L’autenticazione multifattore è uno dei segmenti in più rapida crescita nel settore della cybersecurity. TrustBuilder, con il supporto di Attiva Evolution, punta a innovare il mercato con soluzioni tecnologiche avanzate e un approccio totalmente incentrato sui partner.

Non c’è dubbio che nel settore della security, il segmento dell’autenticazione multifattore (MFA) sia tra quelli caratterizzati da un particolare dinamismo. 
La crescita di questo comparto è davvero importante: secondo Markets&Markets il suo valore globale dovrebbe passare dagli 11,1 miliardi di dollari del 2011 ai 23,5 miliardi previsti nel 2026, con un tasso medio di incremento superiore al 16%.
Un percorso di crescita importante, guidato, secondo diversi analisti, dalla crescente complessità delle minacce informatiche e dalla necessità di misure di sicurezza più robuste. 
La MFA, che richiede due o più fattori di verifica per accedere a un sistema, sta evolvendo attraverso l’adozione di nuove tecnologie e approcci innovativi, quali l’integrazione della biometria, come impronte digitali e riconoscimento facciale, o l’uso dell’autenticazione basata sulla posizione, che identifica accessi sospetti provenienti da luoghi insoliti per l’utente. Per passare a metodologie come le password temporanee a tempo (TOTPs), generate da app autenticatrici, e l’MFA adattiva, che regola i requisiti di autenticazione in base al rischio, che offrono livelli di protezione più sofisticati, rafforzando l’efficacia complessiva della MFA in un panorama di sicurezza in continua evoluzione.

Ed è in questo scenario che inserisce la partnership che vede TrustBuilder collaborare con Attiva Evolution.
“In un mercato affollato come quello dell’autenticazione multifattore (MFA), che conta oltre 6000 vendor attivi – spiega Cristiano Cafferata, country manager della società nel nostro PaeseTrustBuilder si distingue per alcune caratteristiche uniche, come i brevetti legati al browser token, che permette agli utenti di autenticarsi in modo sicuro senza necessità di uno smartphone, e alle chiavi dinamiche, che garantiscono livelli di security elevati, adeguati a regolamentazioni stringenti come la PSD2 e la PSD3 per il settore bancario”. 
Sono questi gli atout che, nei 15 anni di attività di TrustBuilder, hanno consentito all’azienda di ottenere le certificazioni di sicurezza richieste dalle normative vigenti, e, soprattutto, di garantire ai propri clienti un servizio conforme ai più alti standard del settore. 
Per altro, la società è nata e ha il proprio headquarter in Francia e opera in piena compliance con le normative e regolamentazioni europee.


Dal punto di vista del modello di go-to-market, TrustBuilder ha scelto di operare sempre attraverso partner di canale, “con un approccio combinato con un alto livello di supporto e di presenza sul territorio”, spiega ancora Cafferata.
La collaborazione con Attiva Evolution gioca un ruolo cruciale nella strategia di TrustBuilder è ancora Cafferata che lo spiega.
“Lavoriamo con l’ecosistema di Attiva Evolution e questo ci consente di entrare in contatto diretto con i system integrator e di offrire loro supporto continuo”.
Grazie alla collaborazione con Attiva, i partner possono ricevere un’assistenza che spazia dall’attivazione delle soluzioni fino alla costruzione di un portfolio di cybersecurity completo, adattato alle esigenze specifiche dei clienti. 
“La disponibilità di risorse commerciali, tecniche e di prevendita messe a disposizione da Attiva Evolution ci consente di aumentare la nostra visibilità sul mercato e di rafforzare la nostra capacità operativa, garantendo un supporto completo e tempestivo ai partner”.

Dal canto suo, Lorenzo Zanotto, B.U. Manager di Attiva Evolution spiega come l’ingresso di TrustBuilder nel portafoglio del distributore rappresenti “un’aggiunta strategica all’ecosistema di soluzioni di sicurezza proposto da Attiva Evolution, colmando una lacuna nel segmento dell’autenticazione. Parliamo di una soluzione altamente performante e tecnologicamente avanzata, posizionata ai vertici del mercato”. 
Per i partner di Attiva Evolution, dunque, TrustBuilder rappresenta un’opportunità significativa: integrare una soluzione innovativa e tecnologicamente solida che risponde alle crescenti esigenze del mercato. Un prodotto, in grado di completare i portfolio esistenti con un tassello spesso mancante, “che consente ai nostri partner di rafforzare la propria offerta e di rispondere con efficacia alle necessità di un panorama sempre più complesso e competitivo”, conclude Zanotto.

TrustBuilder e la sostenibile rivoluzione della MFA a misura di impresa (e di canale) ultima modifica: 2025-01-16T09:52:39+01:00 da Miti Della Mura

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