Digital workplace cos’è e come si abilita. La nuova settimana di Smart Working Experience è dedicata a tre appuntamenti chiave per la costruzione dello spazio di lavoro digitale: il 16 giugno il live streaming con Asus, il 18 giugno appuntamento live con Broadcom e il 19 giugno appuntamento con Acer. Tutti i dettagli per partecipare.
Digital workplace cos’è
Ma prima di elencare come da tradizione per il progetto smart working experience, tutti gli appuntamenti della settimana dell’hub digitale firmato Computer Gross, andiamo con ordine e, come sempre partiamo dalla definizione.
Digital workplace è il concetto secondo cui le aziende dovrebbero utilizzare la trasformazione digitale per allineare tecnologia, dipendenti e processi aziendali per migliorare l’efficienza operativa e raggiungere gli obiettivi organizzativi. Pensato per essere il complemento virtuale per lo spazio fisico dell’ufficio, il posto di lavoro digitale è un termine ampio che include qualsiasi dispositivo, software o piattaforma che i membri dello staff utilizzano per eseguire il loro lavoro.
Un termine che oggi è diventato in qualche modo sinonimo di nuova normalità lavorativa alla luce dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo e dell’inevitabile corsa verso lo smart working e il digitale per dare continuità a comunicazioni, business, relazioni.
I servizi cloud, l’intelligenza mobile e artificiale sono aspetti importanti del posto di lavoro digitale, in quanto tali tecnologie possono rimuovere le barriere geografiche dalla collaborazione e dai processi e garantire che le informazioni aziendali siano disponibili in remoto 24/7. Detto questo anche e soprattutto gli end point, dagli smartphone ai notebook passando per i tablet diventano cuore pulsante di un verso digital wokplace.
Un cuore che, mai come in questa fase di emergenza è diventato oggetto di pericolose attenzioni da parte degli hacker. Un cybercrimine che ha sfruttato, e sta continuando a sfruttare, le “fuga” verso le connessioni remote e l’uso di dispositivi personali per sottrare identità denaro e informazioni critiche a imprese e manager.
Ecco che dunque l’integrazione tra hardware., software, servizi innovativi e sicurezza diventa l’essenza stessa di un vero spazio di lavoro digitale a misura di nuova normalità.
Gli obiettivi comuni del digital workplace vero dunque includono l’uso della tecnologia per migliorare la collaborazione, l’impegno dei dipendenti, la produttività, la gestione dei contenuti e i processi aziendali.
[Vuoi conoscere come si unisce sicurezza, qualità e produttività in uno spazio di lavoro digitale attivo a casa come in azienda? La risposta completa nel live streaming di Asus in collaborazione con Computer Gross che si terrà il prossimo 16 giugno dalle ore 11,00 alle 12,00 qui tutti i dettagli per partecipare]
Esempi di digital workplace
Il digital workplace esiste e ha uno spettro di declinazioni molto ampio:
Implementazione di un ufficio senza carta, incentrato sulla sostituzione dei processi cartacei con flussi di lavoro digitali.
Strumenti di informazione efficienti, come la condivisione di file cloud e archivi elettronici.
Registrazione del software di gestione che può inoltrare i report al repository corretto e sostituire il processo di archiviazione fisica.
Prenotazione sala conferenze o videoconferenza
Calendari online che possono essere sincronizzati con più account o piattaforme.
Funzionalità Single Sign-On (SSO).
Strumenti di collaborazione per team digitali, come la messaggistica istantanea.
[Vuoi sapere come si mette al sicuro lo spazio di lavoro digitale e, soprattutto, come gestire la valanga di end point personali che stanno chiedendo accesso alla tua rete aziendale? La risposta in uno straordinario Live streaming il prossimo 18 giugno alle 11,00 organizzato da Computer Gross in collaborazione con gli esperti di Broadcom. Qui tutti i dettagli per partecipare]
Vantaggi e svantaggi del digital workplace
Il primo e più grande dei vantaggi del digital workplace lo stiamo, come detto, sperimentando sulla nostra pelle, tutti, nessuno escluso. Grazie a connessioni remote, tablet, end point mobili e piattaforme di collaboration anche nel pieno di questa pandemia siamo riusciti, in qualche modo, a dare un po’ di continuità alle nostre relazioni, al nostro lavoro, al nostro quotidiano e, nona caso, come anticipato, oggi proprio il digital workplace sta diventando sinonimo di lavoro nella nuova normalità
Il passaggio dalla carta al digitale offre poi il potenziale per l’automazione che fa risparmiare lavoro e altre innovazioni, nonché un migliore equilibrio tra vita privata e vita professionale per i dipendenti che possono lavorare in remoto. Ad esempio, un ufficio di ispezione ambientale potrebbe sostituire i report cartacei con applicazioni che consentono agli ispettori di produrre e archiviare report in remoto con dispositivi mobili. Ciò elimina la gestione fisica del rapporto e consente all’ufficio di casa di vedere potenzialmente i dati in tempo reale e rispondere mentre l’ispettore è ancora sul posto.
[Vuoi lavorare da qualunque luogo facilmente? Ecco la guida prativa in 4 semplici passi. Non perdere l’appuntamento con il live streaming di Acer in collaborazione con Computer Gross il prossimo 19 giugno dalle 11,00 alle 12,00. Qui tutti i dettagli per partecipare]
Le iniziative di digital workplace possono anche favorire gli sforzi di business intelligence, poiché la maggior parte dei processi digitali crea automaticamente una registrazione delle attività che può essere inserita nei modelli di visualizzazione e analisi dei dati per aiutare a misurare l’efficacia delle operazioni.
I luoghi di lavoro digitali consentono inoltre alle aziende di ridimensionare la propria impronta fisica; pertanto, riducendo i costi operativi. Inoltre, i sondaggi hanno dimostrato che i luoghi di lavoro digitali efficaci possono attrarre più talenti, aumentare la produttività individuale e aumentare la fidelizzazione dei dipendenti.
Tuttavia, l’ambiente di lavoro digitale ha i suoi svantaggi se non gestito con attenzione. Mentre ci sono piattaforme per facilitare la collaborazione virtuale, l’interazione sociale può risentire quando i dipendenti non si trovano fisicamente nella stessa stanza e non si ha una corretta strategia di gestione di questo nuovo modo di interagire in due dimensioni. Inoltre, come abbiamo visto, la digitalizzazione dei processi e la memorizzazione delle informazioni su un server remoto può creare piuttosto che risolvere problemi di sicurezza e conformità in alcuni settori in caso di assenza di una corretta policy di monitoraggio, controllo e ovviamente security.
Come implementare un ambiente di lavoro digitale
Il primo passo per implementare un ambiente di lavoro digitale è identificare le esigenze tecnologiche dei dipendenti e dell’organizzazione nel suo insieme. La tecnologia è un componente centrale delle iniziative sul posto di lavoro digitale, ma richiede anche una pianificazione anticipata di come i processi aziendali si tradurranno in digitale implementando software con funzionalità che si adatta al compito da svolgere e un’esperienza utente che i dipendenti sono disposti ad abbracciare come parte della loro giornata lavorativa .
Una volta definiti gli obiettivi per il digital wokplace, è importante scegliere una tecnologia intuitiva per i dipendenti. Ad esempio, il software dovrebbe imitare la funzionalità di applicazioni familiari come i social media. Il personale IT dovrebbe essere formato per mantenere tutte le nuove iniziative aggiornate e il più agili possibile.
Infine, i luoghi di lavoro digitali devono essere consapevoli delle pratiche in evoluzione e della tecnologia intelligente emergente, implementandole ogni volta che è opportuno