creando un network di aziende innovative e specializzate. 
Christian Parmigiani, che di questo progetto è stato uno dei fondatori, sottolinea come “questa iniziativa fosse guidata dalla volontà di creare massa critica e di supportare il sistema economico italiano in un periodo di trasformazione digitale senza precedenti”.
In questi cinque anni di storia, il percorso di crescita di Impresoft è passato attraverso l’acquisizione di circa una trentina di società. 
Grazie a queste acquisizioni sono stati creati diversi “Competence Center”, specializzati in ambiti verticali specifici. Un approccio che consente a Impresoft di presentarsi come interlocutore in grado di offrire soluzioni altamente personalizzate e di garantire nel contempo competenze di alto livello in settori chiave per i percorsi di trasformazione e digitalizzazione delle imprese. 
Un punto per Parmigiani è da sottolineare: “L’integrazione di tutte le aziende che abbiamo acquisito non si è limitata a un semplice processo di fusione. Con l’acquisizione ha preso il via un percorso di condivisione di culture e valori che oggi si concretizza anche dal punto di vista comunicativo, in termini di rebranding, restyling, di uniformità di loghi e colori”.
Cinque anni dopo la sua costituzione, Impresoft si presenta oggi come un gruppo solido, con un fatturato superiore ai 200 milioni di euro, 1500 dipendenti e una presenza geografica ampia, con oltre trenta sedi tra Italia e estero. 
“Nonostante questa crescita e le dimensioni che abbiamo raggiunto – racconta Parmigiani – Impresoft ha mantenuto una forte vicinanza con il cliente, cercando di combinare la flessibilità delle piccole realtà con la forza di un grande gruppo”.

I tre pilastri di Impresoft 4ward: AI, Cloud e cybersecurity

Il cuore della proposta di Impresoft 4ward si gioca oggi su tre pilastri fondamentali: intelligenza artificiale, cloud computing e cyber security. 
Questi tre settori rappresentano i pilastri sui quali l’azienda costruisce le proprie soluzioni, puntando su tecnologie abilitanti che sono ormai indispensabili per qualsiasi azienda che voglia restare competitiva sul mercato.
Non stupisce il focus sull’intelligenza artificiale, che ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni. 
“In particolare, l’AI generativa è diventata argomento di grande interesse anche per i non addetti ai lavori – sottolinea Parmigiani -. Da questo hype ne è nata una nuova consapevolezza, sia tra le aziende, sia tra le istituzioni e i policy maker”.
Così, se dal lato istituzione si sta cercando di regolamentare questo settore attraverso normative come l’AI Act, nelle imprese si è creata un’ondata di sperimentazione che, secondo Christian Parmigiani, “deve essere guidata verso una fase di implementazione su scala, per evitare che le aziende rimangano intrappolate in uno stato perpetuo di test”.
Cloud computing e la cyber security completano l’offerta di Impresoft 4ward e rappresentano secondo Parmigiani le basi tecnologiche necessarie per costruire qualsiasi soluzione innovativa. 
La logica di Competence Center rappresenta il fulcro della strategia del gruppo, garantendo che ogni progetto sia solido e sicuro fin dalle fondamenta.

Impresoft 4ward: oltre le tecnologie, la consulenza

Ma c’è un aspetto sul quale Impresoft 4ward gioca oggi la propria proposition sul mercato ed è la sua capacità di offrire ai propri clienti una consulenza strategica che va oltre la semplice implementazione tecnologica. 
“Ci stiamo di fatto sempre più trasformando in un partner di consulenza direzionale, aiutando i clienti a gestire il cambiamento e ad adottare nuove tecnologie in maniera efficace”.
In passato, sottolinea Parmigiani, molti dei progetti sui quali eravamo coinvolti avevano una importante componente e natura tecnologica. “Oggi sempre più spesso parliamo di adoption and change management. Questo significa che l’implementazione di una nuova soluzione tecnologica non è più sufficiente: è fondamentale accompagnare il cliente nel processo di cambiamento, fornendo supporto nella gestione della trasformazione culturale e organizzativa necessaria per adottare efficacemente le nuove tecnologie”.
Lo stesso vale anche nell’ambito della cybersecurity. Impresoft 4ward ha adottato un approccio più ampio, che include la consulenza in materia di governance, risk e compliance (GRC). “Le normative come la NIS 2 e la DORA stanno diventando sempre più rilevanti per le aziende, e Impresoft 4ward è pronta a guidare i propri clienti in questo complesso panorama regolamentare”.

Uno sguardo al futuro tra sfide e opportunità

Guardando all’ultima parte di questo 2024, al momento si sono vissute fasi altalenanti. “Il mercato ICT – spiega Parmigiani – sta vivendo una fase di riallocazione dei budget, con un’attenzione crescente verso settori come l’AI e la cybersecurity. Sebbene tutto questo abbia causato un rallentamento in alcune aree, resto convinto del fatto che il mercato compenserà rapidamente, con una chiusura d’anno altrettanto positiva rispetto al 2023”.

Trasformazione digitale e consulenza strategica: la visione di Impresoft 4ward ultima modifica: 2024-09-20T17:32:49+02:00 da Miti Della Mura

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