Se ne parlava da un po’ di tempo ed ora è arrivata la conferma ufficiale: la Cloud Region italiana di Oracle aprirà ufficialmente i battenti a Milano con un evento online il 15 dicembre alle 17.
Uno straordinario evento virtuale che sarà presentato da Nicoletta Boldrini, Giornalista indipendente, direttrice di Tech4Future, e con la partecipazione di Jae Evans, Chief Information Officer, Oracle.
[Un appuntamento per il quale sono state aperte le iscrizioni da poco, sono già moltissime le aziende che hanno aderito. Prenota qui il tuo posto]
La Cloud Region italiana sarà collegata a tutte le Cloud Region di Oracle nel mondo (che in previsione saranno 44 entro la fine del 2022), con una connessione sempre attiva, dedicata e sicura.
La mossa del gigante IT conferma due cose: innanzitutto la centralità del cloud nella strategia di Oracle, società che ormai da anni ha avviato un imponente processo di trasformazione in tal senso. In particolare, il Cloud infrastrutturale di Oracle (OCI, Oracle Cloud Infrastructure), su cui si basa la data region italiana, è un “cloud di ultima generazione”, cioè progettato espressamente per risolvere le sfide più esigenti dei Clienti di livello Enterprise – grandi aziende, operatori di settori regolati come il mondo finanziario e la Pubblica Amministrazione, in primis – in termini di performance e sicurezza. In secondo luogo, la Cloud Region rappresenta una conferma strategica dell’importanza del mercato italiano per la multinazionale americana. In particolare, l’obiettivo dichiarato è quello di intercettare la crescente domanda di digitalizzazione del Paese.
Come ha infatti evidenziato Alessandro Ippolito, VP Technology e Country Manager di Oracle Italia: “ Il fatto che i dati dei clienti siano mantenuti sul territorio italiano faciliterà l’adozione del cloud pubblico di Oracle da parte della Pubblica Amministrazione e da parte di altri clienti che operano in settori molto regolamentati”. Ma anche grandi imprese e PMI avranno ancora più interesse ad appoggiarsi al cloud Oracle, grazie alla maggiore velocità (minore latenza) e sicurezza che sarà garantita dalla nuova data region.
Da un punto di vista tecnologico, questo tipo di infrastruttura cloud è per definizione “secure by design”, perché segue un approccio alla sicurezza Core-to-Edge con livelli diversi, dalla difesa perimetrale alla sicurezza del dato, passando attraverso la sicurezza del network e la gestione degli accessi.
L’ambiente del cliente risulta inoltre sempre isolato da quello degli altri clienti e anche dal cosiddetto Control Plane, che è usato da Oracle per la gestione. Eliminando così il rischio che persone non autorizzate abbiano accesso ai dati, che sono peraltro sempre criptati modo automatico e predefinito. In più Oracle offre numerose certificazioni che garantiscono l’isolamento dei dati dei clienti dalle operations in tutti i suoi datacenter.
Ultimo ma non meno importante, l’attenzione alla sostenibilità: come tutte le Cloud region europee, anche quella di Milano sarà alimentata da energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili.