Infoteam compie 20 anni. Venti come gli anni ma venti anche come le correnti che, da sempre, spirano e sferzano con forza il mercato digitale. Ecco perché, quando come nel caso di Infoteam il tuo mestiere è quello del system integrator, del “front man” cioè che ha onere e onore di capire, intuire, costruire, integrare le migliori tecnologie ICT e di farne soluzioni efficaci per le imprese del territorio, un simile traguardo assume i contorni di una impresa, un record. Questione di velocità di crociera con pochi paragoni ad altre latitudini, questione di rivoluzioni continue e feroci che ogni anno, mese, giorno, ora si abbattono, proprio come il Maestrale, la Bora, lo Scirocco… sul mercato con più forza, intensità, vigore.
Un traguardo straordinario dunque che, giustamente, per gli uomini della società nata e cresciuta a Tezze sul Brenta, è diventato l’occasione, unica, per raccontare il cuore, la storia, i valori di una piccola grande eccellenza tutta italiana. Una storia vera, reale che, in 20 anni, da Intercomp a Dell Technologies tocca e attraversa le strade di alcune delle più importanti realtà tecnologiche italiane e internazionali. Una storia che, anche per questo, vale la pena di conoscere, capire, analizzare perché parla di un intero settore e dei tempi che lo attendono…
Infoteam compie 20 anni, una storia di valore e di valori
«Da queste parti sono pochi i computer e le reti su cui non abbiamo messo le mani in oltre 20 anni di storia – ci accoglie così Marco Serraglio, Owner e tra i fondatori di Infoteam. Un manager appassionato e vulcanico che, con ogni probabilità, meglio interpreta e rappresenta il DNA di questa società-. Siamo partiti con le riparazioni, l’assistenza, l’hardware e oggi siamo in ballo con la rivoluzione del cloud, dei servizi gestiti del nuovo modello MSP… in mezzo c’è una storia semplice resa straordinaria da un gruppo di persone che ha saputo mettere a fattor comune idee, competenze ma soprattutto valori come la coerenza e la consapevolezza che il cliente non è mai tuo ma è della migliore soluzione per lui, per il suo business, per il suo mercato».
Idee chiare dunque ma, soprattutto, un feroce attaccamento al concetto e alla concretezza del Gruppo, delle persone. Gruppo e persone, parole che, non a caso, tornano più e più volte parlandocon Serraglio, come un mantra. Una vera e propria “fissazione” per gli uomini di Infoteam. «Proprio così – spiega il manager – prima di essere una azienda innovativa, siamo persone, individui e professionisti che hanno decisodi incrociare la propria strada, la propria passione per la tecnologia. Sin dal primo giorno di attività siamo tutti alla costante ricerca della valorizzazione del talento di ogni singolo professionista e degli investimenti che vengono fatti verso il nostro gruppo. Più di ogni altra cosa, più di ogni altra strategia questi sono i nostri pilastri più solidi. Non a caso da anni c’è un bassissimo livello di turn-over e il Gruppo proprio tra poche settimane toccherà le 23 unità. Ognuno può e deve essere messo nelle condizioni di esprimere il meglio del proprio talento, delle proprie passioni e di raggiungere gli obiettivi più ambiziosi e utili per se stesso. Un orgoglio per noi e una garanzia per tutti i nostri partner».
Nasce così e inevitabilmente, in un simile contesto, l’idea e la pratica di celebrare il traguardo dei 20 anni con una campagna di comunicazione, ovviamente digitale e social, ad hoc con l’hashtag #VentidiIT. Una campagna che, in queste settimane, sta già raccontando, e racconterà la storia, il cuore ma anche le strategie e il futuro di Infoteam, delle sue persone e dei suoi vendor, scelti con precisione e grande attenzione. Una campagna che culminerà, il prossimo 7 settembrea Villa Rezzonico, Bassano del Grappa (VI), con una grande festa in cui tutte le persone della società saranno protagoniste insieme a tutto la galassia dei nostri partnerdi sempre tra cui Dell EMC, Vmware, Sophos, Watchguard, Microsoft. Un vero e proprio ecosistema innovativo che, prima attraverso le piattaforme digitali e poi live, grazie a #VentidiIT condividerà ricordi, aneddoti, idee ma anche soluzioni, proposte per capire e guidare davvero la trasformazione digitale.
Infoteam compie 20 anni, la storia, le persone, gli inizi
Ma, come si suol dire, cerchiamo anche di andare con ordine e proviamo a capire come e attraverso quale traiettoria, oggi, Infoteam è riuscita a diventare una delle più potenti locomotive digitali di una Regione chiave come il Veneto. «Senza farla troppo lunga – spiega con la concretezza di sempre Serraglio – nel 1989, più precisamente il 21 agosto, mi assume una software house, Artel Informatica, che fa parte di un Gruppo in forte espansione proprio nel bassanese e che, per altro, fa da concessionaria per la rivendita di prodotti IBM ed Intercomp. Entro nel team legato alla parte sistemistica e tra un server e una rete, nel 1990 ne divento il responsabile».
In questi anni, proprio all’interno della software house, Serraglio conosce Roberto Perin, sales manager che diventerà prima collega e poi uomo chiave per la nascita e lo sviluppo di Infoteam. «Con Roberto ci siamo capiti fin da subito e abbiamo condiviso sogni, idee, prospettive. In quegli anni, e più precisamente nel 1993 arriva la prima forte crisi per il mercato ICT, e non solo, e la software house decide di non investire più sulla componente sistemistica e tecnologica. Componente che una realtà come Intercomp, ancora oggi simbolo della tecnologia hardware made in Italy e che era giàfornitoredi Artel Informatica, decide di rilevare».
«In pochi anni – interviene Perin, che ha fondato Infoteam con Serraglio e altri tre soci e che ancora oggi è alla guida della società– con Marco abbiamo raggiunto una forte autonomia, all’interno di Intercomp (io ero agente) e abbiamo “visto” lo spazio per crescere ulteriormente in un mondo che chiedeva una cura crescente per il cliente e per le soluzioni personalizzate. Così, nel 1999, io e Marco, insieme ad altri due colleghi Igor Crepaldi e ad Umberto Viero, abbiamo rilevatoil ramo d’azienda che Intercomp aveva acquistatoda Artel Informatica e abbiamo dato vita a Infoteam».
«Da parte di Intercomp – spiega Serraglio– c’è stata massima collaborazione e, anzi, è entrata nella compagine societaria della neocostituita Infoteam. Una società che, fin dall’inizio, abbiamo deciso di creare per soddisfare una nostra voglia di autonomia e di imprenditoria, con al centro il cliente, i servizi, le infrastrutture a supporto dei software gestionali come quelli di Artel Informatica… Per i primi dieci anni proprio Perin è stato l’Amministratore Delegato».
Infoteam compie 20 anni, una partenza record
Il 1999 dunque, per la precisione il 16 dicembre, la partenza, quattropersone di cui tre agenti e un responsabile tecnico. Come è andata? Avete trovato subito spazio oppure…?
«In un anno abbiamo immediatamente fatturato oltre 2 miliardi di lire, oltre un milione di euro a fronte di un Gruppo di lavoro di dodici persone. La formula dei servizi IT a valore a supporto dell’hardware di Intercomp e del software Artel Informatica ha immediatamente conquistato le piccole e medie imprese del territorio con cui già dialogavamo da oltre dieci anni. Un mondo, quello delle PMI, su cui abbiamo subito capito che c’era spazio e margine di grande crescita per chi volesse fare le cose sul serio. Non a caso da allora ci sono clienti, professionisti e imprese che non abbiamo mai abbandonato e che continuiamo a supportare in tutte le loro trasformazioni tecnologiche.
Anche oggi che ci stiamo affacciando su un target di imprese di dimensioni sempre più ampie, il cuore delle PMI del nostro territorio lo portiamo sempre con noi e lo supportiamo con la stessa voglia e attenzione di sempre. Non ci sono grandi segreti dunque, ma soprattutto tanta coerenza a voglia di sentirsi parte di un team. Investendo con decisione su questi valori, oggi, ci accingiamo a tagliare il traguardo delle 23 persone a fronte di un fatturato che, intanto, ha toccato quota 5.7 milioni euro lo scorso anno».
Il cambio di passo nel 2008 con la scelta di Dell
«Una volta che siamo diventati imprenditori – racconta Serraglio – si è aperto davanti a noi un orizzonte di crescita e opportunità straordinarie come quando, tra 2008 e 2009, abbiamo capito che non era più tempo di piantare mille bandierine diverse nel mercato ICT, era tempo di specializzarsi, enfatizzare il proprio valore, le competenze e dunque di abbracciare con forza soprattutto un brand. Il mondo dell’assistenza, delle riparazioni di server, PC di più brand ci stava portando verso un progressivo e inevitabile crollo dei margini, era tempo di cambiare passo. Non potevamo pensare di acquistare e formarci su tutti i prodotti che stavano uscendo sul mercato, fatturare per non guadagnare non era per noi».
Un momento di passaggio non semplice in cui fare la scelta meno prevedibile, ovvero puntare su Dell, il brand che proprio in quell’anno si stava rivolgendo per la prima volta al canale, ai rivenditori, ai distributori diinformatica… dopo una storia fatta di vendita sempre e solo, orgogliosamente, diretta… «Proprio così – spiega il manager– è l’anno in cui un manager come Adolfo Dell’Erba diventa guida proprio del canale, nuovo, di Dell e ci racconta di un percorso evolutivo molto affascinante che ci convince e ci coinvolge.
Una scelta coraggiosa in un momento in cui molti altri brand avevano più “storia” sul canale ma anche una scelta straordinariamente vincente che ci ha portato oggi ad essere Platinum Partner di Dell Technologies e ad essere uno dei loro principali interlocutori in un’area geografica vitale per il nostro Paese.
Una scelta fatta con coraggio e onorata, sempre, nel tempo con coerenza e fiducia. Per noi è normale e si tratta di un elemento distintivo a cui teniamo moltissimo.
Il mercato del pesce ci interessa poco. Offerte al rialzo, al ribasso o proposte diverse non ci interessano.
Una volta imboccata la strada Dell è diventata parte di noi e delle nostre strategie e ci sta ripagando con un supporto straordinario. Ogni settimana sono da noi con le nostre 23persone, di cui 10sistemisti, per discutere di progetti, certificazioni, soluzioni, prospettive… Così come poi è stato lato security e protezione delle reti con Sophos e Watchguard. Brand di cui, in entrambi i casi, abbiamo raggiunto la qualifica di Gold Partner proprio per garantire, ancora una volta, la solidità delle nostre competenze a tutte le imprese che lavorano con noi. Scelte ponderate, precise fatte non per aggiungere un semplice “pezzo” alla nostra offerta ma per completarci, dare ancora più valore ai nostri clienti. Scelte a cui abbiamo poi dato un supporto crescente grazie ad investimenti importanti a livello di ricerca e sviluppo, primo fra tutto l’arrivo, nel 2009 di un professionista come Giulio Maroso».
L’arrivo di Giulio Maroso e il focus su Ricerca e Sviluppo
«Sono il più giovane, sono 10 anni che ci sono – interviene proprio Maroso, oggi capo della ricerca e sviluppo di Infoteam e socio insieme a Serraglio e Perin-. Seguo i progetti di sviluppo interno, l’innovazione, le trasformazioni operative che in questa società e in questo mercato non si fermano mai. Dieci anni fa, quando sono arrivato, Infoteam era una realtà “hardware-centrica”, si riparavano le stampanti, i server, le reti, i pc… negli ultimi anni abbiamo strutturato i processi, abbiamo studiato, abbiamo standardizzato la Professional Service Automation e ora siamo nel pieno dell’evoluzione in direzione dei servizi gestiti». Una sfida epocale per un system integrator, una sfida che vuol dire abbandonare progressivamente la logica “break-fix” basata storicamente sulla vendita di un prodotto e i sull’assistenza e l’intervento in caso di rottura. Muoversi verso i servizi gestiti vuol dire, infatti, muoversi verso le esperienze di utilizzo e verso la continuità dei servizi garantiti e su relazioni basate sulle subscription. «I clienti legati al modello MSP stanno crescendo e noi stiamo affinando il modello. Nel dettaglio stiamo progressivamente migliorando i servizi, acquisendo competenze e stiamo implementando strumenti sempre più all’avanguardia, – racconta Maroso -. Già oggi i clienti sono numerosi ma nel giro di due o tre anni prevediamo una crescita verticale anche perché i clienti hanno capito il vantaggio di affidarsi ad un partner esterno per la gestione della propria infrastruttura IT. Rispetto al passato, per fortuna, c’è meno tendenza a improvvisare e più consapevolezza dei danni che possonoarrivare da una cattiva gestione di server, posta, data center, applicazioni…».
«Il nuovo modello, il nuovo modo si stare sul mercato – spiega ancora Serraglio– non cambia il nostro Dna e la nostra storia, la rafforza. Siamo più innovativi, efficaci, capaci di seguire più clienti e imprese più grandi ma questo non ci distoglie dall’attenzione verso chi ci ha scelto fin dall’inizio. Professionisti, PMI, piccole imprese, enti della Pubblica Amministrazione e ovviamente società di medie e grandi dimensionisono sempre con noi e saranno con noi il 7 settembre a Bassano del Grappa anche e soprattutto per guardare, ancora una volta, in avanti insieme».
Infoteam compie 20 anni, la storia, il futuro, gli obiettivi
Siamo dunque a oggi, al 7 settembre a #VentidiIT, una campagna social, una festa che celebrerà questa progressione con partner e amici di sempre.Una festa che, come anticipato, sarà anche un momento chiave per guardare ai prossimi passi evolutivi. «Gli ultimi 5 anni per Infoteam sono stati anni di crescita a doppia cifra – spiegano Serraglio e Perin-. Da due anni siamo partiti con una nuova organizzazione marketing, commerciale, tecnica, abbiamo implementato una nuova struttura di monitoraggio ed help desk. Ma c’è di più, abbiamo da tempo iniziato un percorso di “contaminazione” e collaborazione con alcune tra le più interessanti e innovative realtà del territorio. Siamo, per esempio, entrati nel capitale societario di realtà tecnologicamentestrategiche come Medialink per la parte Unified Communication and Collaboration, società di cui oggi deteniamo il 30 per cento. Un passo di cui siamo molto orgogliosi anche e soprattutto perché ci permette di avviare collaborazioni con professionisti e gruppi di lavoro davvero speciali. Alla fine dello scorso annoabbiamo costituitoInfoteam Verona e ora puntiamo ad una progressiva espansione verso la Lombardia… Una cosa è certa però, tutto cambia, tutto evolve ma resta la nostra voglia di non mollare nulla, di non lasciare nessun partnerindietro e di ascoltare. Una voglia che in 20 anni ci ha portato ad avere zerocause e ad avere relazioni solide con il nostro ecosistema di partner. Siamo fatti cosi, è così che vogliamo e sappiamo affrontare il mercato, non vendiamo e non acquistiamo dal primo che passa, facciamo scelte precise, imbocchiamo strade e una volta fatto andiamo fino in fondo».
Infoteam, 20 anni, il mercato ICT, il Veneto… una progressione semplice, come tante altre… ma anche una storia di passione e collaborazione che, forse, meglio di molte analisi e visioni analitiche racconta oggi di quanto profondamente stia incidendo il digitale sulla trasformazione del DNA dei system integrator.
Una pressione forte ma anche naturale che imprenditori come Marco Serraglio, Roberto Perin e Giulio Maroso hanno deciso di affrontare scommettendo soprattutto sulle persone, la coerenza e le competenze. Il risultato? E’ tutto nelle voci, nell’entusiasmo di questi tre manager e sarà tangibile, misurabile nel corso di una serata speciale come #VentidiIT, il prossimo 7 settembre a Bassano del Grappa.