Fleet Management cos’è e perché sta rivoluzionando il mondo IT?
La risposta è abbastanza semplice ed è tutta nella trasformazione che sta togliendo connotati fisici a server, storage, pc, workstation…
Chiamatelo cloud, chiamatelo outsourcing, chiamatelo come volete ma la realtà di tutti i giorni è che da proprietà a servizio, da acquisto a esperienza di utilizzo… da fisico a liquido… quando serve, dove serve, come serve… l’IT sta cambiando forma, dimensione, DNA. Questione di opportunità, vantaggi concreti, tangibili, reali che imprese e manager stanno sempre più sperimentando e desiderando. Una spinta, una rivoluzione che sta dettando i tempi anche e soprattutto dell’evoluzione di figure chiave in azienda come IT manager, CIO ecc…
Fleet Management: cos’è. Una prima definizione
Andando come sempre con ordine, il Fleet Management applicato in ambito IT è una formula di uso e gestione di pc, notebook, server, storage… basata su canoni di affitto e, ovviamente, non sull’acquisto secco del prodotto. Più comunemente oggi si parla anche di device as a service. Hardware, software… di fatto le imprese scelgono di affidarsi a provider esterni non solo per la fornitura dell’intero parco installato di tecnologie IT ma anche, e soprattutto, per la sua gestione, aggiornamento programmato e manutenzione.
Dalla sostituzione programmata dei pc (mediamente ogni due o tre anni) passando per la gestione e l’aggiornamento del parco applicativo fino alla componente di security. Un trend, quello dell’esternalizzazione, figlio anche della maturazione di fenomeni come il cloud compunting.
Oggi, anche in Italia, proprio il cloud si attesta non a caso intorno a crescite ben oltre la doppia cifra per il 2018: dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano alla mano, si parla di oltre il 28%. Intendiamoci, il fleet management (più comunemente utilizzato abbinato al mondo dell’automotive) non è direttamente collegato al mercato cloud. Quella delle nuvole è però sicuramente una rivoluzione che sta imprimendo un’accelerazione fortissima alla diffusione della consapevolezza del vantaggio dei servizi esternalizzati, dell’esperienza di utilizzo in sostituzione dei classici acquisti.
Dati alla mano, nel 2014 IDC parlava solo dell’1% dei PC spediti come parte di un servizio DaaS (Device as a service). Oggi ci dice che lo stesso fenomeno del DaaS è destinato a crescere fino a diventare il 12-15 % di tutte le offerte di desktop e laptop entro quest’anno. Si parla nel dettaglio di tutte le offerte di PC e non solo quelle aziendali… non è un numero banale.
I motivi di un simile successo? Semplice, aziende di medie e piccole dimensioni riescono a dedicarsi al loro core business, delegano l’IT a chi l’IT lo fa di mestiere e, anche nel caso di grandi aziende, figure chiave come CIO e IT manager riescono sempre più a slegarsi dalla mera operatività per dedicarsi a processi ad alto valore che proprio la trasformazione digitale richiede: programmazione, progettazione, gestione delle evoluzioni e degli impatti proprio del digitale su tutti i processi critici aziendali.
Fleet Management perché conviene. Il live show del 7 febbraio a Milano
Fleet Management, device as a service, quando, come, perché utilizzarlo….
Di tutto questo e di tanti altri importanti scenari di mercato si parlerà il prossimo 7 febbraio nel corso di un evento esclusivo come #FM2020. Una super mattinata in compagnia di BCS, di casi concreti di utilizzo e di speaker di grande prestigio come Alessandro Piva, Direttore di svariati Osservatori del Politecnico di Milano, quali l’Osservatorio Information Security & Privacy, l’Osservatorio Cloud Transformation, l’Osservatorio Artificial Intelligence e Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Big Data Analytics & Business Intelligence, Francesco Sacco, Docente di Digital Economy presso l’Università dell’Insubria e la SDA Bocconi, editorialista su Wired, AgendaDigitale.eu, Il Sole 24 Ore. Partner e fondatore di S3K, Corporate Hangar e Algo Finance, partner di Voices – A Data Company.
Insieme a loro, gli esperti di BCS tra cui l’AD e Direttore Commerciale Giuseppe Fumagalli e il Responsabile del servizio di Fleet Management Paolo Aiani, grazie anche alla testimonianza di clienti e casi concreti di utilizzo, costruiranno una mappa del fleet management in ambito IT. Cos’è, quando conviene, perché conviene, i vantaggi, il roi, le opportunità.
Un’occasione unica d’incontro e confronto presso una location di grande prestigio come Aspria Harbour CLUB in via Cascina Bellaria 19 – Milano.
Qui comunque tutti i dettagli per partecipare e prenotare gli ultimi posti disponibili.