ICOS, leader nel settore della sicurezza informatica, annuncia una partnership strategica con Gytpol, brand emergente nel campo della gestione sicura della configurazione e dell’hardening automatico dei dispositivi. Le organizzazioni moderne affrontano una crescente minaccia derivante da configurazioni errate dei dispositivi, rappresentando un punto critico che contribuisce a oltre l’80% degli attacchi ransomware, secondo recenti rapporti. Le soluzioni attuali, basate su sforzi manuali, dimostrano inefficaci a causa della lentezza, dei costi elevati e della propensione agli errori.
La soluzione avanzata per la gestione della configurazione della sicurezza dei dispositivi permette di sostituire i complessi processi manuali con un approccio semplificato e rapido alla riparazione delle configurazioni errate con impatto zero, grazie a un approccio definito “Know before you go”. In questo modo, il fornitore monitora e rileva continuamente le configurazioni errate su dispositivi Windows, Linux, macOS e Containers/Kubernetes, con la promessa di arrivare presto su device di rete e IoT.
La vera innovazione risiede però nella sua capacità di eseguire la bonifica automatica a impatto zero, risolvendo problemi senza causare interruzioni, e valutando gli impatti attraverso l’analisi dell’utilizzo. Questo approccio innovativo consente alle organizzazioni di rafforzare la sicurezza eliminando i punti ciechi delle configurazioni e ottenere un chiaro Ritorno sugli Investimenti (ROI) attraverso l’automazione dei processi manuali. In occasione della partnership, Federico Marini, Managing Director di ICOS, ha dichiarato: “Con questa partnership, ICOS si impegna a portare la sicurezza delle configurazioni dei dispositivi a un nuovo livello, sfruttando l’innovazione di GYTPOL per proteggere le organizzazioni dai rischi emergenti. Questa collaborazione rappresenta un passo significativo nel fornire soluzioni avanzate che rispondono alle esigenze mutevoli del panorama della sicurezza informatica”.
“Siamo molto soddisfatti della nuova partnership con ICOS, che ci permette di espandere la nostra soluzione nel mercato italiano. Con l’80% degli attacchi ransomware che avvengono a causa di configurazioni errate dei dispositivi, è più che mai importante per le organizzazioni disporre di strumenti affidabili e automatizzati per rilevare e correggere questi rischi in pochi minuti” le parole di Tal Kollender, CEO e co-fondatrice di GYTPOL.