Come affrontare le sfide dell’intelligenza artificiale in un contesto normativo complesso come quello europeo, dove la gestione dei dati è cruciale? Le complessità legate alla gestione di ambienti cloud ibridi stanno paralizzando le nostre aziende. Il 9 aprile a Roma, l’AI & Data Summit esplora le nuove strategie per trasformare l’IT aziendale e affrontare con successo le sfide del digitale.
Oggi è chiaro a tutte le imprese che non è più possibile affidarsi a un unico modello di gestione IT. Accanto agli ambienti tradizionali, emergono piattaforme moderne basate sulla containerizzazione, soluzioni edge e servizi cloud.
A questo scenario si aggiunge l’adozione crescente di strumenti e piattaforme di intelligenza artificiale generativa in public cloud, sollevando enormi interrogativi sulla riservatezza dei dati aziendali.
Di fronte a questa crescente complessità, le aziende devono ripensare le proprie strategie per rimanere competitive e ottenere di più con meno. Tuttavia, il costo della trasformazione può rappresentare un ostacolo, rischiando di frenare il cambiamento e lasciare indietro chi esita ad adattarsi.
Quando il modello tradizionale di gestione IT non basta più
Il tradizionale modello di gestione IT, incentrato sull’erogazione di infrastrutture, sta rapidamente lasciando spazio a un approccio basato sulle piattaforme. L’integrazione delle infrastrutture tra i vari data center: in private cloud, in public cloud e ambienti edge è stata inizialmente adottata per ridurre la complessità operativa e tecnologica. Tuttavia, nel corso degli anni, è cresciuta sempre più l’adozione del Platform Engineering, per avere una gestione unificata non solo delle infrastrutture, ma di tutte le risorse IT, in particolare i database, attraverso automazione, orchestrazione centralizzata e integrazione avanzata sia per ambienti containerizzati che virtuali. Questo permette alle aziende di essere “compliant-by-design” rispetto alle complesse normative vigenti, elevando al contempo la produttività dei team di lavoro e la postura di sicurezza.
Secondo alcune analisi pubblicate da Gartner, entro il 2027 oltre il 75% delle organizzazioni globali avrà adottato una strategia di Platform Engineering, una netta evoluzione rispetto al 20% registrato nel 2023.
Dal canto suo, IDC rafforza questa visione indicando che entro il 2027, circa il 90% delle aziende farà affidamento su piattaforme multicloud ibride per gestire le proprie infrastrutture IT, con una crescita annuale prevista del 13% nella spesa globale per servizi cloud e soluzioni correlate.
Nel panorama nazionale, molte aziende sono ancora nelle fasi iniziali di questa trasformazione, mentre l’ascesa delle tecnologie di intelligenza artificiale generativa aggiunge un’ulteriore accelerazione al cambiamento. Come evitare di sentirsi persi in questa lotta giornaliera tra richieste del business e necessità di compliance?

Un evento promosso da Nutanix per semplificare il cambiamento
Proprio questi temi saranno al centro dell’AI & Data Summit, l’evento promosso da Nutanix che si terrà il prossimo 9 aprile a Roma.
Pensato per professionisti e aziende che vogliono affrontare e guidare il cambiamento, l’evento offrirà una panoramica sulle opportunità che Nutanix mette a disposizione per evolvere dalla gestione di infrastrutture tradizionali a un’unica piattaforma software in grado di orchestrare tutti i servizi IT in modalità as a service, sia in ambiente hybrid che multicloud, garantendo al contempo sicurezza e riservatezza dei dati.
Particolare attenzione sarà dedicata all’integrazione dei più avanzati modelli di intelligenza artificiale all’interno della piattaforma Nutanix, dimostrando come le imprese possano sfruttarli per migliorare le performance operative e accelerare l’innovazione.
Il summit, che durerà nell’arco di una intera giornata dalle 9 alle 17, vedrà alternarsi interventi di esperti del settore e testimonianze dirette di aziende che hanno già intrapreso con successo questa trasformazione. Si discuterà dell’importanza strategica della rapidità di implementazione di strumenti di intelligenza artificiale generativa in un contesto Enterprise che deve garantire maggiore scalabilità, resilienza e sicurezza. Saranno approfonditi temi chiave come l’importanza delle strategie data-driven nelle nuove dinamiche di mercato.
Le tematiche al centro dell’AI & Data Summit
Nel corso dei lavori, verranno affrontate diverse dimensioni del cambiamento tecnologico, a partire dalla gestione unificata delle infrastrutture IT fino all’automazione avanzata della protezione dei database, per accelerare i processi di business. Un esempio concreto sarà rappresentato dalla sessione dedicata alla collaborazione tra la stessa Nutanix e importanti partner come Red Hat, Dell Technologies, Almaviva, HPE, Parallels e Veeam. Saranno presentate soluzioni integrate per workspace virtualization potenziate dall’AI, piattaforme per l’intelligenza artificiale generativa e soluzioni innovative di sicurezza e continuità operativa per ambienti multicloud.
Alcune sessioni saranno dedicate alle testimonianze dirette di aziende che già si sono mosse su queste specifiche tematiche, come Moltiply, che offrirà uno spaccato concreto su come l’intelligenza artificiale stia rivoluzionando le infrastrutture IT aziendali, e ancora Agenas, che illustrerà i vantaggi ottenuti grazie all’adozione di modelli avanzati di automazione e governance dinamica in ambienti multicloud nel mondo Kubernetes. Ulteriori approfondimenti saranno dedicati al ruolo strategico della gestione avanzata dei dati, con interventi volti a sottolineare come una governance efficace dei dati possa abilitare un vantaggio competitivo significativo, ridurre i costi operativi e migliorare la sicurezza complessiva.
Non mancherà inoltre una tavola rotonda con la partecipazione di esperti, durante la quale saranno analizzate le principali sfide tecnologiche e operative legate all’adozione delle piattaforme ibride e dell’intelligenza artificiale generativa, offrendo spunti concreti per delineare le strategie future delle aziende.
Un evento, dunque, per comprendere come raggiungere con facilità le nuove frontiere dell’IT ed essere pronto al futuro digitale, trasformando sfide tecnologiche in opportunità reali di crescita e sviluppo sostenibile, mantenendo sotto controllo i costi.
