Cloud e virtualizzazione: ecco le differenze. Quando si legge qualcosa a proposito della trasformazione digitale, cloud e virtualizzazione sono due concetti che tendono a comparire di frequente. Moltissime aziende e organizzazioni si vantano infatti di avere messo in atto dei progetti che hanno a che fare con queste tecnologie, talvolta con entrambe. Può quindi crearsi l’idea che cloud e virtualizzazione siano praticamente la stessa cosa.
In realtà cloud computing e la virtualizzazione sono concetti correlati, ma non sono affatto la stessa tecnologia. Inoltre, è possibile affermare che la virtualizzazione abbia preceduto di qualche anno l’ondata del cloud, fungendo quasi da apripista alla rivoluzione della nuvola. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire quali sono, nello specifico, le differenze tra cloud e virtualizzazione.
Una breve definizione di virtualizzazione
La virtualizzazione è una tecnologia che consente di creare macchine virtuali (VM) su un singolo server fisico, consentendo di eseguire più sistemi operativi e applicazioni indipendenti su una singola macchina. Ogni VM funziona dunque come un sistema operativo autonomo e può eseguire applicazioni indipendenti. In definitiva la virtualizzazione consente di massimizzare l’utilizzo delle risorse hardware, garantendo una maggiore flessibilità e scalabilità rispetto all’utilizzo delle risorse fisiche tradizionali.
Le VM possono essere create, ridimensionate e disattivate in base alle esigenze, consentendo di adattare l’allocazione delle risorse in modo dinamico. In effetti le macchine virtuali possono essere create, ridimensionate e disattivate in modo rapido e flessibile. Ciò consente di adattare le risorse alle esigenze dell’ambiente, migliorando la scalabilità e la capacità di risposta. Il vantaggio finale è quello di una maggiore efficienza e riduzione dei costi.
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Una breve definizione di cloud computing
Il cloud, al contrario, è un modello di distribuzione di servizi informatici attraverso la rete. In altre parole con il cloud si fornisce l’accesso a risorse informatiche come server, archiviazione, database e software attraverso il web, consentendo di utilizzare queste risorse in modo scalabile e on-demand. I servizi cloud possono infatti essere rapidamente ridimensionati verso l’alto o verso il basso in base a seconda delle effettive necessità, utilizzando le risorse in modo efficiente, evitando sprechi di capacità e costi. I servizi cloud sono accessibili da qualsiasi luogo tramite Internet. Questo permette agli utenti di accedere alle risorse e ai dati in modo semplice e conveniente da qualsiasi dispositivo connesso.
Un ulteriore beneficio è quello della riduzione dei costi: utilizzando il cloud, le aziende possono evitare di investire in infrastrutture hardware costose e complesse, pagando soltanto per le risorse effettivamente utilizzate.
Le differenze tra cloud e virtualizzazione
Già dalla descrizione che abbiamo fatto in precedenza è chiaro che virtualizzazione e cloud computing sono, da un punto di vista tecnico, qualcosa di molto differente.
In estrema sintesi, mentre il cloud è una particolare modalità di accesso alle risorse informatiche via web, la virtualizzazione si concentra principalmente sulla consolidazione dei server fisici e sull’ottimizzazione delle risorse all’interno di un’infrastruttura locale o di un data center aziendale.
Inoltre, mentre una caratteristica del cloud è quella di abilitare l’accesso alle risorse tramite un qualsiasi dispositivo connesso, non altrettanto avviene per le VM, a cui è possibile accedere generalmente all’interno di una rete aziendale privata. Inoltre la gestione di un’infrastruttura virtualizzata è di solito responsabilità dell’organizzazione che possiede i server fisici. Al contrario, il funzionamento delle risorse nel cloud è solitamente affidato al provider di servizi. D’altra parte però, queste due tecnologie sono complementari e spesso vengono utilizzate insieme per abilitare la trasformazione digitale.
In pratica, la virtualizzazione può oggi essere considerata come una tecnologia abilitante per il cloud computing. La virtualizzazione consente di consolidare le risorse fisiche, ottimizzare l’utilizzo delle risorse e fornire flessibilità nella gestione delle macchine virtuali. Il cloud computing, a sua volta, sfrutta la virtualizzazione per creare un ambiente scalabile, affidabile e accessibile agli utenti attraverso Internet.