All’interno del paradigma App Modernization rientra il processo di migrazione delle applicazioni sul cloud. Si tratta di un’attività indispensabile e particolarmente delicata da delegare a un partner It competente su un particolare ambiente cloud.
È indispensabile perché oggi un’azienda non si può più permettere di sostenere il proprio business con applicazioni legacy o basate sul vecchio modello di licensing. Passando alle applicazioni cloud native, o comunque a un modello a servizio basato su cloud, innanzitutto si risparmia sui costi.
Si abbandona la logica di prodotto, e la tirannia del licensing, per passare a una modalità di pagamento inclusiva di tutto: installazione, configurazione e manutenzione. Inoltre, si ha la garanzia di sfruttare applicazioni moderne, in linea con i desiderata di business e velocemente scalabili. Insomma, i vantaggi sono immediati e concreti.
Tutti gli hyperscaler presentano strumenti specifici per il porting delle applicazioni, legacy o standard non cloud native, studiati per semplificare il processo. Ma, nonostante la semplificazione, una migrazione delle applicazioni è comunque complessa e piena di insidie.
LEGGI ANCHE: Rivoluzione Solution Provider, la scommessa, vinta, di Proge-Software
I rischi della migrazione delle applicazioni su cloud
Le paure più diffuse che attanagliano le aziende clienti che si accingono ad affrontare un percorso di migrazione delle proprie applicazioni su cloud sono presto dette.
- La paura di “rompere” qualche delicato equilibrio ben consolidato a livello di codice. Una paura abbastanza infondata, se solo si fanno le cose per bene nella reingegnerizzazione.
- L’impossibilità di modernizzare codice obsoleto. Il problema si risolve in due modi: o si decide di buttare via il vecchio applicativo e si trasferiscono le attività su qualcosa di equivalente, oppure ci si imbarca in una ricodifica dell’applicativo con impegno di tempo e risorse.
- Spendere più soldi del previsto. Si può mettere in conto, ma solo nel caso che ci si sia affidati a un partner non all’altezza. Chi sa come affrontare questo momento delicato mette in conto, subito dopo un adeguato assessment, quanto può costare in termini di risorse e di tempo.
Il workshop .Net App Modernization di Microsoft con Proge-Software
Nel caso di applicazioni .Net, Microsoft mette a disposizione dei propri partner un modello di migrazione al cloud Azure completo e ben documentato. Il modello sarà presentato in un workshop gratuito e aperto a tutti, organizzato dal partner Proge-Software insieme a Microsoft e previsto per il 17 dicembre dalle 9 alle 18.
Il workshop .Net App Modernization fornisce ai partecipanti sia le conoscenze che le competenze per migrare applicazioni .Net sfruttando i servizi cloud di Azure. Durante la full immersion si copriranno la panoramica di prodotto, progettazione, architettura, best practices, fornendo anche una descrizione dei servizi SaaS, IaaS e PaaS messi a disposizione dall’ambiente Azure per implementare meccanismi di logging, security, storage.
Vuoi affrontare un percorso di App Modernization per la tua architettura applicativa basata su .NET?
Al workshop .Net App Modernization organizzato da proge-software con la collaborazione di Microsoft.