Cohesity pronta ad acquisire la data protection di Veritas. In arrivo, un colosso della sicurezza e della gestione dei dati da 7 miliardi di dollari
Sanjay Poonen, CEO di Cohesity ed ex veterano di VMware, guiderà l’organizzazione nata dalla fusione delle attività di protezione dei dati di Cohesity e Veritas.
Cohesity è uno dei più dinamici protagonisti del mondo della sicurezza dei dati. Un mercato, manco a dirlo, chiave anche e soprattutto nel cuore della violenta accelerazione digitale scatenata dalla fase più acuta della pandemia e oggi diventata quasi “normalità”. Una normalità che però chiama in casua la necessitò di garantire sicurezza e continuità ad ogni singolo processo aziendale che, di fatto, sta diventando della pasta del digitale.
E’ esattamente all’interno di questo scenario strategico che si inserisce il clamoroso cambio di passo annunciato nei giorni scorsi proprio da Cohesity.
La multinazionale ha annunciato giovedì un accordo per acquisire l’attività di data protection di Veritas, che creerà un’organizzazione combinata del valore di circa 7 miliardi di dollari.
Il CEO di Cohesity Sanjay Poonen, ex dirigente di VMware, sarà a capo dell’organizzazione combinata dopo la conclusione dell’accordo, che le società prevedono entro la fine del 2024.
La fusione creerà un colosso nel mercato in rapida crescita delle tecnologie per la sicurezza e la gestione dei dati, ha affermato Cohesity in una nota ufficiale.
Cohesity acquisirà Veritas, gli obiettivi
La nuova società mira a “guidare la prossima era della sicurezza e della gestione dei dati basata sull’intelligenza artificiale riunendo il meglio di entrambi i portafogli di prodotti: l’architettura scalabile di Cohesity, ideale per i carichi di lavoro moderni e le forti capacità di sicurezza e intelligenza artificiale generativa e l’ampio carico di lavoro di Veritas supporto e un’impronta globale significativa”, ha affermato Poonen nel comunicato.
La fusione dovrebbe in definitiva essere “una mossa win win per i nostri 10.000 clienti e 3.000 partner collettivi”, ha affermato.
La società avrebbe un fatturato annuo ricorrente combinato di 1,3 miliardi di dollari, a partire dalla chiusura dell’anno fiscale terminato nel luglio 2023, ha affermato Cohesity.
Fondata nel 2013, Cohesity era inizialmente nota per le sue offerte nello spazio di archiviazione e gestione dei dati. Dopo che Poonen, ex COO di VMware, è entrato in Cohesity come CEO nell’agosto 2022, l’azienda virato con forza verso l’area in più rapida crescita delle tecnologie di sicurezza dei dati.
Cohesity “non siamo una startup e abbiamo un cuore 100% canale”
In un’intervista di ottobre, Poonen ha dichiarato che tra i fornitori di sicurezza dei dati “abbiamo la reputazione di essere i più moderni”.
“La nostra base di clienti è la fascia alta dello spazio: Fortune 500, Fortune 1000. Molte grandi banche, grandi aziende tecnologiche, grande sanità. Quindi abbiamo un ottimo profilo di clienti”, ha affermato. “La nostra crescita è forte. Non siamo più una startup”.
E in termini di strategia di vendita di Cohesity, “siamo al 100% attraverso il canale”, ha osservato.
In definitiva, “stiamo cercando di costruire una società con entrate multimiliardarie e riteniamo di essere sulla buona strada”, disse all’epoca Poonen, nella foto sotto.
Cohestity, Veritas… i dettagli della fusione
Cohesity ha dichiarato che intende finanziare l’accordo Veritas con capitale proprio e debito. I termini specifici dell’acquisizione non sono stati resi noti, ma un rapporto Reuters fissa la valutazione dell’attività Veritas nell’accordo a 3 miliardi di dollari. All’inizio del 2021, Cohesity era stata valutata 3,7 miliardi di dollari.
Gli attuali investitori che supporteranno l’organizzazione combinata includono Softbank Vision Fund, Sequoia Capital e Wing Venture Capital.
Nel frattempo, sempre secondo la nota ufficiale di Cohesity, il proprietario di maggioranza di Veritas, Carlyle, e gli altri azionisti esistenti della società diventeranno azionisti di Cohesity una volta completata la fusione.
Secondo il comunicato di Cohesity, le restanti attività di Veritas verranno trasferite in una società separata, nota per ora come “DataCo”. L’organizzazione “DataCo” “comprenderà le attività InfoScale, Data Compliance e Backup Exec di Veritas e funzionerà in modo autonomo, migliorando l’agilità e l’adattabilità”, si legge nel comunicato.