Nel 2024, il mercato globale dei PC dato qualche segno di maggiore stabilità rispetto al passato, arrivando a una chiusura d’anno con una crescita che potremmo addirittura definire robusta, sempre in relazione ai due anni precedenti.
Lo dimostrano i dati presentati proprio in questi giorni da Canalys: il quarto trimestre dell’anno chiude infatti con un incremento del 4,6% a 67,4 milioni di unità tra desktop, notebook e workstation. Soprattutto, ed è questo il dato ancor più significativo, siamo di fronte al quinto trimestre consecutivo chiuso con segno positivo, cosa che fa guardare ai prossimi mesi con un po’ di ottimismo in più.
Per quanto riguarda la ripartizione delle vendite, inotebook, incluse le workstation mobili, hanno guidato questa crescita con un aumento del 6,2%, totalizzando 53,7 milioni di unità. In controtendenza, il segmento deidesktop, comprese le workstation desktop, che segnano invece un calo dell’1,4%, fermandosi a 13,7 milioni di unità.
Complice la stagionalità, vincono i modelli di fascia alta
Va detto che l’ultimo trimestre dell’anno è da sempre caratterizzato da particolare vivacità, complici anche le spinte promozionali messe in atto dai retailer. Sconti e incentivi, uniti alla possibilità di usufruire di opzioni di pagamento dilazionato, hanno incentivato i consumatori, sicuramente sempre più attenti al fattore prezzo, ad acquistare dispositivi di fascia alta.
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L’avanzata degli AI PC
Guardando al futuro, il mercato dei PC si prepara a una crescita accelerata nel 2025. Il termine del supporto a Windows 10, previsto per ottobre di quest’anno, dovrebbe spingere un’importante ondata di rinnovi.
“Guardando al futuro – si legge nella nota di Canalys -, il mercato dei PC si prepara a una crescita accelerata, trainata principalmente dalla domanda del segmento commercial, dal momento che le aziende si organizzano per il termine del supporto a Windows 10”.
Ma non c’è solo Windows 10.
Come anche emerso nei giorni scorsi al CES, c’è un forte impegno dei player di questo settore perposizionare al meglio i PC dotati di intelligenza artificiale, stimolando il rinnovamento delle flotte tecnologiche.
Ed è sempre Canalys che spiega: “Con l’introduzione dell’AI nei dispositivi di diverse categorie e fasce di prezzo, possiamo prevedere che i PC con capacità AI rappresentino il 35% delle spedizioni globali nel 2025.”
Il punto chiave è proprio questo: l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei dispositivi non sarà limitata alle fasce di prezzo premium, ma verrà estesa a una gamma più ampia di categorie, rendendo queste soluzioni accessibili a un pubblico sempre più ampio.
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I protagonisti del mercato
E veniamo alla “classifica” dei produttori.
Il palmares va ancora a che Lenovo ha mantenuto la leadership nel quarto trimestre del 2024, con 16,9 milioni di unità spedite e una crescita annua del 4,9%. HP si è posizionata al secondo posto, nonostante un calo dell’1,6% nelle spedizioni, totalizzando 13,7 milioni di unità. Dell, al terzo posto, ha subito un leggero declino dello 0,2%, confermando una tendenza negativa che ha caratterizzato tutto l’anno. Apple ha conservato la quarta posizione, registrando una crescita del 3,1% e spedendo 5,9 milioni di unità. Asus, invece, ha brillato con una crescita del 21,6%, la più alta tra i principali produttori, consolidando il suo quinto posto.