Data protection, perché è necessaria per le PMI italiane. Dopo la prima puntata record torna l’appuntamento con la super rubrica multimediale che Acronis e Computer Gross, in collaborazione con SergenteLorusso, hanno costruito intorno “all’opportunità” di una maggiore attenzione su temi chiave come data protection, backup e disaster recovery. Guide, consigli, errori da evitare e ovviamente soluzioni su cui scommettere!

In un contesto in cui i dati sono oramai asset critici del business di ogni organizzazione, le piccole e medie imprese hanno, più di altre, l’onere di dover proteggere in maniera certa, spesso proattiva, le propri informazioni più di valore. Non sempre però, le PMi hanno le competenze necessarie a individuare le migliori piattaforme sul mercato, in grado di promettere una difesa estesa del dato.

Come fare? Un modus operandi che porta al successo è certamente quello di affidarsi ad un partner IT. “Il ruolo del system integrator nell’aiutare le PMI a mettere in pratica operazioni di cybersecurity è fondamentale – sottolinea Andrea Fiorentino, Distribution Account Manager di Acronis – i vantaggi sono tanti, dalla scalabilità alla riduzione dei costi operativi. In questo modo, è possibile valutare le esigenze specifiche dell’azienda, creando pacchetti di sicurezza cuciti su misura”.

Data protection la strada di Acronis e Computer Gross

Acronis, da tempo, si affida a Computer Gross come distributore delle proprie soluzioni. “Con loro, possiamo portare un messaggio molto forte sul canale, sia dal punto di vista commerciale che tecnico.

Secondo il Cyber Index PMI 2023, presentato da Confindustria e Generali in collaborazione con il Politecnico di Milano, la maggior parte delle PMI italiane ha un livello di consapevolezza dei rischi cibernetici al di sotto del livello di sufficienza. Solo il 14% di esse ha un approccio strategico alla sicurezza informatica e la capacità di valutare e mitigare i rischi cyber. Il 76% delle organizzazioni è stato preso di mira da ransomware nel 2022, una minaccia di cui bisogna essere consapevoli, per adottare misure preventive. Le PMI spesso hanno risorse economiche e competenze limitate per intraprendere percorsi di digitalizzazione, ragion per cui il canale può rappresentare un valido percorso di adozione e di messa in sicurezza delle informazioni più critiche.

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Peraltro, Acronis proprio di recente ha ottenuto il livello di qualificazione QI2/QC2, come definito dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Informatica (ACN) nella Determinazione n. 307/2022. La qualificazione, relativa ad Acronis Cyber Infrastructure e Acronis Cyber Cloud, certifica il possesso dei requisiti per la gestione dei dati e dei workload critici per i clienti della Pubblica Amministrazione italiana.

La certificazione consente ai clienti e ai Partner responsabili della gestione di workload critici di avvalersi dell’accreditamento ottenuto da Acronis per fornire più servizi, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla Determinazione n. 307/2022 di ACN.

Data protection, perché è necessaria per le PMI italiane ultima modifica: 2024-06-03T12:37:09+02:00 da Antonino Caffo

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