Exclusive Networks e la rivoluzione dei servizi… as-a-service. Un “gioco” di parole figlio però della straordinaria utilità di un progetto come PartnerPro.
Una piattaforma di technical services che il distributore a valore metterà a disposizione dei propri partner… quando serve, come serve e se serve… a consumo, as-a-service o come meglio preferite.
Il concetto resta uno, siamo al tempo delle esperienze di utilizzo che “vincono” sugli acquisti transazionali tradizionali. Il tutto per una evidente e naturale questione di agilità, flessibilità e coerenza rispetto alle esigenze di imprese e partner in questa nuova normalità tutta digitale in cui tutti siamo finiti.
Exclusive lancia PartnerPro in occasione della prima puntata di #EXNews, il valore fa notizia.
Una piattaforma di servizi senza precedenti che Exclusive racconta, in esclusiva, in occasione della prima puntata di #EXnews un novo spazio di informazione multimediale dedicato a tutte le novità, gli strumenti, gli aggiornamenti chiave che il distributore a valore (qui la mappa dei distributori informatica in Italia) metterà a disposizione dei propri partner, system integrator, reseller, sviluppatori.
Di tutti coloro che oggi, insomma, hanno lo strategico compito di portare innovazione tecnologica e sicurezza nel cuore delle nostre imprese, sul territorio.
Video, articoli, voci, storie, web, social… tutto insieme, tutto a bordo della stessa straordinaria piattaforma di informazione costruita in collaborazione con SergenteLorusso. Qui la prima puntata dedicata, come detto a PartnerPro, la rivoluzione di servizi as-a-service… e alla voce di Luca Balzola, un manager chiave di Exclusive Networks che qui ci spiega innanzitutto che mestiere fa e soprattutto introduce il DNA e l’idea che ha acceso la rivoluzione di PartnerPro.
[Scopri PartnerPro e la rivoluzione dei servizi tecnici as a service, il prossimo 22 febbraio alle 10 partecipa all’evento streaming dedicato qui la registrazione e tutte le info necessarie]
Luca benvenuto a questo primo appuntamento con #EXNews, in questo format per raccontare tutte le news di valore che riguardano l’ecosistema di Exclusive Networks.
Raccontaci, chi sei e cosa fai di mestiere?
Ciao Marco, sono Luca Balzola e ho l’onore di essere il direttore tecnico e CTO per Exclusive Networks Italia, un mestiere un po’ particolare. Mi piace cercare di aiutare i nostri partner in tutte le attività più prettamente tecniche. Intorno a me ho un team di circa 10 persone. Si tratta di security engineer con competenze profonde e verticali sulle tecnologie che distribuiamo. Insieme cerchiamo di accompagnare i nostri partner nel percorso del valore: dalla vendita fino all’esecuzione dei nostri servizi. Ci occupiamo quindi di pre-sales, supporto, servizi e anche training on the job in caso fosse necessario.
Da uno a dieci secondo te quanto è importante quello che ci dirai in questa prima puntata di #EXNews?
Sicuramente 10, perché oggi voglio raccontarvi qualcosa che di solito, quando si parla con un distributore, non viene mai evidenziato troppo. Si tratta dell’aspetto tecnologico e dell’aspetto di supporto tecnico alla vendita.
Exclusive Networks e la rivoluzione dei servizi… as a service
Vendita…perché in questo ambito oggi, soprattutto quando si parla di distribuzione, di tecnologia, di informatica e di servizi innovativi, si parla di modello as-a-service, ci spieghi cosa vuol dire?
Da disciplinare è un modello di business basato su un pagamento a consumo di un bene di cui non ho la proprietà. Sono circa 10 anni che si usa questo modello, si iniziò con il software as-a-service, però oggi abbiamo degli esempi di cui il più eclatante potrebbe essere il car sharing. In mezzo a queste due cose c’è di tutto. Quindi, l’as-a-service è semplicemente “uso qualcosa che non è mio, quando mi serve”.
Questo modello as-a-service si può applicare ai servizi?
Direi proprio di sì e si parla del momento in cui un’azienda riesce a supportare i propri partner con le proprie competenze. Si parla del momento in cui si utilizzano le proprie competenze non vincolando dei contratti o dei progetti, ma semplicemente quando un partner ne ha bisogno. In questo scenario noi stiamo emettendo un servizio in modalità as-a-service senza neanche accorgercene. Quindi, come anticipato, direi assolutamente sì, lo facciamo già, ma ancora non lo chiamiamo nel modo giusto.