Casco intelligente IoT cos’è e come trasforma fabbriche e cantieri. Una guida pratica: i modelli, gli ambiti applicativi, i vantaggi, gli incentivi. Ecco la prima puntata di #SmartIndustry una nuova preziosa rubrica di #SergenteLorusso in collaborazione con Digitalnology.
La guida che segue è un contributo originale ed esclusivo realizzato da Giuliano Faini, Ceo & Founder di Digitalnology in collaborazione con Federico Greco, Project Manager di Digitalnology
Assistere gli operatori da remoto attraverso la realtà aumentata è una delle risposte dell’ IoT alle esigenze dettate da un contesto industriale in continuo mutamento, alla ricerca spasmodica di efficienza e contestualmente di maggiore sicurezza.
Stiamo parlando di Smart Glasses integrati a caschetti di protezione che possano essere utilizzati in contesti come impianti, cantieri e officine. Sono dispositivi pensati per essere indossati facilmente da un operatore ed essere in grado di far visualizzare su un apposito occhiale o display delle informazioni. Inoltre, si possono collegare ad internet e quindi abilitare una serie di comunicazioni e applicazioni tutte da scoprire.
In modo molto concreto, è possibile riassumere in 3 principali caratteristiche, i benefici dovuto all’utilizzo del caschetto intelligente IoT:
- Collaborazione in tempo reale: attraverso una video-chiamata si comunica con colleghi, fornitori e tecnici condividendo documenti, video ed esperienze in tempo reale.
- Centralizzare la presenza degli esperti: non è più necessario recarsi su ogni impianto o cantiere, ma si usano in modo intelligente gli “occhi-telecamera” posizionati sul caschetto dell’operatore in loco, ovunque si trovi. Azionando una videochiamata bidirezionale attraverso la quale si vede ciò che l’operatore sta guardando, l’esperto interagisce con lui utilizzando marcatori in realtà aumentata sull’apposito display.
- Lavoratori con mani libere: il dispositivo indossabile (ed integrabile spesso con DPI come caschetti antinfortunistici) a comandi vocali permette agli operatori muoversi in totale libertà e sicurezza.
All’interno di questo articolo proveremo a fare una ampia panoramica di:
- Tipologie di Smart Glasses
- Funzionalità
- Ambiti di utilizzo
- Incentivi fiscali in quanto strumenti 4.0
Tipologie di Device
Ci sono essenzialmente 2 tipologie di device che possono essere utilizzati a tale scopo: Binocular e Monocular. Essi possono essere integrabili ai dispositivi di sicurezza già in dotazione ai vari operatori come i caschetti di protezione
I differenti modelli si distinguono sia per il prezzo, ma anche per le seguenti principali caratteristiche da tenere in considerazione al momento dell’acquisto:
- Portabilità (peso, comodità)
- Usabilità (chiarezza nella visione, qualità della chiamata vocale, qualità dell’immagine, qualità nella risposta ai comandi vocali)
- Durata della batteria (il valore dichiarato raramente corrisponde al valore reale)
- Sicurezza (integrazione con dispositivi DPI, certificazioni)
- Sistema operativo a bordo (Android, Windows, proprietario, ecc.)
Funzionalità
Ogni modello di Smart Glasses ha diverse funzionalità che li rendono più o meno adatti a seconda del contesto di utilizzo: dalla medicina alle costruzioni, dalle piattaforme petrolifere alla protezione civile.
Di seguito, un elenco delle principali funzionalità già disponibili sulla maggior parte dei modelli in commercio.
Queste funzionalità sono sfruttate dagli sviluppatori di APP e software come noi per creare delle modalità di lavoro coerenti con le esigenze dell’operatore e dell’azienda.
Casco Intelligente IOT, gli ambiti di utilizzo
Il casco intelligente IoT è un device versatile predisposto a più specifici casi d’uso. In alcuni casi sono dispositivi indossati per gran parte della giornata lavorativa, in altri casi utilizzati una tantum per attività altamente specifiche
Gli ambiti di applicazione più comuni sono riassunti di seguito:
- Manutenzioni: riduzione dei tempi di intervento e risoluzione dei guasti grazie all’accesso immediato alle competenze di un esperto tecnico remoto. L’ operatore potrà ricevere supporto audio-visivo mentre svolge le attività manutentive con le mani libere.
- Lavori sul campo: assistenza tecnica mentre l’operatore sta svolgendo attività sensibili.
- Ispezioni e stato avanzamento lavori: durante fasi di montaggio o costruzione la direzione lavori, il cliente, la committenza hanno la possibilità di visionare nel dettaglio quello che succede sul cantiere senza doversi recare fisicamente sul posto, ma guidando un operatore locale.
- Assistenza post-vendita di attrezzature e macchinari: il fornitore potrà dare supporto al cliente senza doverlo raggiungere fisicamente ma dotandolo di apposito caschetto. Riduzione dei costi di trasferta e dei tempi di intervento e risoluzione del problema.
- Formazione: la possibilità di documentare registrando ed archiviando le operazioni fino ad ora descritte costituiscono un patrimonio informativo prezioso per strutturare la formazione del personale.
Incentivi fiscali in quanto strumenti 4.0
Nell’ambito del Piano Nazionale Industria 4.0, valido fino al 31 dicembre 2019, è stata creata l’opportunità di agevolazione economico fiscale per queste soluzioni: l’iperammortamento che varia dal 150% al 270% in base all’entità dell’investimento.
Un beneficio considerevole anche perché può essere cumulato con altri incentivi (nazionali e regionali) all’innovazione o alla digitalizzazione quali ad esempio: Voucher Digitalizzazione, Credito d’Imposta per Ricerca e Sviluppo, bandi 4.0, ecc.
La volontà politica è estendere il Piano Nazionale Industria 4.0 fino al 2022 con le medesime condizioni attuali, a patto che tali investimenti siano sostenibili dal punto di vista ambientale.
Conclusioni
Il casco intelligente IOT rappresenta già una realtà effettiva nel panorama del 4.0.
Per Digitalnology, che si concentra sull’offerta di soluzioni digitali specifiche per il settore delle costruzioni e delle infrastrutture, la sfida consiste in:
- sviluppare la gestione digitale di una centrale operativa con logiche di ingaggio dei tecnici che si sposi con l’organizzazione dei clienti e con i software già in uso;
- migliorare l’usabilità degli Smart Glasses in contesti spesso sporchi e rumorosi, quali cantieri ed impianti produttivi;
- integrare i caschetti con valigette che consentano un’adeguata connettività e contengano batterie di scorta, in modo che lo strumento funzioni quando si manifesta la necessità di utilizzarlo senza intoppi di vaio genere.