La protezione dei dati e l’innovazione digitale sono temi cruciali per il futuro delle aziende. 
Se ne parlerà il 3 ottobre, presso la Tenuta Venturini Baldini a Reggio Emilia, in un evento organizzato da Netribe, nel quale si esploreranno le strategie per gestire emergenze legate alla perdita di dati e sfruttare l’intelligenza artificiale per migliorare la sicurezza aziendale
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La crescita esponenziale dei dati, insieme alla crescente complessità delle minacce informatiche, richiede nuove soluzioni per la protezione degli asset di qualunque azienda e organizzazione.
Richiedono soluzioni che vadano oltre le metodologie tradizionali. 
Ed è proprio in questo contesto che l’intelligenza artificiale (IA) si sta affermando non solo come muovo alleato dei percorsi e dei processi di innovazione, ma anche come strumento potente per rafforzare le difese e proteggere le informazioni sensibili. 
L’uso dell’IA nella sicurezza informatica non solo rende più efficiente il rilevamento e la risposta alle minacce, ma consente anche di adottare un approccio proattivo, anticipando possibili attacchi e riducendo i rischi per le organizzazioni.

L’Intelligenza Artificiale al servizio della sicurezza

Un esempio concreto dell’applicazione dell’IA alla cybersecurity è rappresentato dall’uso di algoritmi di machine learning per rilevare e prevenire le minacce, analizzando il traffico di rete e individuando eventuali anomalie che potrebbero essere segnali di una violazione della sicurezza o di un attacco in tempo reale. 
Gli algoritmi di IA sono in grado di analizzare grandi quantità di dati in tempi ridotti, identificando modelli e anomalie che potrebbero segnalare un potenziale attacco. Questo tipo di analisi non è solo reattiva, ma soprattutto proattiva: grazie al machine learning, gli algoritmi apprendono dai dati storici per definire quale sia il comportamento normale di una rete, segnalando tempestivamente qualsiasi deviazione da questo standard. In altre parole, i sistemi sono in grado di imparare dagli incidenti passati e si adattano continuamente alle nuove minacce, migliorando così la capacità di difesa e reazione delle singole organizzazioni.

L’AI entra in gioco anche nelle analisi predittive, che da un lato forniscono valutazioni approfondite dei rischi e nel contempo aiutano a individuare le vulnerabilità all’interno di un sistema, permettendo alle organizzazioni di implementare misure di sicurezza mirate e di rafforzare le loro difese prima che un attacco abbia luogo, contribuendo a prevenire accessi non autorizzati o infezioni da malware.

L’AI abilita anche le analisi comportamentali: comprendere il comportamento degli utenti all’interno di un sistema è in effetti un passaggio essenziale per rilevare minacce interne e prevenire violazioni della sicurezza. Attraverso l’analisi dei pattern e delle anomalie nelle attività degli utenti, i modelli di IA possono identificare comportamenti sospetti che potrebbero indicare una minaccia.
Per altro, l’analisi comportamentale non si limita a monitorare le attività insolite, ma si adatta nel tempo, evolvendo insieme ai cambiamenti nei comportamenti degli utenti. In questo modo, le aziende possono prevenire efficacemente minacce provenienti dall’interno stesso delle loro organizzazioni.

AI e incident response: l’automazione aiuta le imprese

La velocità e l’efficienza dell’IA emergono anche nel caso di risposta agli incidenti. Grazie alla capacità di automazione, l’AI è in grado di analizzare rapidamente gli incidenti di sicurezza e rispondere con estrema rapidità, riducendo il tempo in cui un sistema è vulnerabile. I sistemi basati sull’IA consentono di isolare le risorse compromesse, applicare patch di sicurezza e intraprendere misure correttive anche senza l’intervento umano, garantendo così una reazione coordinata e immediata a fronte di minacce emergenti.

Un ulteriore vantaggio offerto dall’IA nella sicurezza informatica è la possibilità di implementare misure di sicurezza adattive. Le misure di sicurezza tradizionali tendono a rimanere statiche, faticando a stare al passo con la natura in continua evoluzione delle minacce informatiche. L’IA, al contrario, consente l’implementazione di protocolli di sicurezza che si adattano in tempo reale in base all’analisi delle minacce in corso. Questo approccio dinamico assicura che i sistemi di sicurezza siano sempre aggiornati e pronti a fronteggiare le minacce più recenti, fornendo un meccanismo di difesa più proattivo.

Innovazione digitale e protezione dei dati, appuntamento il 3 ottobre con Netribe

Del ruolo dell’AI nella protezione dell’asset più prezioso per un’organizzazione – i suoi dati e la sua proprietà intellettuale – si parlerà il prossimo 3 ottobre, presso la Tenuta Venturini Baldini – Reggio Emilia, in occasione dell’evento “rEVOLUTION Experience Day”, organizzato da Netribe Group.
Nel corso della giornata, si analizzeranno le tematiche più attuali e strategiche per chi si occupa di innovazione digitale, con un focus specifico sulla gestione delle emergenze legate alla perdita improvvisa di dati aziendali e le potenzialità dell’intelligenza artificiale nella protezione dei business. 
L’incontro, al quale parteciperanno sia esperti di sicurezza, sia aziende, che porteranno la loro esperienza sul tema, sarà inoltre l’occasione per un approfondimento sulla piattaforma Mendix, che consente di sviluppare applicazioni aziendali tramite tecnologia low-code, migliorando l’efficienza e la velocità dei processi digitali. 

Innovazione digitale e protezione dei dati: il futuro del business passa dall’AI ultima modifica: 2024-09-23T11:59:37+02:00 da Miti Della Mura

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