Nuovo colpo per Hitachi, il colosso giapponese che ha sede a Tokyo e che spazia in tanti contesti, combinando i mezzi informatici con le esigenze di aree nevralgiche per il futuro del pianeta. Uno scenario enorme in cui si colloca un’importante novità, poiché la filiale statunitense, Hitachi Global Digital Holdings (nota come HGDH), ha ufficializzato il controllo al 100% di GlobalLogic Worldwide Holdings.
Si tratta della casa madre dell’omonima impresa, attivamente impegnata in progettazione e sviluppo di software. Vediamo cosa comporta tutto ciò e in che modo si posiziona nel ventaglio di strumenti offerto da Hitachi. Il completamento dell’operazione è avvenuto secondo i termini di un accordo firmato il 31 marzo scorso.
Un asse all’insegna della resilienza, caratteristica oggi fondamentale sul mercato, e di un approccio trasversale che fa di Hitachi un riferimento a livello globale. Approfondiamo.
Il core business di Hitachi
Un movimento non da poco che arriva in seguito ad un anno fiscale che ha portato l’equivalente di 78 miliardi e mezzo di dollari. Oltre agli aspetti economici, ne esce sicuramente rafforzata la strategia di Hitachi la quale si muove su diversi canali, tra cui spiccano l’elettronica, l’industria in senso ampio, il comparto energetico e i trasporti, nel reparto ferroviario e non solo.
In particolare l’automotive è il terreno su cui Hitachi ricava preziosi insight da una serie di informazioni e diventa uno dei principali capofila dell’innovazione, attraverso Lumada. Parliamo, nello specifico, di una piattaforma di IoT (Internet of Things) che vuole appunto “illuminare” il panorama attuale con il valore insito nei “dati”, misurando live le performance di sensori e dispositivi. Frangente in cui è protagonista Hitachi Vantara contraddistinta da una gestione attenta delle risorse.
Una cornice stimolante in cui le ultime vicende si incastrano alla perfezione, come traspare d’altronde dalle parole di Toshiaki Higashihara, Executive Chairman nonché CEO di Hitachi. “Siamo lieti di dare il benvenuto a GlobalLogic nel gruppo Hitachi – ha annunciato il CEO – e vogliamo affermarci come leader globale nella social innovation, combinando le capacità avanzate in entrata con la nostra affidabilità in settori mission-critical.”
Hitachi e l’apporto di GlobalLogic
GlobalLogic si occupa di servizi di ingegneria, ha il quartier generale a San Josè, in California, ma i suoi professionisti (oltre ventimila) sono sparsi per il pianeta e operano, ad esempio, all’interno di studi di progettazione. Tra i punti cardine della società troviamo l’experience design e la volontà di affiancare i clienti nella creazione di prodotti. Un’azione che si concretizza con un metodo collaborativo.
Un expertise molto mirato va ad arricchire il portfolio di Hitachi che potrà rispondere con maggiore efficacia alle esigenze emerse dall’esterno. In tal senso si avverte, da più fronti, il bisogno di una risposta forte su temi caldi come la cybersecurity. La collaborazione tra la nuova arrivata e le varie divisioni di Hitachi si muoverà senza dubbio sul binario della sostenibilità, un fiore all’occhiello per la multinazionale.
A margine della notizia si è espresso Shashank Samant, il presidente e CEO di GlobalLogic. “Unirsi al gruppo Hitachi – ha dichiarato Samant – rappresenta un’opportunità unica per mettere insieme la potenza dell’Operating Technology (OT), dell’Information Technology (IT) e dell’IoT/Digital Engineering sotto un solo brand. Siamo desiderosi di mettere in campo il nostro know-how e il bagaglio di esperienza per puntare a risultati sempre migliori”.