Se c’è un ricovero perfetto per i dati, questo è il cloud storage. L’archiviazione dati su un cloud storage è un attività sicura ed efficace. Archiviarli su Oracle Cloud Infrastructure, poi, è anche molto semplice.
Vediamole, allora, le caratteristiche e le funzionalità dell’archiviazione dati su Oracle Cloud Infrastructure. Accedere all’infrastruttura è semplicissimo: basta creare un account su Oracle Cloud Infrastructure, e per 30 giorni avremo accesso gratuito al portafoglio completo dei servizi cloud di Oracle.
Ricordiamoci anche che alla scadenza dei 30 giorni alcuni servizi rimarranno comunque disponibili. Vuoi sapere quali? Leggi l’articolo Servizi cloud gratuiti di Oracle Cloud Free Tier.
Archiviazione dati immediata in pochi clic
Oracle Object Storage è un contenitore a disposizione di chi ha un account Oracle Cloud. Non strutturato secondo i criteri del file system, Oracle Object Storage è un luogo in cui archiviare file di ogni tipo.
Dal menu hamburger della console di Oracle Cloud Infrastructure in alto a sinistra si accede al menu Object Storage.
All’interno di Object Storage si definisce un Compartment e un Bucket, il “secchio” in cui archiviare dati. La scheda del nuovo bucket presenta una serie di caratteristiche interessanti. Per prima cosa si definisce la tipologia di archivio: standard o archive. Nel primo caso i dati sono continuamente disponibili, la modalità “archive”, invece, si sceglie per dati da mantenere in cloud a cui non abbiamo bisogno di accedere di frequente.
Le modalità di automazione di Oracle Object Storage
Object Events permette di impostare i trigger da associare ai file archiviati. In pratica, definire dei processi automatici sui file. Interessante anche la possibilità di selezionare il “versioning” ovvero mantenere in linea le versioni di un file modificato. Infine, posso selezionare le chiavi di crittografia, eventualmente caricando le proprie.
Creato il bucket, lo si apre, si clicca sul bottone upload e si carica il file, rendendolo pubblico o privato il file. Un gioco da ragazzi. Dalla scheda del bucket, poi, si ha una visione generale di tutta l’attività che riguarda il contenitore.
Per i file inseriti, inoltre, è possibile definire una policy di archiviazione dati per cui, dopo un certo lasso di tempo, i dati cambiano modalità d’accesso. Ma è possibile definire diverse altre regole di conservazione. Infine, è possibile creare una replica del bucket in un’altra cloud region Oracle.
Da segnalare che qualsiasi oggetto archiviato su Object Storage è triplicato all’interno della cloud region che abbiamo impostato al momento dell’attivazione dell’account.
Di seguito la videopillola completa: Introduzione al servizio di storage in Oracle Cloud: Object Storage realizzata da Vincenzo Tricoci, Cloud Solution Architect di Oracle Italia.
Questo e altri sono gli argomenti trattati dagli specialisti italiani di Oracle in una serie di videopillole in continuo aggiornamento, che noi di Sergente Lorusso abbiamo commentato e ampliato. Dai un’occhiata anche ai contenuti precedenti!
– Sviluppatore, Oracle ti dice 5 cose su Oracle Cloud Infrastructure
– Lezioni di Oracle Cloud Infrastructure: creare un’istanza
– Servizi cloud gratuiti: quali sono quelli di Oracle Cloud Free Tier
– Come creare e montare un file storage su Oracle Cloud Infrastructure
– Come creare un Block Storage su Oracle Cloud Infrastructure.