In un recente incontro con la stampa specializzata IT italiana, Cohesity ha presentato la propria strategia di go-to-market in un 2024 davvero ricco di novità, che annuncia prospettive di crescita dirompenti sia a livello societario che sul piano puramente tecnologico. Procede con successo, secondo i programmi originali, il processo di acquisizione del ramo data security di Veritas, che verrà perfezionato entro l’anno in corso per concretizzare la nascita di un autentico punto di riferimento nel mercato della sicurezza e gestione dei dati nel contesto enterprise.
Cohesity si conferma infatti sotto vari aspetti un autentico punto di riferimento quando si tratta di gestire e valorizzare i dati aziendali. La dimostrazione pratica arriva da Cohesity Gaia, un’interfaccia conversazionale basata sull’intelligenza artificiale generativa, appositamente pensata per integrarsi in maniera discreta e funzionale nel contesto enterprise, utilizzando la tecnologia RAG per arricchire con i dati proprietari la base di conoscenza del LLM (large language model) base dell’applicazione.
In crescita anche il fronte delle partnership tecnologiche, con importanti accordi e investimenti da parte di Nvidia, IBM e AMD.
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Procede il processo di acquisizione di Veritas, per un polo della sicurezza e gestione dei dati da 7 miliardi di dollari
Procede secondo i piani l’acquisizione da parte di Cohesity delle attività di data protection di Veritas, annunciata lo scorso mese di febbraio.
La nuova realtà, che continuerà ad operare sotto il brand di Cohesity e la guida del CEO Sanjay Proonen, andrà a costituire una società capitalizzata per circa 7 miliardi di dollari, con un market share superiore al 15% nell’ambito della data security & management, un settore il cui volume d’affari è stato stimato da IDC nell’ordine dei 12,2 miliardi di dollari per il 2024.
Secondo quanto confermato alla stampa italiana da Olivier Savournin, Group VP EMEA di Cohesity, i clienti di Cohesity e Veritas avranno immediati vantaggi grazie alla notevole accelerazione dei progetti di ricerca e sviluppo già pianificati e da una rete di partner di canale che arriverà a superare le 3000 unità.
Notizie molto positive anche sul fronte occupazionale. Olivier Savournin ha confermato che la razionalizzazione delle risorse umane di Cohesity e Veritas non comporterà alcun esubero. Anzi, sono in programma nuovi cicli di assunzione. Soltanto in Italia, il gruppo prevede di triplicare la propria presenza di dipendenti, generando una ricaduta decisamente positiva sull’economia del nostro Paese.
A livello tecnologico, Cohesity continuerà ad investire su soluzioni basate sulla AI per proteggere, acquisire e utilizzare i dati, ai fini di generare valore aggiunto a tutti i livelli aziendali, dalla protezione dai ransomware al rendere molto più moderni ed efficienti i processi di tutte le linee di business.
Secondo quanto riportato dal comunicato originale dell’acquisizione: “Le innovazioni integrate di Cohesity e Veritas affronteranno direttamente queste sfide, offrendo alle organizzazioni un portfolio completo di protezione dei dati multicloud con un’esperienza utente potente e semplice e una piattaforma iper-convergente ad alte prestazioni gestita centralmente”.
Cohesity Gaia: la nuova voce della AI per i dati aziendali
Nel corso della presentazione della strategia go-to-market, per quanto riguarda i nuovi prodotti, Manlio Benedetto, Senior Director Systems Engineer di Cohesity, si è soffermato in particolar modo su Gaia, un assistente AI che utilizza la tecnologia RAG (retrieval-augmented generation) per supportare un’interfaccia conversazionale capace di valorizzare al meglio sia i primary che i secondary data disponibili.
In altri termini, la tecnologia RAG consente a Cohesity Gaia di combinare la base di conoscenza del modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) alla base dell’assistente AI, con i dati specifici dell’organizzazione, senza dover procedere al re-training del modello.
Gli utenti finali possono utilizzare il linguaggio naturale (NLP) per chiedere a Gaia informazioni dettagliate su qualsiasi contenuto aziendale, ricevendo in tempo reale una serie di risposte contestuali molto accurate.
Grazie a Cohesity Gaia, le aziende possono ottenere molto rapidamente le informazioni che cercano, accelerando e rendendo più informati tutti i processi decisionali.
Cohesity: un ecosistema di partner in continua crescita, a bordo anche Nvidia, IBM e AMD
Come ricordato da Olivier Savornin, a seguito dell’unione con Veritas, Cohesity vanta una rete di oltre 3000 partner di canale, in cui figura un’ampia varietà di figure: cloud service provider, managed serviced provider, esperti in cybersecurity, VAR, system integrator e produttori OEM di hardware.
Tra i recenti accordi di partnership con altri brand tecnologici leader di mercato, va segnalato il coinvolgimento di Nvidia, IBM e AMD.
Nello scorso mese di maggio, Cohesity ha annunciato l’avvio di una collaborazione con Nvidia per utilizzare i microservizi Nvidia NIM, oltre ad integrare la tecnologia Nvidia AI Enterprise in Cohesity Gaia. Nvidia ha inoltre deciso di diventare un investitore di Cohesity, con un impegno iniziale pari a circa 50 milioni di dollari.
Cohesity e IBM hanno deciso di intensificare il proprio rapporto di collaborazione sulle soluzioni per la cyber resilience, ai fini di aumentare la sicurezza dei dati aziendali negli ambienti cloud ibridi. Anche IBM ha deciso di supportare Cohesity in qualità di investitore strategico. Quale primo effetto della nuova partnership, IBM ha integrato le funzionalità di Cohesity nella piattaforma end-to-end di resilienza informatica IBM Storage Defender, potenziando in particolare le funzioni di ripristino da backup in caso di violazioni dei dati e attacchi informatici.
I nuovi server di Cohesity Data Cloud utilizzano ora CPU AMD EPYC, per offrire ai clienti una maggior capacità di scelta. I clienti di Cohesity possono infatti implementare e accedere alla piattaforma su server all-flash e ibridi basati sulle CPU AMD EPYC di Dell, HPE e Lenovo.
