Il mercato degli AI PC è destinato a crescere esponenzialmente nei prossimi anni. Questa evoluzione segna non solo un punto di svolta per il settore dei PC ma promette anche di rivoluzionare i processi aziendali grazie a prestazioni elevate, versatilità e innovazioni tecnologiche. Con Luca Pedrotti, category manager di TD SYNNEX, cerchiamo di capire lo scenario, le prospettive e il ruolo di dispositivi come Microsoft Surface, in questo cambiamento.
Nuova puntata della rubrica #SurfaceRevolution, qui sotto le precedenti:
– Boom AI PC: la leva è nel cloud. Entro il 2027 saranno il 60% del mercato PC
– AI PC cosa sono e perché guideranno la riscossa dei computer nel 2024
I dati, resi noti da Canalys pochi giorni fa, parlano chiaro: nel 2024 il mercato mondiale degli AI PC potrebbe raggiungere i 48 milioni di unità, arrivando a rappresentare il 18% del totale comparto.
È solo l’inizio, spiega la società di analisi, di una significativa transizione.
Già il prossimo anno si potrebbero raggiungere i 100 milioni di unità, con una quota del 40% del mercato totale e da lì via via a salire fino al 2028, quando si supereranno i 200 milioni di unità.
Siamo parlando di un comparto che dovrebbe mettere a segno un tasso di crescita annuo superiore al 44% nell’arco di un quadriennio.
L’adozione rapida degli AI PC avrà sicuramente effetto anche sul valore complessivo del mercato, che dunque potrebbe passare dai 225 miliardi di dollari di fine 224 ai 270 milioni nel 2028. Sempre secondo Canalys, già entro la fine del prossimo anno, più della metà dei PC con un prezzo superiore a 800 dollari saranno dotati di AI, per arrivare a superare l’80% entro il 2028.
Lasciando da parte numeri e percentuali, c’è una evidenza incontrovertibile: il grande potenziale e l’impatto diffuso che i PC dotati di AI avranno sull’industria nei prossimi cinque anni e che si tradurrà in un vantaggio significativo per chi saprà offrire, grazie a questi dispositivi, esperienze innovative e differenziate ai propri clienti.
AI PC: un impatto anche sui processi aziendali
Di questo “AI PC effect” abbiamo parlato con Luca Pedrotti, category manager per Microsoft Surface presso TD SYNNEX, che spiega perché effettivamente siamo arrivati a un punto di svolta.
“Questi dispositivi innovativi stanno per rivoluzionare non solo il mondo dei PC ma anche i processi aziendali, grazie a una combinazione di alte prestazioni, versatilità e capacità di adattamento alle esigenze del lavoro moderno”.
Anche Pedrotti si sofferma sulle aspettative che stanno accompagnando l’arrivo di questa nuova categoria di prodotti sul mercato.
“C’è una trasformazione radicale nei consumi e nelle preferenze tecnologiche che oggi accompagna l’esordio degli AI PC sul mercato. Possiamo pensare all’anno in corso come all’anno della riscossa per il mercato PC, con crescite a doppia cifra rispetto agli anni precedenti”.
Ed è arrivato il momento non solo di cavalcare l’onda, ma anche di interpretarla.
Microsoft Surface, espressione del cambiamento
Nella visione di Pedrotti e di TD SYNNEX, i nuovi Microsoft Surface emergono come espressione di questo cambiamento e “sono oggi in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza professionale. Nel contesto di questa trasformazione, i dispositivi Microsoft Surface si posizionano come i protagonisti assoluti. Combinando prestazioni elevate, versatilità e design adattabili alle varie esigenze del lavoro moderno, i Surface rappresentano la risposta ideale alle richieste di un mercato sempre più orientato verso l’intelligenza artificiale. La loro capacità di offrire soluzioni dedicate per ogni tipo di professionista, insieme all’integrazione di funzionalità AI avanzate, li rende strumenti indispensabili per cavalcare l’onda dell’innovazione tecnologica nel 2024”, è la conclusione di Pedrotti.
