GPT-4: tutte le novità e le applicazioni di business. Un reportage esclsuivo e una guida completa per capire come e cosa cambia nella nuova versione
La crescente ibridazione di tecniche basate sull’intelligenza artificiale ha generato prodotti in grado di creare contenuti che fino a poco tempo fa era probabilmente azzardato soltanto pensare, a meno di non collocarci nell’immaginario della letteratura di fantascienza. La combinazione dell’apprendimento automatico (machine learning e deep learning) e degli approcci cognitivi più generalisti, come il natural language processing (NLP) sono alla base della ricerca di strutture come OpenAI, ormai sostenuto a pieno titolo da Microsoft e sviluppatore dell’attesissimo GPT-4, una soluzione che dispone del potenziale per ridefinire molti ambiti della comunicazione e del business.
Diretto “successore” di GPT-43,5, tecnologia nota ai più per essere il core tecnologico del celebre ChatGPT, GPT-4 arriva con novità molto solide sia sul piano tecnologico che a livello esperienziale. Ma è davvero il game changer che molti prospettano? Cerchiamo di scoprirlo insieme, analizzando le nuove funzioni di cui dispone e quali saranno i business che potranno implementare sin da subito GPT-4 nei loro processi, con aspettative di risultato ancora tutte da definire.
GPT-4: A New Generation of AI
GPT è l’acronimo di Generative Pretrained Transformer, in altri termini parliamo di uno strumento di elaborazione del linguaggio naturale (Natural Language Processing) che utilizza algoritmi di apprendimento automatico per generare risposte simili a quelle umane nel contesto di una conversazione. È la ragione per cui tecnologie come GPT-4 costituiscono il core di applicazioni dotate di una vera e propria interfaccia conversazionale, che permette di relazionarsi con gli utenti umani.
GPT-4 succede a GPT-3.5, senza ridefinirne i presupposti, concentrandosi nell’ampliare notevolmente le sue potenzialità applicative e renderlo sempre più usabile in vari contesti applicativi.
Benchmark alla mano, rispetto alla sua precedente generazione, GPT-4 ha incrementato in maniera significative le capacità di comprensione del linguaggio, di riconoscimento del contesto, soprattutto nell’ambito di quella che viene definita l’intelligenza emozionale. Vediamo quindi quali sono state le principali novità introdotte da GPT-4 a cominciare dal più dirompente in assoluto: l’input moltimodale.
GPT-4, l’input multimodale
L’aspetto più sorprendente di GPT-4 è costituito certamente dalla sua capacità di acquisire ed interpretare anche le immagini, pur rimanendo un generatore puramente testuale. GPT-3.5 poteva infatti interpretare e generare contenuti di testo, ma non aveva modo di interfacciarsi con i contenuti visivi.
In altri termini, i prompt di GPT-4 ora accettano anche input come i documenti costituiti da testi e immagini, siano essere fotografie, screenshot, scansioni di appunti o diagrammi concettuali, giusto per citare alcuni degli esempi ricorrenti nella pratica lavorativa. In tal senso, l’unico limite al momento pare essere quello dell’immaginazione.
Contrariamente a quanto impropriamente diffuso da alcuni media poco attenti, GPT-4 rimane invece un generatore di contenuti puramente testuale, incapace, almeno per il momento di creare visual. Una prerogativa, quest’ultima, che OpenAI tuttora demanda a Dall-E 2, prodotto in grado di interpretare un prompt per generare immagini originali. Non è ovviamente esclusa una futura ibridazione delle due funzioni, ma al momento OpenAI non ha rivelato intenzioni specifiche a riguardo.
Miglioramento nella comprensione del linguaggio e nel riconoscimento del contesto
Rispetto al suo predecessore, GPT-4 mostra significativi progressi nell’ambito della comprensione del linguaggio umano, risultato di un training molto più esteso e di un sensibile perfezionamento operato sugli algoritmi che elaborano i dataset stessi. Sorprende soprattutto la straordinaria naturalezza con cui GPT-4 interagisce con i prompt, formulando risposte più snelle, sintetiche e puntuali rispetto a quanto ci aveva abituati ad esempio ChatGPT, basato sulla tecnologia di GPT-3.5.
Le rinnovate ed ampliate capacità di riconoscimento del contesto consentono inoltre di instaurare conversazioni più lunghe e complesse, evitando ad esempio di dover inserire più volte le stesse informazioni nel prompt. Un particolare, quest’ultimo, che rende GPT-4 notevolmente user friendly, anche in funzione della sua applicazioni in ambiti molto differenti tra loro.
Domain specific
GPT-4 si presta nativamente ad apprendere contenuti in domini specifici, per diventare più funzionale alle applicazioni in ambiti di business molto ben definiti come il finance o l’healthcare, dotati di un lessico molto settoriale. L’expertise domain specific consentirà a molti business di investire concretamente in questa tecnologia, senza il timore di ritrovarsi alle prese con conversazioni e contenuti troppo generici per risultare credibili ed efficaci nelle varie specializzazioni. Se vogliamo, un approccio di intelligenza artificiale debole applicata in un contesto di intelligenza artificiale forte come quello della comprensione naturale del linguaggio.
More Emotionally Intelligent AI
GPT-4 ha dimostrato evidenti miglioramenti nell’ambito dell’intelligenza emozionale, ossia nella capacità di riconoscere lo stato d’animo degli utenti con cui si interfaccia, per rispondere con un tono adeguato, ai fini di sviluppare un sentimento di empatia naturale e convincente.
In questo frangente emergono pienamente le potenzialità delle tecniche NLP nell’analizzare tono, sentimento e, di conseguenza, le intenzioni che si celano dietro la fredda sintassi di un messaggio testuale. L’intelligenza emozionale rappresenta uno dei principali driver per umanizzare la tecnologia, rendendo l’esperienza e la comunicazione realmente a misura d’uomo.
GPT-4 e le applicazioni business: un impatto senza precedenti
Le funzioni introdotte in GPT-4 e le sue prospettive di sviluppo nel breve e medio termine lasciano intuire una profonda implementazioni in vari settori applicativi, per abilitare nuove opportunità di business ed ottimizzare in maniera sensibile l’efficienza di quelle esistenti.
Customer service
Dove tutto ebbe inizio, almeno nell’ambito delle interfacce conversazionali. Il customer service rappresenta il campo di applicazione più naturale per una tecnologia come GPT-4, in grado di interfacciarsi in maniera credibile e puntuale con gli utenti per fornire loro un servizio di assistenza in tempo reale. Le nuove funzioni multimodali consentono di rendere ancora più diretto il rapporto con l’utente, che non si vede più costretto a dover descrivere testualmente la sua esigenza per intero, ma può fare uso di strumenti più immediati, come immagini in grado di focalizzare immediatamente la natura di un problema.
Marketing e vendite
Le proprietà di GPT-4 consentono applicazioni sia in backend che in frontend nell’ambito del marketing e delle vendite, abilitando un’ampia varietà di possibili strategie. Tale contesto risulta oltretutto premiale per quei brand che vantano di un elevato livello di conoscenza nel customer journey e dispongono di dati che che possono essere elaborati per offrire risposte personalizzate e in tempo reale ai clienti potenziali ed acquisiti. Oltre a facilitare le conversioni, GPT-4 risulta un prezioso alleato nel limitare il cosiddetto churn rate, grazie alla sua facilità di mantenere vivo ed empatico il rapporto con il cliente, favorendo la sua fidelizzazione.
Creazione contenuti
Come il suo predecessore, GPT-4 si rivela capace di generare contenuti di qualità in vari ambiti applicativi. Pur limitato all’elaborazione testuale, almeno nelle sue intenzioni, GPT-4 mira ad alleggerire lo sforzo produttivo dei creativi, affinché possano concentrarsi sulle strategie e sugli elementi di innovazione. In questo frangente, risulta fondamentale la capacità di interpretare i contenuti multimediali introdotta nell’ultima versione del software. Per certi versi, GPT-4 può essere utilizzato anche quale strumento di visual storytelling, oltre a facilitare enormemente la generazione delle infografiche, predisponendone agevolmente i testi.
Design e ingegnerizzazione
GPT-4 consente di interpretare i concept dei nuovi progetti per formulare descrizioni accurate sulle loro caratteristiche. Tale aspetto consente di portare la comunicazione ad un livello molto più efficiente rispetto ai processi tradizionali e di accelerare notevolmente il time to market, ottimizzando le fasi creative che concorrono alla realizzazione e all’introduzione sul mercato di un nuovo prodotto.
Ricerca e analisi
GPT-4 consente di effettuare in maniera rapida ed accurata una serie di ricerche e soprattutto di renderle disponibili mediante la realizzazione di sommari in grado di semplificare la divulgazione di dati anche molto complessi. Anche in questo caso, un notevole avanzamento rispetto alla tecnologia di GPT-3.5 deriva dalla capacità di analisi multimodale appena introdotta da OpenAI. Le funzioni domain specific consentono inoltre di rendere gli strumenti di ricerca ed analisi sempre più efficienti nella redazione di insight e report in ambiti di business molto ben definiti.
Healthcare
Oltre alle applicazioni generiche, utilizzate dalle varie linee di business in tutti i contesti di business, GPT-4 introduce ad approcci e soluzioni domain specific, in grado di offrire risposte puntuali in alcuni ambiti, tra cui il settore healthcare.
GPT-4 può infatti supportare i medici nell’analisi di enormi dataset per individuare correlazioni su sintomi, malattie e cure, facilitando enormemente la risoluzione delle diagnosi, grazie alle descrizioni accurate con cui il software può sintetizzare i risultati della propria ricerca. In altri contesti applicativi, le proprietà cognitive di GPT-4 consentono di generare interfacce conversazionali in grado di sviluppare relazioni con i pazienti con un elevato livello di empatia, facilitando le funzioni di supporto psicologico.
Educazione
GPT-4 risulta uno strumento prezioso quale assistente virtuale nel contesto educativo, grazie alla sua capacità di generare contenuti in grado di supportare esperienze didattiche personalizzate. GPT-3.5 è stato spesso al centro di alcune polemiche in merito all’impiego da parte degli studenti per realizzare in maniera rapida ed accurata una serie di ricerche e di renderle in forma spesso indistinguibile rispetto ad un contenuto generato da un umano. Al di là di questi aspetti, che rimandano piuttosto all’etica dell’utilizzo delle tecnologie emergenti, dal punto di vista strumentale, GPT-4 consentirà di effettuare ricerche ed analisi ancora più accurate, grazie alla possibilità di elaborare, oltre al testo, anche i contenuti visivi, per descriverli in maniera puntuale negli insight e nei report.