Oracle Cloud in 8 passi, (qui tutti i dettagli per sapere Oracle Cloud cos’è) come affrontare gestione e migrazione dati e database. La guida pratica il 21 e il 22 maggio alle ore 10,00.
Ancora due passi, ancora due passi in avanti nel percorso da record che, in 8 seguitissimi workshop, sta accompagnando IT manager, CIO ed esperti nel cuore di Oracle Cloud. Il 21 e 22 maggio alle 10 tocca adue nuovi temi chiave per tutti coloro che stanno gestendo le infrastrutture IT, la gestione e la migrazione. Ecco tutti i dettagli in anteprima e le info per partecipare.
Oracle cloud e gestione dei sistemi, live il 21 maggio ore 10,00
Atteso e intenso il programma di questa nuova settimana di lavori, come anticipato, per il progetto #OC8P che sta raccogliendo così tanti consensi – in una fase in cui imprese e manager stanno rivolgendosi proprioal cloud come a una delle più importanti leve strategiche per avviare business, relazioni, connessioni in totale sicurezza e scalabilità. Ecco che, in un simile quadro, proprio la gestione, al centro dell’appuntamento del prossimo 21 maggio – diventa una chiave di volta su cui soffermarsi come ci racconta in esclusiva Carlo Maione, Senior Sales Consultant
Oracle, che sarà tra i principali speaker della sessione.
Qui tutti i dettagli per partecipare al workshop del 21 maggio ore 10,00
«La gestione dei sistemi informatici (operations) – spiega il manager – è un’attività nella quale tutte le aziende sono coinvolte per garantire la disponibilità dei servizi. Oracle Cloud offre un approccio nativo per la gestione delle operations e delle attività di monitoraggio proattivo, semplificando e automatizzando le attività di routine come la creazione dei servizi Cloud per l’esecuzione delle applicazioni. In questo workshop analizzeremo gli strumenti messi a disposizione da Oracle in questo ambito e daremo alcuni esempi pratici di implementazione, con l’obiettivo di adottare un nuovo approccio per efficientare le attività di operations».
Tutto su migrazione di dati e database, live il 22 maggio ore 10,00
E poi c’è la migrazione di dati e database. Un altro momento critico di ogni viaggio verso le nuvole e verso la trasformazione digitale. Un altro passaggio obbligato per tutti coloro che, come detto, stanno pensando proprio al cloud per mettere nuova velocità, sicurezza ed efficacia nel motore delle proprie infrastrutture. Non a caso, in questa prima fase dell’anno, nel cuore dell’emergenza, tra le parole più cercate sui maggiori motori di ricerca in Italia, dopo Smart Working figurano proprio business continuity, Cloud Computing e Cloud Migration. Dopo la grande fuga verso il remote working infatti, le imprese hanno testato e capito, nell’emergenza, il valore e l’opportunità delle piattaforme cloud. Un’opportunità su cui, indubbiamente, oggi stanno cercando maggiori dettagli, guide anche attraverso i più comuni sistemi di informazione
Qui tutti i dettagli per partecipare al workshop del 22 maggio ore 10,00
«Il workshop – racconta Diana Marcattili, Principal Technology Solution Engineer Oracle che il 22 maggio sarà onstage – sarà un’introduzione ai servizi che vengono offerti da Oracle per la gestione del Database in cloud e le loro caratteristiche principali: dal database Oracle che tutti conoscono fino all’Autonomous Database, l’unico database che si auto-governa grazie all’Artificial Intelligence. Verranno illustrate le funzionalità disponibili per la migrazione del dato con un focus particolare sugli strumenti che consentono di automatizzare il processo di caricamento.
Ci sarà infine una dimostrazione pratica di come portare un Database on-premise verso Autonomous Database».
Un approccio pragmatico dunque, concreto, diretto – esattamente come necessario in questa delicata fase di rilancio per moltissime aziende italiane. Un approccio che è al cuore di tutto il progetto Oracle Cloud in 8 passi