Come ampiamente previsto, TikTok è stato sospeso negli Stati Uniti su decisione della Corte Suprema. Donald Trump, in procinto di entrare in carica, potrebbe però concedere una proroga di 90 giorni per trovare una soluzione che eviti il blocco definitivo
Come avevamo anticipato qualche giorno fa, a seguito della decisione della Corte Suprema statunitense, dalla notte di sabato 18 gennaio TikTok non funziona più negli USA, né è è più presente sugli store di Apple e Google.
La decisione della Corte, come del resto previsto, riflette preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale, e ai legami della controllante ByteDance con il governo cinese. Per altro, nel mirino dell’autorità USA ci sono anche CapCut e Lemon8, che come TikTok fanno capo a ByteDance e che come TikTok risultano offline.
Va detto, tuttavia, che la parola “fine” non è ancora stata scritta.
Donald Trump, che entrerà ufficialmente in carica come presidente lunedì, ha dichiarato infatti che potrebbe concedere a TikTok una proroga di 90 giorni, mentre la stessa TikTok ha comunicato agli utenti di essere in attesa di una possibile risoluzione politica che consentirebbe di riattivare il servizio.
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Tik tok, cosa richiede la legge, cosa fanno gli utenti
La legge americana richiede che TikTok interrompa i legami con la sua società madre cinese o cessi le attività nel Paese e, nonostante le richieste del governo cinese di revocare il divieto, l’amministrazione americana ha mantenuto la sua posizione, ribadendo che il nuovo governo Trump avrà il compito di prendere decisioni definitive.
La sospensione ha spinto molti utenti, soprattutto i più giovani, a cercare alternative come RedNote, che non a caso risulta in questi gironi tra le App più scaricate.
Dal canto loro, i concorrenti di TikTok, tra cui Meta e Snap, hanno beneficiato del momento di incertezza, con un aumento delle loro quote di mercato e dei prezzi delle azioni. Inoltre, le ricerche di VPN (reti private virtuali) sono aumentate, segnalando il tentativo degli utenti di aggirare il divieto.
Molti influencer e aziende dipendenti da TikTok Shop si sono trovati in difficoltà, mentre le agenzie di marketing hanno dovuto elaborare piani di emergenza per fronteggiare l’eventuale perdita definitiva della piattaforma.
Tik tok, gli scenari futuri
Il neoeletto presidente ha manifestato in questi giorni la volontà di trovare una soluzione politica al problema e potrebbe annunciare sviluppi già nei prossimi giorni. Tra le ipotesi di risoluzione, vi sono la vendita delle operazioni statunitensi di TikTok o la creazione di una nuova entità, come proposto da aziende interessate all’acquisizione, inclusa Perplexity AI.
La situazione resta fluida, con un possibile ritorno della piattaforma che dipenderà dalle decisioni dell’amministrazione Trump e dalle negoziazioni in corso.