Un primo semestre 2021 estremamente positivo per Esprinet, frutto sia della sua crescita organica che delle ultime acquisizioni in ambito Advanced Solutions. La semestrale del distributore, infatti, è caratterizzata da una serie di numeri confortanti: i ricavi, ad esempio, sono aumentati del 22% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, superando quota 2,2 miliardi di euro.
Ma sono soprattutto i dati sulla marginalità a brillare: l’utile netto nel semestre è cresciuto del 187% rispetto a un anno fa, per complessivi 22.1 milioni di euro.
Bene anche un indicatore come l’Ebitda, in crescita del 74%, con un’incidenza sui ricavi dell’1,87% rispetto all’1,31% dell’anno precedente.
Come accennavamo in precedenza, ai risultati dei primi sei mesi dell’anno hanno anche contribuito le acquisizioni in ambito Advanced Solutions concluse tra fine 2020 ed inizio 2021: GTI Software Y Networking S.A. leader spagnolo nel segmento Cloud, e Dacom S.p.A. ed idMAINT S.r.l. leader italiani rispettivamente nella distribuzione e fornitura di servizi di assistenza nel segmento dell’Automatic Identification and Data Capture. La stima di Esprinet è che – grazie al processo di integrazione – queste società abbiano apportato 3,6 milioni di euro di EBITDA Adjusted addizionale.
I risultati sarebbero potuti essere persino superiori se nel corso dell’estate 2021 Esprinet non avesse rilevato, come previsto, un rallentamento della domanda consumer soprattutto di PC, oltre che un elevato livello di instabilità nella supply chain, che risulta tuttora molto penalizzata dalla indisponibilità di componentistica elettronica.
Soddisfazione per i risultati è stata espressa da Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di ESPRINET: “Il primo semestre 2021 si chiude molto positivamente ed il Gruppo ESPRINET, grazie alla ROCE Driven Strategy che continua ad ispirare la gestione operativa e finanziaria, prosegue nel suo percorso di sviluppo. L’EBITDA Adjusted, che coincide con l’EBITDA non essendovi nel semestre poste straordinarie, è in crescita del 74%. Questa crescita è il risultato tangibile della bontà della strategia e della sua esecuzione, frutto della combinazione tra crescita organica e contributo delle ultime acquisizioni in ambito Advanced Solutions. Il Gruppo ha lavorato per cogliere il più possibile le opportunità legate al processo di trasformazione digitale, accelerato dalla pandemia, che stanno vedendo sempre più protagoniste le aziende con investimenti in infrastrutture e conseguentemente in linee di business alto marginanti. Allo stesso tempo abbiamo ulteriormente migliorato i nostri risultati conquistando quote di mercato attraverso una costante attenzione agli indici di soddisfazione del cliente” .
Per quanto riguarda le prospettive future, l’intenzione di Esprinet è di insistere sull’aumento della profittabilità, grazie alla concentrazione degli investimenti sulle linee di prodotto a maggior margine e accelerando il processo di trasformazione del modello di business verso le soluzioni “as a service”.
Il distributore, inoltre, ritiene che l’avvio del massiccio piano di investimento governativo pluriennale connesso al programma NextGenEU possa essere un fondamentale vettore di crescita per il mercato e per lo stesso Gruppo Esprinet nei prossimi anni.
Difficile, però, è stimare gli impatti di queste misure sul secondo semestre 2021. Per tutti questi motivi, pur in presenza di una dinamica di marginalità percentuale molto positiva, Esprinet sceglie per il momento la via della prudenza, preferendo non alzare ulteriormente le stime di redditività per l’esercizio 2021.