Nei giorni scorsi abbiamo dato notizia della nomina di Denis Cassinerio come Regional Sales Director di Acronis. Un manager di grande rilevanza nel panorama della cybersecurity nazionale, che ha già le idee estremamente chiare sulla strategia per il prossimo futuro e che ci spiega così la sua scelta: “Ho potuto valutato personalmente quanto l’approccio di Acronis nella cybersecurity sia di natura “disruptive”, come peraltro ritenuto dagli stessi investitori”.
Acronis può vantare infatti un posizionamento di mercato oggettivamente peculiare, perseguito tra l’altro in maniera estremamente coraggiosa: la focalizzazione è infatti sulla cyber protection, valutata come il punto di congiunzione tra la cybersecurity e la data protection (quest’ultima il punto di partenza del vendor), con un approccio a piattaforma. Il riposizionamento di Acronis è stato fatto negli anni passati ascoltando clienti e partner e portando a bordo manager di successo, per consentire questa rapida e positiva trasformazione.
Acronis, grazie alla cyber protection, mette così insieme data protection e cyber sercurity, offrendo al mercato una piattaforma completa per gestire e risolvere i problemi di sicurezza, in maniera combinata e assicurare così un miglior livello di resilienza, rivolgendosi in particolare ai service provider, dunque con una forte connotazione cloud.
“Questo posizionamento ben si coniuga con la mia esperienza; dunque, ha fatto sì che iniziassimo a lavorare insieme: l’obiettivo è riuscire a intercettare anche i partner specializzati nella cybersecurity, estendendo l’opportunità della data protection, così da iniziare a valutare questo percorso di semplificazione dell’offerta e di miglioramento dei servizi erogati al mercato. Altro mio obiettivo è lavorare in termini di maggiore segmentazione, trovando quei segmenti di canale che possano consentire all’azienda una rapida evoluzione nel mondo della cyber. In questo modo possiamo evidenziare come il nostro approccio porti a un miglioramento di efficienza e costi, incrementando anche la redditività dei service provider, grazie all’introduzione progressiva di nuovi servizi”.
Oltre al mercato SMB, tradizionalmente coperto dai service provider, Acronis ha avviato anche un percorso verso il middle enterprise, che si intercetterà sempre di più facendo riferimento a System Integrator con una forte competenza su queste tematiche. Nel futuro, grazie al rilascio delle restrizioni dovute al COVID, Acronis è pronta a incontrare partner e clienti sul territorio, in maniera capillare: “Vogliamo posizionare al meglio Acronis, prevediamo dunque incontri mensili con i nostri partner in maniera fisica, così da poter ascoltare i loro feedback in maniera continuativa”,evidenzia Cassinerio. L’obiettivo è anche quello di far conoscere i punti di forza di Acronis sopratutto in ambito sicurezza vero e proprio, come la capacità di offrire servizi complementari di di penetration testing, nonché di prevenire le minacce cyber in atto, grazie alla presenza dei Centri di competenza Acronis a livello mondiale.