Distributori Informatica ed emergenza digitale, «così la security deve cambiare passo». La scommessa di Exclusive Networks. Seconda puntata dell’intervista esclusiva con Luca Marinelli, numero uno di Exclusive Networks in Italia. Un confronto aperto, sincero sulla trasformazione della distribuzione al tempo della ripartenza… a cominciare dall’emergenza sicurezza.
Una nuova puntata di una rubrica che, come annunciato, grazie alla collaborazione della multinazionale della distribuzione a valore e dei distributori informatica, o distributori ICT, ci porterà proprio a conoscere le più profonde e strategiche evoluzioni in atto nel cuore di questo strategico anello della catena che porta innovazione dentro le imprese.
Distributori informatica ed emergenza digitale, come reagire
Evoluzioni che, come spesso spiegato, sono state clamorosamente accelerate da questa stagione straordinaria per tanti motivi. Una normalità diversa in cui proprio gli attacchi cyber sono diventati una piaga quasi incontrollabile di fronte alla quale proprio distributori a valore come Exclusive Networks con i suoi ecosistemi di system integrator sono stati chiamati a cambiare passo più e più volte.
«Questa emergenza sanitaria ha preso tutti di sorpresa – racconta Marinelli – e molte aziende sono corse verso il digitale producendosi in pericolose fughe in avanti (connessioni remote non verificate, uso di piattaforme cloud non controllate o gratuite…) che hanno aperto il fianco ad attacchi e truffe senza precedenti per ampiezza ed impatto. I criminali informatici hanno approfittato clamorosamente di questa corsa, di questa fretta scatenando una vera emergenza digitale. Molte imprese hanno subito danni fortissimi, nuovi blocchi dolorosi dopo il blocco del lockdown».
E quindi? Come ha reagito il canale?
«Come sapete la sicurezza è il nostro DNA, l’ambito in cui continuiamo a essere leader – spiega Marinelli – e non potevamo certi farci trovare impreparati. Tutto l’ecosistema che fa riferimento ad Exclusive si è organizzato per fornire soluzioni di valore nel senso che abbiamo aiutato i nostri clienti nella possibilità di garantire ai loro clienti accessi remoti da qualunque luogo, tanto per fare un esempio concreto. Questa fase ha cambiato le regole dell’informatica di base e nella gestione dei dati. Tante aziende si sono trovate a ridisegnare le loro infrastrutture. I nostri system integrator sono stati impegnatissimi nel fare fronte a questa necessità evitando soprattutto blocchi. Una priorità, quella della continuità, che ha avuto e avrà sempre di più proprio le strategie di sicurezza davvero chiare e pratiche come centro di gravità permanente. Una centralità che fa emergere operatori che hanno vero valore da spendere sul territorio in termini di competenze, tecnologie, supporto. Non ci sono più spazi per improvvisazioni»
Distributori informatica ed emergenza digitale, le quattro mosse di Exclusive
In un simile contesto quali sono le leve che Exclusive ha azionato per dare maggiore supporto ai propri system integrator?
«Abbiamo messo su strada una strategia semplice e pragmatica basata su quattro pilastri chiave – racconta il manager -. Primo: Competenze. Soprattutto nel secondo quarter abbiamo potenziato i servizi di formazione da remoto. Abbiamo formato e aiutato a sviluppare competenze di grande valore molti studenti, manager, tecnici e tante imprese. Un contributo chiave per governare questa incredibile accelerazione verso il digitale.
Secondo: Opportunità. Attraverso webinar, una strategia mirata sui social media e numerose attività di lead generation abbiamo generato moltissime opportunità di grande interesse per i nostri partner in una fase in cui il contatto con i clienti non era proprio facile o scontato. Moltissime imprese hanno dimostrato così grande interesse per le nostre soluzioni di sicurezza. Un interesse su cui abbiamo e stiamo lavorando bene con i nostri system integrator.
Terzo: Innovazione. Come già spiegato continuiamo a inserire nuove tecnologie, nuovi vendor, stiamo continuando a spingere anche sullo scouting proprio perché oggi l’innovazione fa e farà sempre di più la differenza nel supporto di manager e aziende chiamati a fronteggiare esigenze digitali senza precedenti.
Quarto: Supporto finanziario. Il tema – spiega Marinelli – è quello più critico come critico è il momento. Stiamo aiutando i nostri partner con soluzioni finanziarie che li supportino al meglio nel gestire questo inevitabile fenomeno dell’allungamento dei tempi di pagamento che mette ulteriore pressione sulla gestione finanziaria»
Emergenza digitale e system integrator. Ripartire in due mosse
In un simile scenario dunque come e da dove devono ripartire, oggi, i system integrator.
«Inutile perdersi in troppe cose – conclude Marinelli – i punti chiave sono sostanzialmente due.
Occorre innanzitutto aiutare clienti dove hanno bisogno proponendo soluzioni che garantiscano soprattutto continuità e sicurezza di business. Serve adattare la propria offerta alle esigenze dei clienti e non il contrario.
Secondo punto è quello dei servizi gestiti. Si tratta della chiave di volta per partner e clienti finali soprattutto in una fase di shortage finanziario perché aiutano a sviluppare sistemi di utilizzo e acquisto del digitale completamente diversi rispetto al passato e molto più sostenibili oltre che moderni.
Due strade che sono unite da un denominatore comune davvero vitale: scegliere bene i partner con cui lavorare. Il concetto di ecosistema è molto importante in una fase in cui nessuno può pensare di fare tutto e sapere tuto da solo. Ma proprio per questo occorre scegliere bene, oggi sbagliare un compagno di viaggio genera grandi problematiche… molto più gravi di prima. I clienti non hanno tempo e spazio per sbagliare».