Certificazioni informatiche, ma a che cosa servono davvero? Si tratta di una domanda che tutti quanti si saranno fatti almeno una volta, quando si parla di questo tema. Ecco la mappa completa delle certificazioni informatiche più richieste e di come fare per ottenerle.
In molti casi, i professionisti che animano il mondo dell’IT si sono formati dal basso, imparando a destreggiarsi tra cavi e server in aziende di piccole dimensioni, magari per passione o per aiutare qualche amico o parente.
Soltanto in un secondo momento questa passione è diventata qualcosa di più, grazie allo studio e alla professionalizzazione, seguendo un percorso che comporta l’esigenza di imparare cose nuove ogni giorno, per rimanere competitivi in un mercato sempre più sfidante.
Oltre alla formazione e all’esperienza sul campo nei vari ambiti che caratterizzano l’information technology, appare molto premiante certificare le proprie competenze, soprattutto nei contesti consulenziali, quando occorre ottenere a priori la fiducia del cliente, ancor prima di dimostrare ciò che si sa fare.
Quando un’azienda deve affidarsi a un consulente o ad un system integrator si trova infatti di fronte a decine di possibili alternative. La prima scrematura può essere svolta proprio grazie alla verifica del possesso delle certificazioni relative alle tecnologie e alle discipline di riferimento. Una certificazione di riconosciuto valore offre almeno la certezza che chi la possiede abbia seguito la formazione di base e i necessari aggiornamenti per mantenerne le validità nel tempo.
Certificazioni IT: cosa sono e perché è importante ottenerle
Se si analizza la situazione dal punto di vista del professionista IT, una certificazione informatica costituisce una notevole opportunità per entrare con decisione nel mercato del lavoro, sia quando si opera nel contesto di tecnologie specifiche, con certificazioni rilasciate dai vendor, sia nel più generale contesto delle metodologie di sviluppo delle applicazioni o implementazione dei servizi IT.
In altri termini, le certificazioni IT rappresentano un modo concreto per dimostrare le proprie conoscenze e abilità, aprendo le porte a nuove opportunità di carriera. Tra le principali ragioni per cui un professionista IT dovrebbe valutare l’ottenimento di una certificazione ritroviamo:
- Riconoscimento delle competenze: le certificazioni sono un passaporto per il mondo del lavoro in ambito IT e facilitano l’avanzamento nei processi di selezione.
- Maggior credibilità: in un mercato sempre più saturo di figure che dichiarano certe competenze, la certificazione distingue dalla massa, fungendo da valore aggiunto. Questo vale anche nel contesto intra-aziendale.
- Maggiori opportunità di carriera: le aziende possono richiedere specifiche certificazioni per determinate posizioni, soprattutto se vincolate alla tecnologia di un particolare vendor.
- Condizione economica: i professionisti certificati possono ottenere stipendi più alti, soprattutto per le posizioni più richieste sul mercato IT.
- Formazione continua: le certificazioni vanno necessariamente aggiornate, questo comporta la garanzia di conoscere le tecnologie e le metodologie più recenti in merito ad una determinata disciplina.
Le certificazioni informatiche di base
In ambito IT esistono tantissime certificazioni informatiche, da quelle generaliste alle più specializzate. Anche in merito alla seniorship vi sono moltissime possibilità, con certificazioni che riguardano i solution architect con solide esperienze, e altre che sono indirizzate a professionisti alle prime armi, o a dipendenti comuni delle linee di business aziendali, quando vengono chiamati a certificare il possesso delle conoscenze informatiche di base.
In Italia, tra le certificazioni informatiche di base, quella forse più conosciuta è l’ECDL (European Computer Driving Licence, patente europea per l’uso del computer), che sostanzialmente attesta il possesso di un livello adeguato di competenze digitali (base, standard ed expert), attraverso il superamento degli appositi esami previsti dal percorso di certificazione prescelto, da sostenere presso le sedi autorizzate.
Un’altra famiglia di certificazioni informatiche particolarmente apprezzate è PEKIT, promossa dalla Fondazione Onlus Sviluppo Europa, che attesta competenze in ambito digitale (ICT) e tecnologico, che rientra nel gruppo delle certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).
In ambito IT Service Management la certificazione di riferimento è la ITIL, che prevede a sua volta diversi livelli di complessità, che partono dalla molto diffusa Foundation.
Vendor sempre più protagonisti del panorama delle certificazioni informatiche
Oltre alle certificazioni informatiche di base, esistono molte certificazioni informatiche che si riferiscono a discipline specifiche, come nel caso della sicurezza informatica, e vengono gestite da entità indipendenti. Tuttavia, nel mercato IT esistono una serie di vendor le cui tecnologie costituiscono un punto di riferimento, lo standard più diffuso, al punto di prevedere una certificazione specifica per i professionisti chiamate a implementarle e gestirle nel contesto aziendale.
Le certificazioni informatiche rilasciate dai vendor e dai loro partner ufficiali rappresentano spesso un lasciapassare decisivo, soprattutto per gli specialisti IT, anche soltanto per ottenere l’accesso a determinate risorse di formazione o accedere ai learning path nella loro formula completa.
Cisco, ad esempio, è una multinazionale ormai attiva in diversi ambiti, che conserva un ruolo di preminenza soprattutto nel suo ambito originario: il networking. Quando si parla di reti aziendali, il primo nome che ti viene in mente è Cisco.
I professionisti che vogliono qualificarsi come esperti di rete devono dunque quasi sempre passare per le certificazioni Cisco, che prevedono sei diversi livelli, che spaziano dall’entry level alla qualifica di Architect, a cui possono ambire i network designer con esperienza pluriennale, capaci di intervenire anche su reti molto complesse per topologia e dimensioni.
Il possesso di una certificazione Cisco offre ai professionisti la garanzia di saper dichiarare la propria competenza sulle tecnologie di rete più diffuse sul mercato, il che costituisce un’opportunità a prescindere. Lo stesso discorso vale per tutti i vendor di riferimento in determinati ambiti dell’IT: Microsoft, Google e AWS per il cloud, VMware per la virtualizzazione, Oracle per i database, e molti altri.
La lista delle 15 certificazioni informatiche meglio retribuite
Il panorama delle certificazioni IT è incredibilmente ampio e in continua evoluzione. Per avere una percezione di massima sulla geografia delle certificazioni attualmente più diffuse, vi proponiamo una sintesi per settori disciplinari.
L’elenco non ha una pretesa di carattere esaustivo, ma è piuttosto indicativo sulla varietà che contraddistingue questo specifico settore di attività IT, in grado di generare un notevole impatto sul mercato della formazione professionale.
Cloud Computing
- AWS Certified Solutions Architect – Associate
- Google Professional Cloud Architect
- Microsoft Certified: Azure Solutions Architect Expert
- AWS Certified SysOps Administrator – Associate
- Google Professional Data Engineer
- Microsoft Certified: Azure Administrator
- AWS Certified DevOps Engineer – Professional
- Google Professional Cloud DevOps Engineer
- AWS Certified Developer – Associate
- Microsoft Certified: Azure Developer Associate
Cybersecurity
- CISSP (Certified Information Systems Security Professional)
- CISM (Certified Information Security Manager)
- CEH (Certified Ethical Hacker)
- CompTIA Security+
- OSCP (Offensive Security Certified Professional)
- CompTIA CySA+
- CompTIA CASP+
- Certified Cloud Security Professional (CCSP)
Virtualizzazione
- VMware Certified Professional (VCP)
- VMware Certified Advanced Professional (VCAP)
- VMware Certified Design Expert (VCDX)
- Citrix Certified Associate (CCA)
- Citrix Certified Professional (CCP)
- Citrix Certified Expert (CCX)
- Nutanix Certified Professional (NCP)
- Nutanix Certified Platform Engineer (NCPE)
- Microsoft Certified: Azure Virtual Desktop Specialist
- Red Hat Certified Engineer (RHCE)
Networking
- CCNA (Cisco Certified Network Associate)
- CCNP (Cisco Certified Network Professional)
- CCIE (Cisco Certified Internetwork Expert)
- CompTIA Network+
- Juniper Networks Certified Associate (JNCIA)
- CA-N: Citrix Certified Associate – Networking
Sviluppo Software
- Certified Scrum Master
- PMI-ACP (Agile Certified Practitioner)
- Certified Kubernetes Administrator (CKA)
- Certified DevOps Engineer
- Certified Software Tester
- Certified Product Owner
- Certified SAFe Agilist
- Associate Android Developer
- Google Cloud Certified Professional Cloud Developer
- Apple Developer
- iOS Associate Developer
Data Science e Machine Learning
- Certified Data Scientist
- Certified Machine Learning Engineer
- Certified Analytics Professional (CAP)
- Certified Data Engineer
- TensorFlow Certified Developer
3D, CAD, virtual reality, augmented reality, digital twin
- Certified SolidWorks Associate (CSWA)
- Certified SolidWorks Professional (CSWP)
- Autodesk Certified Professional (ACP)
- Unity Certified Developer
- Unreal Engine Certified
- Digital Twin Consortium Certified Professional
- Meta Quest Developer
- HTC Vive Developer
- ARCore Developer
- ARKit Developer
Altre certificazioni IT molto diffuse
- PMP (Project Management Professional)
- ITIL Foundation
- CompTIA A+
- CompTIA Cloud+
- ITIL 4 Managing Professional
- Six Sigma Green Belt
- Certified Information Privacy Professional (CIPP)
- Certified Information Systems Auditor (CISA)
- Certified in Risk and Information Systems Control (CRISC)
- Certified Information Security Manager (CISM)
- Certified Information Security Manager (CISSP)
- Certified Ethical Hacker (CEH)
- Certified Cloud Security Professional (CCSP)
- Certified Information Security Auditor (CISA)
- Certified in Risk and Information Systems Control (CRISC)
Direi che manca il CDMP di DAMA-I, sempre piú fondamentale per il Data Management
Ciao Michele grazie di cuore per l’integrazione e l’informazione preziosa
Buongiorno
Una curiosità, ma la certificazione ITIL® Foundation è richiesta dalle aziende italiane?
Se SI quali?
Grazie
B.