Il Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna (CRS4) ha inaugurato il 2024 con un’iniziativa significativa volta a rafforzare la tutela della proprietà intellettuale delle proprie innovazioni: il deposito di cinque nuove domande di brevetto e la richiesta di registrazione di un marchio. Questa mossa strategica sottolinea l’impegno costante del CRS4 nel proteggere e valorizzare i risultati della propria ricerca, assicurando al contempo un impatto duraturo nel panorama scientifico e tecnologico. Le invenzioni brevettate coprono un ampio spettro di applicazioni, dimostrando la versatilità e l’eccellenza della ricerca condotta dal centro. In particolare, una delle tecnologie sviluppate riguarda l’interazione tra utenti e display per la gestione e la visualizzazione di contenuti multimediali in ambienti pubblici. Questa innovazione, per la quale è stata anche richiesta la registrazione del marchio, promette di trasformare l’esperienza degli utenti con schermi interattivi in contesti come musei, stazioni e aeroporti.
Un’altra area di innovazione significativa riguarda l’accessibilità: il CRS4 ha sviluppato un’interfaccia tattile bimanuale avanzata per l’esplorazione di superfici in rilievo, pensata per persone non vedenti. Questo sistema, arricchito da una guida vocale interattiva, offre nuove possibilità di apprendimento e orientamento, migliorando significativamente la qualità della vita degli utenti. Nel settore della gestione energetica, il CRS4 ha brevettato un sistema di controllo innovativo basato su IoT. Questa piattaforma intelligente è in grado di gestire e ottimizzare i flussi energetici in microreti complesse, con applicazioni che spaziano dalla gestione efficiente dell’energia in edifici e quartieri alla ricarica di flotte di veicoli elettrici alimentati da fonti rinnovabili.
Un’ulteriore invenzione riguarda l’ottimizzazione del posizionamento di sensori ottici in spazi aperti. Questo sistema, progettato per massimizzare la copertura visiva di un’area di interesse, trova applicazione in scenari di monitoraggio del territorio, come la prevenzione di rischi idrogeologici, la protezione civile e la sorveglianza in contesti militari e urbanistici.
Infine, il CRS4 ha sviluppato un sistema di intelligenza artificiale per il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana (LIS). Questo sistema utilizza reti neurali avanzate per identificare singoli segni e sequenze di segni in video, aprendo nuove frontiere nella comunicazione e nell’inclusione delle persone sorde. Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4, ha espresso grande soddisfazione per questi risultati, sottolineando come essi rappresentino un ulteriore passo avanti nella strategia di tutela della proprietà intellettuale del centro. Cao ha inoltre evidenziato la complementarità tra la pubblicazione scientifica e il deposito di brevetti, due attività che, se gestite in modo sinergico, possono amplificare l’impatto e la visibilità della ricerca.
LEGGI ANCHE: La Sardegna sbarca all’Expo di Osaka 2025: un viaggio virtuale tra innovazione e tradizione
