Database convergente cos’è e perchè, oggi, tutti lo cercano? La domanda è centrale e assolutamente comune a migliaia di imprese che, nel mezzo di questa emergenza, oggi si trovano ad affrontare situazioni come queste:
«Dobbiamo creare una nuova app mobile in modo che i clienti possano inviare e recuperare documenti… »
«Dobbiamo fornire un nuovo sistema di pagamento che abbia la protezione dalle frodi degli utenti integrata per soddisfare conformità e tutelare i dati relazionali…»
Sfide, aspettative, necessità sempre più pressanti al tempo della corsa inevitabile verso il digitale, sfide che oggi possono mandare in confusione i team di IT di imprese di ogni forma e dimensione.
[Scopri la rivoluzione del Database convergente, il prossimo 3 marzo alle 12:00 non perdere l’esclusivo evento streaming firmato Sorint.Lab e Oracle, qui tutti i dettagli per partecipare]
Database convergente cos’è e perché è la risposta
In un simile scenario da tempo, gli esperti indicano proprio il database convergente come la risposta più efficace e innovativa. Ma, andiamo con ordine e, vocabolario alla mano, vediamo davvero cos’è un database convergente.
Un database convergente è un database che ha il supporto nativo per tutti i tipi di dati moderni e gli ultimi paradigmi di sviluppo integrati in un unico prodotto. I database convergenti supportano i dati spaziali per avere controllo della posizione, JSON per gli archivi di documenti, IoT per l’integrazione dei dispositivi, tecnologie in-memory per l’analisi in tempo reale e, naturalmente, i dati relazionali tradizionali.
Fornendo supporto per tutti questi tipi di dati, un database convergente può eseguire tutti i tipi di carichi di lavoro, dall’IoT alla Blockchain, all’analisi e l machine learning. Una tecnologia di questo tipo può anche gestire qualsiasi paradigma di sviluppo, inclusi microservizi, eventi, REST, SaaS e CI / CD, per citarne alcuni.
Tradizionalmente, quando le nuove tecnologie di gestione dei dati escono per la prima volta, vengono implementate come prodotti separati. Ad esempio, quando il tema Blockchain è emerso per la prima volta, era un sistema autonomo separato che richiedeva di utilizzare un modo proprietario completamente diverso per archiviare e accedere ai dati. Integrando nuovi tipi di dati, carichi di lavoro e paradigmi come funzionalità all’interno di un database convergente, puoi supportare carichi di lavoro misti e tipologie di dati in modo molto più semplice.
Non è necessario gestire e mantenere più sistemi o preoccuparsi di dover fornire una sicurezza unificata tra di loro. Ottieni anche sinergia tra queste capacità. Ad esempio, grazie al supporto per algoritmi di Machine Learning e dati spaziali nello stesso database, è possibile eseguire facilmente analisi predittive sui dati spaziali. Rende notevolmente più facile e veloce lo sviluppo di app basate sui dati.
Database convergente è come uno smartphone. La scommessa di Oracle
Una buona analogia per un database convergente è uno smartphone. In passato, se volevi fare telefonate, usavi un telefono e se volevi fare una foto o un video, usavi una fotocamera. Se volevi navigare da qualche parte, avevi bisogno di una mappa o di un sistema di navigazione. Se volevi ascoltare musica, ti serviva un iPod o un altro dispositivo simile. Ma con uno smartphone, tutti questi prodotti sono stati convertiti in uno solo. Ognuno di questi prodotti originali è ora una caratteristica dello smartphone. La convergenza di tutte queste funzionalità in un unico prodotto semplifica intrinsecamente la tua vita, poiché puoi riprodurre musica in streaming tramite il piano dati del telefono o caricare immagini o video direttamente sui siti di social media.
La stessa facilità d’uso e comodità che ottieni da uno smartphone vale anche per un database convergente. In su simile scenario Oracle Database è un interessante esempio di database convergente, poiché fornisce supporto per Machine Learning, Blockchain, Graph, Spatial, JSON, REST, Events, Editions e IoT Streaming come parte del database principale senza costi aggiuntivi. Consente di supportare molti progetti diversi utilizzando un’unica piattaforma, riducendo significativamente la complessità e il sovraccarico di gestione, riducendo al minimo i rischi.
Database convergente la ricetta di Sorint.Lab e Oracle
Ecco perché il prossimo 3 marzo alle 12:00 diventa davvero importante seguire l’atteso evento streaming che un system integrator come Sorint.Lab e Oracle hanno fortemente voluto dedicare proprio alla rivoluzione del Database convergente.
«Le aziende devono creare risorse di dati uniche e sfruttarle al meglio per rimanere competitive – spiegano da Sorint.Lab -. Tuttavia, oggi creano anche più applicazioni, analisi e intelligenza artificiale per digitalizzare i processi, trovandosi pertanto di fronte a una scelta difficile: ottimizzare lo sviluppo rapido delle applicazioni ora o creare più facilmente valore dai dati in un secondo momento? In altre parole, produttività degli sviluppatori o produttività dei dati? Inoltre molte aziende hanno sempre più l’esigenza di creare app mobili e web rivolte ai consumatori in modo rapido e flessibile, fornire servizi IT a più reparti in modo agile e devono fare in modo che i loro sistemi aziendali esistenti utilizzino i dati di questi nuovi ambienti e restituiscano loro i dati.
Tutto ciò richiede un’innovazione nella gestione dei dati: un database convergente, ossia un database che è al tempo stesso multi-modello, multi-tenant e multi-carico di lavoro. A volte tutto il processo di modernizzazione delle app, di automatizzazione e di adozione di nuove tecnologie come un DB convergente può risultare difficoltoso per le aziende per mancanza di tempo e risorse. Ecco perché molti clienti hanno scelto come partner tecnologico Sorint.lab che grazie alle sue competenze Oracle – ma anche in ambito sviluppo e modern application– è in grado di accompagnare il cliente in ogni fase del percorso di adozione del db convergente Oracle: dall’upgrade, all’implementazione, all’installazione, alla gestione della dev farm, al supporto durante l’uso».