Sostenibilità, energie rinnovabili… l’impatto, l’impronta del nostro business, di quello che facciamo, produciamo nello spazio che ci circonda a livello sociale, economico e ovviamente ambientale.
Non è questione di passato o di futuro, nelle agende di ogni forma e dimensione di impresa, e ovviamente di tutti noi come privati cittadini, questi sono fattori vitali, tremendamente prioritari, importanti… in due parole contemporanei e urgenti.
Contemporanei perché, al netto di ogni tipo di giro di parole, il 2022 è decisamente l’anno della tempesta perfetta composta da Pandemia, crisi internazionali e ovviamente straordinaria accelerazione dei cambiamenti climatici.
Urgenti perché la tempesta di cui sopra ha accelerato evidentemente processi e “derive” (prezzi di materie prime, gas, energie non rinnovabili, disastri ambientali…) che, forse, in passato fiutavamo ma con altrettanta franchezza avevamo battezzato come meno prossime e imminenti di così.
Elmec Study Tour la tappa nel Regno del Sole
Nasce da questa urgenza, da questa contemporaneità l’inevitabile centralità proprio di temi come energie rinnovabili e sostenibilità in un progetto, che si propone di raccontare, far provare l’innovazione al servizio del territorio, come Elmec Study Tour.
Un progetto record che ormai abbiamo imparato a conoscere negli obiettivi e nelle sue modalità.
Un progetto che, come anticipato, dedica anche e soprattutto alle energie rinnovabili e alla sostenibilità una delle tappe più importanti su cui è fondato.
[Scopri il Regno del Sole, non perdere l’appuntamento con la tappa dell’Elmec Study Tour dedicata a energie rinnovabili e sostenibilità, prenotata il tuo posto in prima fila per il viaggio più importante per te e per la tua azienda, qui tutti i dettagli]
«Se ogni giorno ti impegni per ridurre i tuoi consumi energetici e sei convinto che la strada per la sostenibilità non sia più un’alternativa, ma debba essere un impegno condiviso da tutti, allora non puoi perderti la vista nel regno del Sole, una terra interamente alimentata dalle energie rinnovabili».
Detto fatto, nel cuore dell’Elmec Campus è stato costruito un vero “regno del Sole” in cui, come per la Stampa 3D, la cyber security, il digital workplace e ancora la Corporate Social Responsibility… è possibile testare, toccare con mano la “magia” del fotovoltaico e dei metodi per ottimizzare i costi energetici di aziende e privati.
I tecnici di Elmec Solar (società, certificata come B Corp, parte del Gruppo Elmec Informatica che dal 2005 è un player di riferimento nel panorama italiano delle energie pulite e rinnovabili, centro di eccellenza nel mercato dei sistemi di accumulo e partner strategico delle principali multinazionali del settore) sono i protagonisti di una vera e propria “città sostenibile” in cui è possibile scoprire i vantaggi del fotovoltaico e non solo, capire come abbattere i prelievi di energia installando dei sistemi di accumulo, capire come sfruttare al meglio gli spazi a propria disposizione posizionando delle pensiline fotovoltaiche.
Insieme a loro è possibile valutare nuove soluzioni per la ricarica elettrica e l’integrazione della gestione del proprio impianto all’interno delle piattaforme più diffuse di Smart Building Governance che possono fornire real-time e in modalità open i dati e la reportistica sul proprio impatto green.
«Cose» straordinariamente utili dunque, al di là di ogni iperbole, cose che Elmec, grazie al suo Study Tour mette ancora una volta su strada con una modalità semplicemente efficace. Uno spazio, alle porte di Milano, in cui muoversi, entrare, chiedere, testare, toccare con mano subito soluzioni, vantaggi, impatti sul proprio business e sui propri processi. Il tutto con la guida di alcuni dei massimi esperti italiani in materia.
Elmec Study Tour con al “sua” tappa nel Regno del Sole è dunque “solo” una fantastica scusa per permettere a tutti noi di capire, confrontarci con idee, strategie e soprattutto soluzioni sviluppate da chi l’onda della sostenibilità e della centralità delle energie rinnovabili l’ha vista prima e meglio di tutti.
Un’ottima “scusa” per dare un senso davvero concreto e pragmatico e problemi, urgenze su cui, purtroppo, abbiamo accumulato ritardi che nessuno oggi si può più permettere di accumulare ulteriormente.
Sostenibilità cos’è e come è cambiata nel tempo
La tappa nel “Regno del sole” dell’Elmec Study Tour è anche un ottimo motivo per fare il punto proprio sul significato reale del concetto di sostenibilità e sulla sua storia.
Un modo, semplice e pragmatico, per fare ordine così come semplice e pragmatica l’idea su cui si basa lo Study Tour.
Sostenibilità, vocabolario alla mano, significa soddisfare le nostre necessità senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri propri bisogni. La sostenibilità non è solo ambientalismo. Integrato nella maggior parte delle definizioni di sostenibilità infatti troviamo anche preoccupazioni per l’equità sociale e lo sviluppo economico.
Da dove viene il termine? Mentre il concetto di sostenibilità è un’idea relativamente nuova, il movimento nel suo insieme ha radici nella giustizia sociale e altri movimenti passati con una storia lunga e solida. Alla fine del ventesimo secolo, molte di queste idee finiscono per unirsi nella richiesta di “sviluppo sostenibile”.
Sostenibilità e la Commissione Bruntland
Nel 1983, le Nazioni Unite hanno chiamato in causa l’ex primo ministro norvegese Gro Harlem Brundtland per dirigere la nuova Commissione mondiale su Ambiente e Sviluppo. Dopo decenni di sforzi per crescere standard di vita attraverso l’industrializzazione, molti paesi erano ancora alle prese con una povertà estrema. Lo sviluppo economico a scapito dell’ ecologia e dell’equità sociale non stava portando a una prosperità duratura. Era chiaro che il mondo aveva bisogno di trovare un modo per armonizzare l’ecologia con la prosperità.
Dopo quattro anni, la “Commissione Brundtland” rilascia la sua relazione finale, “Il nostro futuro comune”. Un report che definisce notoriamente come sviluppo sostenibile: uno sviluppo che soddisfi le esigenze del presente senza comprometterne la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni. La Commissione ha unificato con successo l’ambientalismo, le preoccupazioni sociali ed economiche nell’agenda dello sviluppo mondiale. La sostenibilità è così diventato un approccio olistico che considera ecologia, sociale ed economica, riconoscendo che tutti questi fattori devono essere considerati insieme per trovare una prosperità duratura.
Grazie ad un simile report il concetto di sostenibilità, rispetto alle sue prime versioni, fa registrare una profonda evoluzione che, partendo da una visione centrata preminentemente sugli aspetti ecologici, è approdata verso un significato più globale, che oggi tiene conto, oltre che della dimensione ambientale, di quella economica e di quella sociale.
I tre aspetti sono stati comunque considerati in un rapporto sinergico e sistemi e, combinati tra loro in diversa misura, sono stati impiegati per giungere a una definizione di progresso e di benessere che superasse in qualche modo le tradizionali misure della ricchezza e della crescita economica basate sul PIL. In definitiva, la sostenibilità implica un benessere (ambientale, sociale, economico) costante e preferibilmente crescente e la prospettiva di lasciare alle generazioni future una qualità della vita non inferiore a quella attuale
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Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Uno dei programmi più ambiziosi, degli strumenti chiave per vincere una simile sfida è sicuramente l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.
Sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU, l’Agenda è costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – inquadrati all’interno di un programma d’azione più vasto costituito da 169 target o traguardi, ad essi associati, da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030.
Questo programma non risolve tutti i problemi ma rappresenta una buona base comune da cui partire per costruire un mondo diverso e dare a tutti la possibilità di vivere in un mondo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, economico.
Una sfida globale
Gli obiettivi fissati per lo sviluppo sostenibile, su cui è basato anche lo stesso report di sostenibilità firmato Elmec Informatica (qui tutti i dettagli), hanno una validità globale, riguardano e coinvolgono tutti i Paesi e le componenti della società, dalle imprese private al settore pubblico, dalla società civile agli operatori dell’informazione e cultura.
I 17 obiettivi fanno riferimento ad un insieme di questioni importanti per lo sviluppo che prendono in considerazione in maniera equilibrata le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale ed ecologica – e mirano a porre fine alla povertà, a lottare contro l‘ineguaglianza, ad affrontare i cambiamenti climatici, a costruire società pacifiche che rispettino i diritti umani.
Per la cronaca anche la divisione Elmec Solar ha ovviamente una sua precisa linea di corporate social responsibility espressa dal concetto di “Impatto Positivo” : «”Impatto Positivo” – spiegano da Elmec Solar – è un concetto che vogliamo promuovere attraverso i nostri prodotti e servizi: l’elettrificazione dei consumi, il risparmio energetico e l’autoproduzione di energia elettrica hanno un impatto positivo nella vita di ogni persona, sull’ambiente e sul mondo. Vivere a #ImpattoPositivo significa avere un pensiero green, aperto, curioso, tendere a migliorare se stessi per migliorare gli altri e conservare ciò che abbiamo intorno». Per tutti i dettagli comunque è possibile visitare questo sito completo
Sostenibilità: quali sono le energie rinnovabili
Le energie rinnovabili hanno caratteristiche uniche: si ricavano da fonti naturali, si rigenerano sempre e il loro impatto ambientale è molto basso. Di questo gruppo fanno parte:
- Energia Solare: ottenuta dal sole, è la più nota energia rinnovabile. Viene utilizzata per riscaldare o raffreddare case e uffici. Viene riconvertita in energia elettrica tramite l’utilizzo dei pannelli solari e impianti fotovoltaici.
- Energia eolica: è l’energia del vento, convertita in energia elettrica tramite l’utilizzo delle pale eoliche.
- Energia geotermica: si manifesta con l’azione di fenomeni naturali, come ad esempio sorgenti termali, soffioni e geyser, che rilasciano calore convertito in energia pulita tramite apposite apparecchiature.
- Energia da biomasse: viene prodotta da qualsiasi ambiente di origine biologica, dai microrganismi fino alle piante o agli animali. Forse non tutti sanno che, tra tutti i tipi di energie rinnovabili, quella da biomasse è stata la prima utilizzata dall’uomo.
- Energia idroelettrica: utilizzando generatori ad asse verticale ed orizzontale, l’acqua viene impiegata per creare energia. Pur essendo esauribile, questa risorsa è rinnovabile, a patto che l’uomo non la sfrutti in maniera esagerata.
- Energia marina: è generata dalle correnti oceaniche e ottenuta tramite generatori ad asse verticale e orizzontale e poi convertita in energia elettrica.
I vantaggi per la salute dell’uomo e dell’ambiente in virtù dell’utilizzo di energie rinnovabili sono diversi.
Rispetto alle fonti fossili, che generano sostanze inquinanti e sono una delle cause principali di effetto serra e riscaldamento globale, quelle rinnovabili sono sostenibili: producono elettricità in modo pulito.
Inoltre, gli impianti con cui viene prodotta energia elettrica da fonti rinnovabili sono sicuri, stabili ed efficienti.
Altro aspetto da considerare è quello relativo alle spese e ai costi in bolletta, decisamente inferiori quando si utilizzano fonti di energia rinnovabili.