Il Be Connected Day è ormai uno degli eventi più attesi dell’anno per tutti coloro che intendono usare al meglio le tecnologie Microsoft. La grande forza di questo evento è sempre quella di riuscire a proporre temi concreti e attuali, proponendo e suggerendo soluzioni.

Temi dell’edizione 2024 sono stati il lavoro che cambia, lo sviluppo di nuovi software, la sicurezza e, ovviamente, l’intelligenza artificiale generativa, che ha riguardato tutti i temi toccati durante la giornata.

Un fiume in piena di professionisti, manager, imprese si è riversato negli eleganti spazi dell’UCI Cinema di Milanofiori e ha assistito ad un vero “show” del “future of work” durante il quale, soprattutto nella primissima parte della mattinata, sono andati in scena fuoriclasse dell’innovazione come Matteo Mille, Chief Sales Enablement & Operations (Italy) at Microsoft, che ha raccontato il cuore di uno dei motori trainanti più potenti di questa rivoluzione, ovvero Copilot. Grande attesa e successo di pubblico anche per il professor Marco Camisani Calzolari, che ha portato sul placo la sua visione cyberumanista, critica, cauta, ma piena di rivelazione e speranza dell’adozione pervasiva della Artificial Intelligence.
Un punto di vista autorevole e umano-centrico dei rischi insiti in una tecnologia che va controllata. «Per capire i suoi enormi potenziali bisogna anche guardarne anche il lato oscuro. Come un marinaio che ama il mare e che non puo’ rinunciarvi. Ma che lo teme sempre, per non averne mai paura».

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Be Connected Day, il cuore, i contenuti, il valore delle relazioni

Ma come detto la piazza di Be Connected Day è stata anche e soprattutto una piazza fatta di contenuti di altissimo livello e di incontri di valore.

Come nel caso della sessione gestita da Michele Sensalari, CTO Overnet Education – Microsoft MVP Security e Marco Moioli, Cloud Solution Architect Identity, Security and Compliance at Microsoft, che si sono focalizzati sul tema dell’evoluzione del modo di lavorare, navigando “nel futuro della connettività”.

Sensalari e Moioli hanno messo in scena una presentazione coinvolgente, illustrando come la tecnologia stia trasformando il nostro modo di interagire e collaborare.

Uno degli aspetti più innovativi trattati è stato l’uso dell’intelligenza artificiale per la sicurezza informatica. In particolare, si è discusso dell’impiego di Microsoft Copilot, l’IA generativa del colosso di Redmond, proponendo una soluzione avanzata che può coadiuvare le aziende nella protezione contro attacchi malevoli. Questa soluzione di IA avanzata non solo monitora e rileva minacce in tempo reale, ma è anche in grado di apprendere e adattarsi, migliorando continuamente la propria efficacia nella difesa dei sistemi informatici.

L’intervento di Sensalari e Moioli ha evidenziato come l’innovazione tecnologica possa essere una potente alleata nella lotta contro le minacce informatiche. L’adozione di strumenti come Microsoft Copilot rappresenta un passo avanti importante, offrendo alle aziende e ai professionisti del settore un supporto intelligente e adattivo che può fare la differenza nella protezione dei dati e delle infrastrutture critiche.

Il periodo storico che stiamo vivendo è caratterizzato da una notevole tensione. I fatti odierni e il contesto geopolitico indicano un aumento sensibile degli attacchi cyber. Questo perché la strategia di queste organizzazioni di cyber criminali punta alla creazione di disagi sociali, prendendo di mira settori nevralgici della società.

Come sappiamo, i gruppi di attaccanti cyber operano ormai con crescente sofisticazione di mezzi e strategie. Non si tratta più di singoli hacker isolati, ma di organizzazioni strutturate che spesso ricevono supporto diretto o indiretto dai propri governi. Questa collaborazione può includere risorse tecniche, finanziamenti e, in alcuni casi, immunità dalle leggi nazionali.

La rivoluzione possibile della vera security

Carlo Mauceli, uno dei più importanti esperti italiani in materia di cybersecurity, durante uno dei momenti più attesi del #BeConnectedDay, ha sottolineato l’importanza per le aziende di innalzare il livello di vigilanza. Mauceli, che vanta una solida esperienza nel settore, avverte che è essenziale partire dalle soluzioni attualmente disponibili, migliorandole e colmando le lacune esistenti. Solo attraverso un approccio proattivo e continuo sarà possibile affrontare efficacemente le nuove sfide poste dal panorama delle minacce informatiche.

Tra i vari settori economici, quello della sanità si è rivelato particolarmente vulnerabile agli attacchi informatici. Gli ospedali e le infrastrutture sanitarie, già sotto pressione per la gestione quotidiana della cura dei pazienti, rappresentano obiettivi allettanti per i cybercriminali. L’obiettivo di tali attacchi non è solo il profitto economico, ma anche la creazione di forti disagi sociali. Compromettere i sistemi sanitari può portare a conseguenze devastanti, mettendo a rischio vite umane e creando caos nelle comunità.

Di fronte a questo scenario, Mauceli invita le aziende e i professionisti di tutti i settori, ma in particolare quelli del settore sanitario, a rivedere costantemente le proprie strategie di sicurezza. È fondamentale che le organizzazioni adottino una mentalità preventiva, investendo in tecnologie avanzate e formazione continua per il proprio personale. La consapevolezza e la preparazione sono le armi più potenti nella difesa contro le minacce cyber.

Be Connected Day, il lavoro che cambia e l’esigenza di sicurezza ultima modifica: 2024-06-03T11:46:01+02:00 da Franz Russo

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