Migrare in cloud, perché si, perché no e quando conviene? La domanda, in questo preciso istante, accomuna ogni ordine e genere di impresa.

Ricordate infatti quando, ancora qualche anno fa, si parlava di resistenze e titubanze nei confronti del cloud, in particolare da parte delle piccole e medie imprese? Tutto questo oggi appare estremamente lontano nel tempo, in particolare dopo un anno di emergenza sanitaria, in cui il Cloud si è dimostrato un alleato imprescindibile da un punto di vista tecnologico per le organizzazioni di tutti i settori e dimensioni.

Gli strumenti cloud, che abilitano la possibilità di lavorare da qualsiasi luogo e posizione, ci hanno infatti permesso di continuare a lavorare anche in piena pandemia, facilitando comunicazioni e business. Come avremmo potuto lavorare se, senza strumenti cloud, dati e applicazioni fossero rimasti “intrappolati” nei PC desktop dei nostri uffici?

[Quali i vantaggi maggiori ottenuti da chi si è mosso prima verso le nuvole? Di tutto questo si parlerà il prossimo 18 marzo, alle ore 12, nello speciale appuntamento con #NonDireCloud]

Cloud, perché è importante non sbagliare

Il cloud è, insomma, una risorsa estremamente preziosa per imprese, Pubbliche amministrazioni e professionisti che, però, oggi più che mai, va maneggiata con cura perché ad essa stiamo affidando inevitabilmente dati e processi sempre più critici. Il rischio, nella progettazione cloud, è che si vada infatti troppo di corsa, tralasciando dettagli e aspetti che possono rivelarsi invece, strada facendo, estremamente importanti. Ma le aziende che sbagliano qualcosa nella propria strategia cloud rischiano di pagare pegno da un punto di vista del business, molto di più di un anno fa, accumulando ritardi rispetto alla concorrenza.

Appuntamento il 18 marzo con #NonDireCloud

Inevitabilmente, le domande sul piatto sono tante: quando, cosa e come conviene davvero migrare in cloud in questa fase?  Quali gli errori da evitare e quali i rischi che è meglio non correre?  Pubblico, Ibrido, Privato come si sceglie, cosa portare fuori, cosa tenere in casa e perché? Quali i vantaggi maggiori ottenuti da chi si è mosso prima? Di tutto questo si parlerà il prossimo 18 marzo, alle ore 12, nello speciale appuntamento con #NonDireCloud: un evento in diretta streaming la ricostruzione, passo dopo passo, della vera migrazione in cloud di un Comune come Alghero.

Perché servono partner affidabili sul Cloud

Nel corso dell’appuntamento, organizzato dal System integrator Athena e dal suo partner tecnologico Oracle, si approfondiranno la voce dei protagonisti, le soluzioni, i problemi, i vantaggi, i nuovi servizi per i cittadini assicurati dalla trasformazione Cloud. Si scoprirà come l’elemento chiave per il passaggio al cloud sia sempre la pianificazione. Anche perché non tutti i metodi di migrazione cloud si applicano a tutti i possibili scenari. Per questo motivo è importante contare su partner con l’esperienza e l’affidabilità di Oracle e Athena, così da affrontare al meglio la migrazione in cloud di carichi di lavoro di qualsiasi dimensione e caratteristica. Insomma, il prossimo 18 marzo, grazie alla collaborazione degli esperti di Athena e Oracle, si realizzerà una vera e propria Mappa della migrazione in Cloud. Per scoprirla, Iscriviti ora a questa pagina!

 

 

Migrare in cloud, perché si, perché no e quando conviene ultima modifica: 2021-03-10T15:13:39+01:00 da Marco Lorusso

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