ReeVo fornirà il servizio di Cloud Backup all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali per un periodo di 12 mesi.
Dopo la quotazione in Borsa nel canale delle PMI il cloud & cyber security provider, di cui abbiamo parlato in precedenza, mette adesso a segno un altro colpo, iniziando col botto questo 2021.
Il contratto, di durata annuale, apre molte strade e nello specifico prevede l’erogazione di un metodo di backup da realizzarsi attraverso le potenzialità del cloud, sempre più un supporto per le infrastrutture digitali.
Al centro c’è l’idea del software come servizio, conosciuta come SaaS (Software as a Service) o, talvolta, nella dicitura Pay Per Use (letteralmente “pagare per l’uso”). Approfondiamo dunque la questione.
Le novità apportate da ReeVo
È comunemente nota come Garante per la Privacy l’autorità amministrativa indipendente istituita dalla legge n.675/1996 che ha il compito di tutelare i diritti e delle libertà fondamentali, oltre che il rispetto della dignità di ciascun individuo.
Un impegno gravoso che richiede soluzioni adeguate, le quali, con il sostegno ReeVo, possono fare ora un grosso salto in avanti a livello tecnologico.
Le strumentazioni attualmente in uso rientrano spesso nell’on-premise, termine indicante l’esecuzione dei programmi che avviene direttamente sui dispositivi interni alla struttura. L’apporto del cloud rappresenta un’opportunità per organizzare gli enormi dataset di cui dispone tale istituzione.
L’offerta innovativa dà la possibilità di eseguire in maniera rapida una completa archiviazione del contenuto di tutte le macchine off-site, cioè fuori sede.
Un fenomeno in aumento se consideriamo l’espansione del remote working di cui abbiamo analizzato diversi aspetti e criticità, si pensi ad Exchange.
I commenti e le reazioni per l’incarico ricevuto dal Garante
A proposito di riservatezza, cuore della notizia, da ReeVo si precisa che quanto raccolto viaggerà attraverso un canale sicuro e al contempo viene garantita la totale segretezza delle comunicazioni.
La nuova avventura ha suscitato grande entusiasmo all’interno di un’impresa che, da oltre 15 anni, è esperta nel settore. Antonio Giannetto, Fondatore e Amministratore Delegato di ReeVo, ha così commentato: “Siamo profondamente orgogliosi che il Garante per la protezione dei dati personali, massima autorità nell’ambito della tutela della privacy, abbia deciso di custodire le proprie informazioni all’interno della nostra cassaforte digitale. I dati rappresentano per noi un tesoro e ReeVo si impegna ogni giorno a difendere la loro riservatezza e la loro integrità”.
Assieme a lui si è espresso il fratello Salvatore Giannetto, anch’egli fondatore di ReeVo nonché Presidente della società, accreditata di recente presso l’AgID come riferimento nel mondo IT per il settore pubblico. “Viviamo in un’era di continua evoluzione – ha ricordato – e con la crescita del volume dei flussi in atto, è indispensabile riconoscere e proteggere il valore delle singole informazioni. Il risultato appena raggiunto rappresenta un ulteriore elemento di qualificazione e distinzione per noi nella gestione e nell’erogazione dei servizi di cloud e cyber security, affiancando sia le aziende privati che gli enti pubblici”.
Tra i Business Partner di ReeVo ci sono system integrator, VAR (Value Added Reseller) e altre realtà chiave nell’orbita ICT sul territorio italiano e internazionale.