Cosa significa Device as a Service (DaaS)
La sigla Daas (Device as a Service) è sempre più presente nelle offerte degli operatori dell’IT. Non tutti, però, ne hanno perfettamente chiaro il significato, che è strettamente correlato al continuo avanzare della tecnologia informatica. La cui rapidità di innovazione ha messo in crisi il tradizionale ciclo basato sul modello acquisto-utilizzo-fine vita, anche per i dispositivi tecnologici comunemente utilizzati nelle organizzazioni come Pc, tablet e smartphone.
In altre parole, con il Daas un partner IT esterno fornisce all’azienda un servizio chiavi in mano per gestire il ciclo di vita dei device, tramite un abbonamento per utente servito. La formula ricomprende, normalmente, l’assistenza all’azienda nella pianificazione delle esigenze hardware, l’acquisto delle apparecchiature giuste, la configurazione e la distribuzione dei dispositivi, l’assistenza continua e l’analisi, la gestione delle riparazioni e delle sostituzioni e il ritiro. Una formula che, come è facile da comprendere, è in grado di semplificare le esigenze IT di un’azienda esternalizzando hardware, software e gestione delle apparecchiature a fornitori esterni. Non solo: la sottoscrizione a un provider DaaS consente a un’organizzazione di scalare e dimensionare i dispositivi fisici in base alle esigenze e di aggiornarsi all’hardware più recente più frequentemente e rapidamente. In altre parole, una formula puntuale e flessibile di Device as a Service è fondamentale per garantire alle aziende una elevata la produttività del proprio parco di dispositivi hardware.
La differenza tra Device as a service e Desktop as a service
Molto spesso si confonde il Device as a Service con il Desktop as a Service, dal momento che entrambe le formule condividono lo stesso acronimo DaaS. In realtà la differenza tra queste due tipologie consiste in ciò che viene offerto come servizio.
Nel dispositivo come servizio, l’hardware fisico viene offerto ai clienti con un modello di abbonamento. Il Desktop as a service è invece un’offerta di cloud computing in cui una terza parte offrirà un desktop virtuale in esecuzione all’interno di una macchina virtuale (VM). Il fornitore di servizi Desktop ospiterà il back-end di una distribuzione di infrastruttura desktop virtuale (VDI).
Un’altra differenza è che il costo e il pagamento del Desktop as a service sono calcolati ogni mese in base ai desktop virtuali utilizzati. Al contrario, i servizi DaaS iniziano con un contratto con un fornitore DaaS che stabilisce l’hardware, il software, i servizi, gli importi e i periodi di tempo richiesti.
Device as a sevice: contratti, durata e alte informazioni da conoscere
Il maggiore cambiamento portato dai contratti Daas è il passaggio dal Capex all’Opex relativamente all’hardware: come noto, le spese in conto capitale (CAPEX) di un’azienda costituiscono quegli acquisti importanti, effettuati una tantum, per cui si prevede un utilizzo a lungo termine e che comportano un notevole esborso di denaro contante. Le spese operative (OPEX) rappresentano le spese che un’azienda deve effettuare per restare operativa nella sua quotidianità.
In buona sostanza, grazie alla formula ad abbonamento garantita dal Daas, tutte le spese per i dispositivi IT da CAPEX passano ad OPEX, dal momento che le imprese utenti pagando un determinato importo fisso mensilmente, senza sostenere ingenti costi d’investimento iniziale.
Prima di stipulare un contratto Daas, solitamente di durata pluriennale, occorre scegliere i device da utilizzare e, in una fase successiva, anche gli applicativi: di norma con il Daas i dispositivi vengono generalmente forniti con i software già installati.
Una soluzione che prevede diversi livelli di complessità: dall’asset inventory, alla gestione delle licenze software, da soluzioni per la sicurezza degli end point, come l’Advanced Threath Protection, al backup del disco anche da remoto. Quasi sempre viene stabilito con il partner anche un percorso di aggiornamento chiaro a livello di patch e update.
Esempi di offerte di Daas
Ormai le offerte Daas abbondano sul mercato: quasi tutti i principali produttori di dispositivi elettronici (da Lenovo ad HP) presentano formule di questo tipo, talvolta più o meno integrate con altri servizi, a partire dal cloud. D’altra parte, il Daas è offerto anche da un buon numero dei principali system integrator presenti sul mercato nazionale. In questo caso il grande vantaggio è dato dalla possibilità – in genere – di svincolarsi dai prodotti offerti da un singolo brand e di allargare dunque il ventaglio di scelte relativamente ai dispositivi. Per il resto le formule, che siano proposte dal canale o dai vendor, tendono a presentare molti punti in comune, a partire ormai dall’assistenza consulenziale, al supporto tecnico e al ritiro a fine vita.
I vantaggi del Device as a Service
Abbiamo già accennato a tutta una serie di vantaggi offerti dal modello Daas. Vediamoli più in dettaglio:
Produttività
La formula DaaS consente l’accesso immediato degli utenti aziendali dispositivi con prestazioni migliori. Inoltre, assegna dispositivi giusti per le loro esigenze, permettendogli di essere più produttivi. Si tratta di un approccio molto più razionale rispetto all’aggiornamento dell’intera flotta di dispositivi aziendali ogni tre o quattro anni.
Consulenza e supporto
Per i team IT interni è diventato problematico tenere il passo degli ultimi sviluppi nella tecnologia e nella connettività dei dispositivi, che cambiano di continuo. Con il Daas si ha invece l’accesso a esperti del settore, che sono consigliare i dispositivi migliori in relazione al budget e alle specifiche esigenze. Queste stesse figure sono anche in grado di erogare un supporto tecnico e di assistenza di primo livello.
Controllo dei costi
Con la formula DaaS, come abbiamo scritto in precedenze, la spesa per hardware diventa Opex: questo significa anche che le aziende pagano solo esattamente ciò di cui hanno bisogno, tramite un abbonamento mensile prevedibile per ogni utente che fruisce del servizio. Questa caratteristica assicura anche la scalabilità: il numero dei dispositivi che rientrano nella formula può essere aumentato o ridotto rapidamente a seconda delle necessità, senza sostenere costi inutili.
Gestione servizi
L’assistenza prevista dai contratti Daas prevede l’utilizzo del software più aggiornato, in modo che le applicazioni funzionino sempre al massimo delle loro possibilità, limitando anche potenziali problemi di sicurezza informatica, grazie alla puntualità di patch e aggiornamenti.
Analisi del dispositivo
Sempre più spesso, i fornitori DaaS, mettono a disposizione analisi approfondite e predittive basate su dati effettivi provenienti da ogni dispositivo. Questo assicura una visibilità completa sul loro utilizzo e sull’ottimizzazione, aiutando il team IT a prendere le decisioni migliori sul futuro.
Il caso Elmec
I numeri sono dunque importanti e il trend evidente. I pc, i notebook, gli smartphone che diventano servizi stanno esercitando un’attrazione fortissima sulle imprese, sui manager, sui piccoli imprenditori. Una formula che, non a caso, sta prendendo piede anche e soprattutto nel nostro Paese, regno delle PMI, anche e soprattutto grazie ad operatori di eccellenza come Elmec che prima e con più decisione di tutti hanno fiutato l’onda nascente mettendo nero su bianco una offerta Daas innovativa e concreta.
La formula DaaS proposta da Elmec prevede la fornitura di dispositivi di classe business, con una garanzia di servizio e assistenza hardware. In particolare il Portale MyElmec (Mobile e Web), consente di visualizzare tutte le informazioni strategiche sui vostri dispositivi, come lo stato delle patch, dell’antivirus e del software installato dal portale myElmec e dall’app mobile, ottenendo report e aggiornamenti in tempo reale sull’utilizzo e sullo stato di salute dei device. Inoltre, con la crittografia avanzata del disco e la protezione avanzata dalle minacce (ATP) Elmec è in grado di identificare i comportamenti anomali delle applicazioni causati da malware e ransomware per bloccare gli attacchi “zero day”. In caso di guasto o smarrimento del dispositivo, i clienti ricevono in poche ore un dispositivo pronto all’uso contenete i file e le configurazioni prescelte.
«Abbiamo creato – spiega Alessandro Ballerio, Amministratore Delegato di Elmec Informatica – un’offerta Device as a Service (DaaS) che permette di gestire tutti i propri asset IT da una sola dashboard, proteggere i dispositivi e i dati aziendali con sistemi avanzati di encryption e advanced threat protection e, in caso di guasto o perdita del dispositivo, ricevere un device con i propri file e le proprie configurazioni pronto all’uso in poche ore».
[Vuoi vedere e ascoltare l’intervista esclusiva del SergenteLorusso con Alessandro Ballerio, Amministratore Delegato di Elmec Informatica? Guarda il video reportage esclusivo girato all’interno della nuova sede della società, studiata secondo i più innovativi criteri di Smart Working e Digital Workspace.]