A Fornovo di Taro, in provincia di Parma, nasce un Demo Lab all’interno dell’Innovation Farm, fortemente voluto dal Gruppo Lutech. Il nostro Marco Lorusso ne ha parlato con due dei fautori di questa nuova iniziativa: Franco Bercella, imprenditore e uno dei promotori dell’Innovation Lab e Alessandro Anesi, responsabile commerciale area IoT & Augmented Reality di CDM Tecnoconsulting (Gruppo Lutech).
Innovation Farm è una società consortile che nasce dall’evoluzione del Polo Tecnico-Professionale della meccanica di Fornovo di Taro. L’obiettivo della realtà è di rafforzare la collaborazione tra scuole, enti di formazione e aziende, con lo scopo di creare un sistema di istruzione e formazione ad alta specializzazione professionale e tecnologica.
Dunque, si parla di formazione specializzata con Bercella e Anesi, e di quanto sia importante promuovere e far maturare le competenze in ambito tecnologico in Italia, ora. Siamo in una fase in cui, grazie al PNRR, l’intero Sistema Italia dovrà concretizzare i progetti di digitalizzazione ma, allo stesso tempo, le aziende del nostro Paese lamentano la mancanza di professionalità adeguate. Il Demo Lab ha esattamente l’obiettivo di costruire (velocemente) le competenze necessarie alle aziende per proseguire nell’implementazione dei progetti di digital transformation e, soprattutto, per gestirli correttamente lungo tutto il loro ciclo di vita.
Demo Lab di Fornovo: un grande simulatore di processo
“Lo considero un grande simulatore di processo – afferma Franco Bercella -, con cui apprendere e sperimentare un’infinità di cose legate all’utilizzo della tecnologia. Un simulatore di processo rivolto alle aziende e un importante centro di formazione avanzata”.
“L’iniziativa – aggiunge Alessandro Anesi -, nasce per avvicinare e far conoscere ai ragazzi, che saranno i nostri futuri colleghi, le nuove tecnologie che dovranno usare domani nelle aziende per gestire l’infrastruttura tecnologica. Ma il Demo Lab è soprattutto un luogo dove le aziende e studenti potranno toccare con mano la tecnologia”.
Per gli attori coinvolti e per il contesto geografico in cui si colloca il Demo Lab dell’Innovation Farm di Fornovo, è chiaro che ci si focalizza soprattutto nell’ambito del manufacturing. La struttura si compone di laboratori che Franco Bercella definisce “fini a sé stessi”. “Intendo – spiega il manager – che aprono e chiudono una mini filiera. Per esempio, abbiamo una struttura dedicata alla lavorazione manuale dei materiali compositi, in cui simuliamo un intero processo di produzione. Possiamo mettere a disposizione macchine tessili Cnc, ma abbiamo anche torni, frese, macchine a cinque assi. Ancora, abbiamo laboratori dedicati alla stampa 3D, alla robotica, alla simulazione virtuale con i software di progettazione. Stiamo lavorando, insieme al Gruppo Lutech, per rendere questi reparti interconnessi tra di loro e realizzare un unico sistema di gestione del dato”.
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Il corredo tecnologico della fabbrica interconnessa
Andando un po’ in profondità sulle tecnologie coinvolte, non si può evitare di nominare PTC, leader assoluto nelle soluzioni applicative per il manufacturing.
“In questo progetto, PTC, partner di riferimento per il Gruppo Lutech per il mondo manifatturiero, ha un ruolo fondamentale – afferma Alessandro Anesi. Nel Demo Lab di Innovation Farm abbiamo implementato il meglio della tecnologia di PTC. Come ThingWorx, piattaforma IoT leader per Gartner da diversi anni. Abbiamo introdotto anche PTC Vuforia, per lo sviluppo dei progetti di realtà aumentata (qui il sito dedicato per toccare con mano progetti e casi concreti). E ne abbiamo già attivato uno per la digitalizzazione delle schede di laminazione, all’interno del processo di realizzazione di una componente in carbonio”.
“Abbiamo poi ricreato una vera e propria smart factory, sempre grazie a PTC ThingWorx, collegando tutte le macchine per la lavorazione tessile e creando un’unica infrastruttura integrata. Per realizzare la rete industriale ci siamo affidati alla tecnologia Cisco, la più adatta viste le peculiarità di un network industriale. Infine, per la componente di protezione, anch’essa fondamentale in un contesto Industria 4.0, abbiamo introdotto Cisco Cyber Vision e, infine, Cisco Webex per la collaboration. Ma siamo solo all’inizio. L’obiettivo è di sviluppare ancora tanta tecnologia insieme ai ragazzi e alle aziende, e renderla a disposizione di tutti quelli verranno a visitare il centro”.