Oracle CloudWorld live con SergenteLorusso.it. Dal 18 al 21 settembre il SergenteLorusso sarà nella delegazione della stampa italiana presente a Las Vegas in occasione di uno degli eventi ICT più attesi a livello mondiale della seconda parte dell’anno. Segui la diretta social ufficiale con l’hashtag #Cloudworld e la diretta “parallela” con l’hashtag #SergenteLasVegas
Al via Oracle CloudWorld l’evento interamente dedicato all’innovazione cloud e AI (in chiave B2B, ovviamente, dato il focus di Oracle), grazie a soluzioni che spaziano dall’infrastruttura, ai database fino alle applicazioni in grado di risolvere le esigenze di tutti i principali verticali dell’industria.
Oracle CloudWorld 2023 è un’occasione estremamente coinvolgente, per conoscere direttamente le più stimolanti e suggestive storie di informazione in ambito IT, da chi ha già affrontato e risolto con successo le principali sfide della trasformazione digitale.
Dal 18 al 21 settembre, dal suggestivo palco del Venetian Resort di Las Vegas (Nevada, USA) si alternano presentazioni di nuovi prodotti e soluzioni, testimonial di casi di successo, oltre alla possibilità di accedere “hands on” a oltre 1300 sessioni tra keynote, workshop e training dedicati alle principali tecnologie di Oracle e dei suoi partner.
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Oracle Cloudworld, la strategia
Nel loro percorso di trasformazione digitale, le aziende cercano di migliorare le loro performance, ottimizzare i costi generali e i tempi legati alle operazioni, con l’obiettivo comune di soddisfare al meglio le esigenze di business dei loro clienti. Viviamo un periodo di grandi opportunità, che vanno intercettate e sfruttate grazie ad una efficace risposta tecnologica e metodologica.
Già diversi anni fa, ad Oracle va riconosciuto il merito di aver saputo intuire questo radicale processo di cambiamento, quando ha saputo reinventarsi come cloud company, guardando all’interno prima ancora che all’esterno.
Aver introdotto, implementato e sperimentato nei propri processi le soluzioni e i vantaggi del cloud computing ha consentito infatti ad Oracle di guadagnare un solido vantaggio competitivo e farsi trovare pronta sul mercato nel momento in cui si è assistito ad una vera e propria escalation del digitale nel contesto cosiddetto “enterprise”, interessando non soltanto le grandi aziende, ma anche il settore pubblico e le PMI, in tutti i verticali dell’industria.
Oracle ha infatti saputo sviluppare una gamma completa, aperta e unificata di soluzioni cloud, dalle applicazioni verticali di settore (GBU) a quelle “core” e orizzontali sui processi aziendali – ERP, HCM/HR, SCM, CX – fino al cloud infrastrutturale (IaaS). Tale approccio si è concretizzato in un portfolio di soluzioni capace di supportare end-to-end le esigenze dei clienti e rendere più profittevole il loro business.
Oracle ha inoltre capito che la centralizzazione del cloud poteva offrire una serie di vantaggi unici, ma avrebbe dovuto superare alcune evidenti criticità, in particolar modo quelle legate alle elevate latenze operative. Per risolvere questo problema, Oracle Cloud Infrastructure (OCI) può oggi contare su una serie di Cloud Region, dei data center di moderna concezione localizzati per garantire 45 regioni commerciali in cloud pubblico in tutto il mondo, senza compromessi in termini di prestazioni, sicurezza e affidabilità.
L’ecosistema cloud di Oracle incorpora inoltre avanzate soluzioni di intelligenza artificiale e machine learning, rendendole del tutto trasparenti nelle applicazioni, nei database e nelle infrastrutture utilizzate dagli utenti. Per Oracle la AI non è un prodotto specifico, ma una capacità tecnologica integrata in tutti i servizi, per renderli più efficienti e sostenibili, ottimizzando i costi e riducendo al minimo l’intervento umano.
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I punti chiave del cloud di Oracle, anche on-premise
Oracle sviluppa ed implementa quello che viene ormai definito il cloud di seconda generazione, che oltre ai vantaggi in termini di costi e scalabilità è in grado di garantire alle aziende performance paragonabili (o superiori?) a quelle dei data center on-premise, in condizioni di assoluta sicurezza ed affidabilità. Oltre agli aspetti quantitativi, l’adozione del cloud riesce a proiettare le aziende in uno scenario di qualità nell’information technology mai raggiunta fino ad ora.
Oracle consente inoltre ai propri clienti di implementare gli stessi servizi cloud anche in modalità on-premise, nel cloud pubblico o in una combinazione ibrida di entrambi, per sfruttare le migliori opportunità di ciascun modello e soddisfare in maniera puntuale qualsiasi esigenza di business: si tratta dell’offerta Oracle Cloud@Customer.
Questo è un enorme elemento di differenziazione per Oracle, che rende così più facile ai propri clienti avere successo con una strategia multicloud, in modo che possano combinare i servizi cloud corretti per le loro esigenze, anche su più cloud.
Un esempio concreto deriva dai database, i sistemi di gestione dei dati che vedono da sempre Oracle come punto di riferimento del settore e che, mai come in questo periodo, rivestono un ruolo centrale nell’infrastruttura IT delle aziende e anche nel loro utilizzo dell’intelligenza artificiale, che va addestrata velocemente con grandi quantità di dati per essere efficace ed efficiente.
La strategia di Oracle si basa sul concetto di database convergente, in grado di aggregare molte tipologie di dati, strutturati e non strutturati, sulla base di un modello di gestione unificato dei dati, che rende tutte le informazioni coerenti e accessibili alle linee di business aziendali, disponibili in cloud pubblico, on-premise e nelle esclusive modalità Cloud@Customer, che prevede la gestione in cloud di un sistema hardware/software esclusivo di Oraclecollocato nel data center locale dell’organizzazione.
Il celebre Autonomous Database rappresenta un’eccellenza capace di sfruttare le tecnologie e le logiche di gestione dei dati più avanzati in cloud, per garantire le massime prestazioni, disponibilità e sicurezza per carichi di lavoro OLTP, analitici, batch e Internet of Things.
Un risultato garantito dalla visione di Larry Ellison, che in tempi non sospetti ha scelto di investire sull’acquisizione diSun Mycrosystems per costruire sistemi capaci di integrare hardware e software: Oracle Exadata, autentiche “database machine”, ovvero server progettati e costruiti esclusivamente per la gestione di tali sistemi, ai fini di garantire il maggior livello di prestazioni e affidabilità possibile.
Oracle Autonomous Database è attualmente disponibile su OCI per implementazioni in cloud pubblico/privato, e on-premises in versione gestita da Oracle in cloud grazie a Exadata Cloud@Customer e Dedicated Region Cloud@Customer.
Le applicazioni: da Oracle Fusion Cloud alla risposta a tutte le necessità dei settori verticali con Industry Cloud
Oltre a vantare una solida leadership nell’ambito dei database, Oracle è un cloud provider che dispone di uno stack integrato di applicazioni orizzontali end-to-end come ERP, HCM e SCM, a cui si sono progressivamente aggiunte centinaia di applicazioni specifiche per i settori verticali, in modo da soddisfare end-to-end tutte le loro esigenze lato software e processi aziendali.
La suite delle Fusion Cloud Applications di Oracle comprende un ERP che include tutti gli aspetti dei processi AFC (Amministrazione, Finanza e Controllo) e di pianificazione e Enterprise Resource Management (EPM), le risorse umane con l’HCM (employee engagement, formazione, monitoraggio carriere, recruiting ecc.) e la CX (customer experience) con vendite, marketing, CRM e customer care.
Oracle Fusion Cloud si basa su un modello di dati unificato (“Unified Data Model”) proprietario, che consente alle varie applicazioni di funzionare in maniera ottimale grazie alla possibilità di utilizzare gli stessi dati per tutte le applicazioni. Ad esempio, l’utilizzo congiunto di app HCM ed ERP consente alle aziende di automatizzare i processi manuali altrimenti necessari per attività come la pianificazione strategica delle retribuzioni, l’integrazione delle buste paga e il budgeting della forza lavoro.
A questo si somma una serie di soluzioni verticali per i vari settori, che completano l’offerta SaaS come “ultimo miglio” per soddisfare tutte le esigenze più specifiche delle aziende clienti: applicazioni cloud per i servizi finanziari, per il retail, per il settore pubblico e/o sanitario, per le telecom, per il Food&Beverage e altro ancora.
Oracle garantisce inoltre continui aggiornamenti, su base trimestrale, con totale sincronia tra PaaS e SaaS, oltre a garantire un solido supporto al multicloud grazie ad una serie di partnership con altri hyperscaler e altri brand leader nei vari settori del cloud computing.
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