Agrifood e vitivinicolo, intervista esclusiva con Alessandro Lunelli, Owner and Executive Board Member at Gruppo Lunelli-Ferrari. I rischi legati alla cybesecurity, l’innovazione, la strada della collaborazione di eccellenza con ACS Data Systems.
La transizione digitale non interessa soltanto il mondo industriale in senso stretto, ma può essere una leva importante per le realtà di tutti i settori e dimensioni. Lo evidenzia la vicenda di Gruppo Lunelli, realtà del settore vitivinicolo estremamente nota in Italia (come ad esempio il marchio Ferrari), come racconta Alessandro Lunelli, Owner and Executive Board Member at Gruppo Lunelli-Ferrari: «Il nostro Gruppo è storicamente legato all’agricoltura, eppure l’innovazione tecnologica è un motore di spinta e di crescita. Certe volte non ci si rende conto come anche nei settori più storici come il nostro, si possa ormai adottare molta tecnologia per aiutare la crescita». Gruppo Lunelli ormai gestisce in maniera digitale tutte la produzione indiretta delle aziende conferenti, ricevendo in continuazione dati e restituendo informazioni preziose sulle lavorazioni agricole grazie a delle piattaforme software dedicate. Una attività che aiuta, in definitiva, il miglioramento del prodotto finale. Più in prospettiva, «Stiamo guardando anche a dei trattori automatizzati, che in futuro potranno lavorare 24 ore su 24, per riuscire ad accelerare alcune lavorazioni salvaguardando la qualità dell’uva».
Agrifood e vitivinicolo, i rischi digitali della corsa all’innovazione
Questa trasformazione digitale ha imposto a Gruppo Lunelli una particolare attenzione alla sicurezza informatica: «Abbiamo subito un attacco hacker nel 2019 che ci ha fatto veramente alzare le soglie di attenzione in maniera notevole. Ultimamente si legge molto degli attacchi hacker sui giornali, ma non ci si rende conto di quanto i potenziali aggressori siano preparati e possano fare dei danni ingenti. A noi è capitato tra l’altro nel periodo di dicembre dove – tra spedizioni, ordini e produzione – la nostra azienda è sotto uno stress molto forte. Per fortuna eravamo preparati e non abbiamo subito contraccolpi importanti, anche se abbiamo avuto qualche giorno di disagio e grande paura. Da allora abbiamo implementato dei firewall ancora più potenti, degli antivirus di nuova generazione, basati anche su algoritmi di AI, introducendo anche innovazioni più banali come l’autenticazione a due fattori sui cellulari. Quindi prestiamo la massima attenzione, anche se alla fine l’aspetto principale è l’educazione dell’uomo: cliccare un banalissimo link fa saltare qualsiasi forma di protezione».
Una sfida, quella della ripartenza dopo un attacco, vinta anche e soprattutto grazie alla partnership, sul territorio, con un IT Service Provider di eccellenza come ACS Data Systems, parte dell’ecosistema di HPE Innovation Lab Next, che da tempo ha sviluppato una proposta di soluzioni in ambito sicurezza e servizi gestiti proprio per affiancare, nella maniera più utile, le imprese in questa fase di violenta accelerazione digitale. Una fase in cui le imprese cercano non solo prodotti ma, appunto, consulenti e provider in grado di indicare e gestire il percorso più adatto da seguire.
Agrifood e vitivinicolo, il caso Lunelli e il ruolo di ACS Data Systems
Tornando al “caso” Lunelli, il supporto di ACS Data Systems è stato fondamentale nel corso delle attività di Incident Response, implementate grazie ad un forte impegno di risorse messe in campo per minimizzare i tempi di fermo delle infrastrutture e le conseguenti ricadute, potenzialmente devastanti, sul business aziendale. Ma si è dimostrato altrettanto importante nella fase successiva, per identificare tutti gli aspetti di potenziale miglioramento, progettando ed implementando le soluzioni più adeguate a minimizzare il rischio di ulteriori accadimenti. «Parliamo – racconta Mauro Gottardi, Area Manager Trento e Verona di ACS Data Systems – di infrastrutture iperconvergenti che garantiscano una maggiore resilienza, soluzioni XDR evolute in grado di analizzare in maniera olistica le minacce incombenti, soluzioni di backup e ripristino più performanti che assicurino tempi di ripartenza estremamente ridotti, oltre all’implementazione dell’autenticazione a più fattori per evitare l’utilizzo fraudolento delle credenziali di accesso ai sistemi, hanno permesso di rafforzare ulteriormente le contromisure, adeguandole alle cyberminacce di nuova generazione, sempre più evolute e sofisticate. Tutto questo corredato da un rapporto continuo di collaborazione e consulenza proattiva, volta a mantenere nel tempo al massimo livello di efficienza e sicurezza le soluzioni implementate, integrandole ulteriormente qualora se ne ravveda l’opportunità.
Ed è questa una caratteristica che contraddistingue la partnership con ACS Data Systems – conclude Gottardi – : un rapporto che non si limita a rispondere ad un’esigenza puntuale, ma che in maniera propositiva aiuta le azienda ad innovare, per affrontare l’ormai imprescindibile processo di trasformazione digitale, indispensabile per affrontare in maniera efficace le sfide di qualsiasi business del mondo moderno».
Agrifood e vitivinicolo, il caso Lunelli e la necessità di diffondere cultura dell’innovazione
Alessandro Lunelli, che è anche Vicepresidente di Confindustria Trento, è impegnato anche nel diffondere la cultura dell’innovazione su più livelli: «L’innovazione è fondamentale in tutti i settori, noi da poco abbiamo preso in azienda un innovation manager, che si occupa di innovazione a 360 gradi. Come Confindustria spingiamo le aziende a compiere il salto alla famosa Industria 4.0, la quarta rivoluzione industriale che stiamo vivendo da qualche anno e che sta prendendo sempre più piede. Per questo motivo cerchiamo di promuovere convegni e informare i nostri associati per spingere anche le aziende non evolute a implementare delle innovazioni sulle linee di prodotto. Banalmente, far comunicare le linee di processo con i magazzini significa ridurre gli errori sulle quantità di semilavorati e materie prime, questo vuol dire più velocità nel servire i clienti. E a volte si sottovaluta come oggi la velocità sia più importante di tanti altri fattori. Il software, insomma, è spesso la chiave per andare con successo sul mercato», conclude Lunelli.
Agrifood e vitivinicolo, due mondi da sempre chiave per il destino del tessuto economico del nostro Paese, due mondi che stanno cambiando straordinariamente passo grazie alla magia del digitale. Due mondi che, in questa fase di clamorosa accelerazione innovativa, possono e devono assolutamente essere accompagnati passo passo da realtà come ACS Data Systems proprio per evitare brutte cadute e vivere solo la parte più utile, salutare, sicura dell’innovazione digitale.