Hybrid Cloud, un laboratorio di eccellenze per le imprese italiane. La scommessa di Var Group, HPE, Microsoft ed Equinix. È il tempo degli ecosistemi, delle collaborazioni tra specialisti, della capacità di capire che tutto non si può saper fare e che tutto va costruito grazie alle competenze di chi di mestiere è protagonista di quello specifico mercato, di quella specifica area tecnologica…
Nel “giovanissimo” spazio del Talent Garden Isola, nel cuore del quartiere più innovativo di Milano, la scorsa settimana si respirava, a pieni polmoni, aria di trasformazione digitale e di canale ICT, quello puro, quello che serve ai tempi del cloud computing e dell’IT che diventa servizio. Il canale in cui i system integrator diventano i veri “vendor” capaci di cucire soluzioni di eccellenza per mercati verticali grazie alla integrazione di tecnologie, esperienze dei più grandi brand internazionali. Un canale non passato, non futuro ma presente, contemporaneo rispetto ad un mercato che macina crescite a caratteri cubitali: secondo l’ultimo Osservatorio Cloud Transformation della School of Management del Politecnico di Milano (Ottobre 2019), il mercato Cloud italiano è cresciuto del 18% nel 2019 raggiungendo i 2,77 Miliardi di Euro, con un’accelerazione più significativa proprio sul fronte Public & Hybrid Cloud. Il 24% delle aziende possiede un team dedicato alla gestione della nuvola, ma per 6 aziende su 10 è difficile reperire le figure professionali necessarie sul mercato. Le imprese insomma corrono verso le nuvole, ne hanno compreso i vantaggi, i ritorni, ma hanno necessità di interlocutori, partner veri, non improvvisati a cui affidare le chiavi della macchina che li accompagnerà in questo viaggio verso la trasformazione digitale.
Hybrid Cloud, ecco l’Experience dell’ecosistema firmato Var Group
Ed eccola dunque la notizia, la risposta concreta, ambiziosa che arriva da uno dei più importanti system integrator italiani e da un “insieme” di eccellenze tecnologiche mai così complementari. La notizia, come anticipato è la seguente: Var Group, Microsoft Italia, HPE ed Equinix annunciano la nascita di “Hybrid Cloud Experience”, un laboratorio permanente dedicato alle imprese con l’obiettivo di promuovere la cultura digitale e in particolare di aiutare realtà di qualsiasi dimensione e settore a comprendere i vantaggi del Cloud Ibrido a supporto della competitività. Ideata dalla task force dei quattro player, l’Hybrid Cloud Experience farà leva sul mix di competenze e tecnologie di ognuno per offrire consulenza a 360° e guidare le aziende verso la trasformazione digitale. Il laboratorio si propone quale luogo di confronto, dove le imprese potranno intraprendere un percorso esperienziale alla scoperta del Cloud Ibrido e studiare insieme agli esperti di Var Group, Microsoft Italia, HPE ed Equinix soluzioni dinamiche in grado di ottimizzare efficienza ed efficacia, preservando gli investimenti, garantendo continuità, controllo e governance, guadagnando flessibilità e sfruttando funzionalità tecnologiche avanzate anche in termini di analisi dati, per affrontare con successo le sfide di oggi e di domani.
Hybrid Cloud Experience, dove come e perché
Niente retorica o annunci “fumosi” come da tradizione dei 4 player che si sono dati appuntamento nel cuore di Talent Garden, questa Experience avrà un approccio pragmatico, concreto, diretto.
«L’Hybrid Cloud Experience, sviluppata con il supporto di Intel si trova infatti presso la sede milanese di Var Group (Via Gaetano Sbodio, 2) – spiega Francesca Moriani, numero uno di Var Group -, fa leva su tecnologia Microsoft, infrastruttura HPE e datacenter Equinix e intende porsi come vero e proprio abilitatore di innovazione, aiutando le aziende a cogliere le opportunità legate nel complesso a Cloud Computing, Artificial Intelligence e Cybersecurity: imprenditori e business decision maker potranno immergersi in scenari applicativi personalizzati e ispirarsi a casi d’uso verticali che riflettono le principali dinamiche dei diversi settori di mercato, ovvero Finance, Health, Retail, Oil&Gas, Manufacturing e Public Sector. Le aziende potranno accedere a demo e simulazioni su virtualizzazione, containerizzazione, sviluppo e commercializzazione, per comprendere come migrare in modo strategico flussi on-premise su cloud e come integrare forme diverse di cloud, realizzando progetti ibridi in completa sicurezza»
Le aziende potranno anche beneficiare di un assessment iniziale, di una valutazione sull’impatto del Cloud sui processi, di una comparazione costi/benefici e di un “Cloud Journey” personalizzato fino ad arrivare a vivere demo sviluppate ad hoc con i propri dati.
Hybrid Cloud Experience, un poker d’assi per le nuvole italiane
Annunci di valore, strategie chiare ma anche manager di eccellenza nel panorama nazionale dell’innovazione tutti nello stesso spazio, alla stessa ora, la scorsa settimana. Francesca Moriani, Amministratore Delegato di Var Group, Stefano Venturi, Presidente e Amministratore Delegato di HPE Italia, Silvia Candiani Amministratore Delegato di Microsoft Italia, Roberto Cazzetta, Marketing Director Italy and Switzerland di Equinix. Un poker d’assi a confermare l’attenzione e la volontà di scommettere forte su questo nuovo “spazio” tra le nuvole italiane.
«È una proposta congiunta a vantaggio delle imprese italiane per sostenerne l’innovazione e la competitività con un approccio per industry. In questo progetto mettiamo a fattor comune le nostre competenze tecnologiche, la nostra offerta di soluzioni innovative e la profonda conoscenza del mercato italiano. Così supporteremo il business dei nostri clienti, non solo nel definire la migliore strategia, ma anche nell’implementazione e gestione di nuovi contesti», ha commentato con un sorriso largo Francesca Moriani, Amministratore Delegato Var Group. «Infatti, a prescindere dalla fase di processo di creazione della strategia cloud in cui le aziende si trovano, grazie a questo laboratorio, all’esperienza dei partner coinvolti e al ruolo centrale di Var Group come partner per l’innovazione, aiuteremo le aziende ad intraprendere tutti i passaggi necessari per adottare le infrastrutture più vantaggiose e a individuare i workload che più si prestano a essere trasformati in una strategia di Hybrid Cloud».
Hybrid Cloud Experience, il cuore di Microsoft Azure
In particolare, i business decision maker potranno sperimentare i vantaggi della piattaforma cloud Microsoft Azure e di Azure Stack, una sorta di ponte tra l’infrastruttura locale ed Azure, che consente di gestire i workload in un ambiente unico e consistente, dando vita a scenari cloud completamente ibridi e su misura, in linea con le proprie esigenze. Le aziende potranno, inoltre, fare esperienza delle più avanzate feature di Intelligenza Artificiale e sicurezza abilitate da Azure e valutare scenari di integrazione delle tre cloud di Microsoft, non solo Azure, ma anche la piattaforma di produttività Office 365 e la piattaforma di applicazioni di business Dynamics 365.
«Secondo i dati i-Com, le imprese che fanno uso del Cloud hanno una probabilità superiore del 27% di conseguire ricavi maggiori. Il Cloud rappresenta, infatti, uno straordinario abilitatore d’innovazione. Le aziende ne sono sempre più consapevoli, ma spesso mancano risorse e competenze adeguate per mettere in atto un piano strategico di adozione del Cloud, che preservi gli investimenti pregressi e garantisca la flessibilità di scegliere quali attività migrare e quali no. È questo il valore del Cloud Ibrido su cui Microsoft punta da sempre per accompagnare le organizzazioni verso un percorso di trasformazione digitale graduale, con importanti vantaggi in termini di efficienza, scalabilità e sicurezza e con la possibilità di evolvere verso scenari integrati di Intelligent Cloud e Intelligent Edge. Collaborando con Var Group, HPE ed Equinix, intendiamo proprio mettere un’équipe di esperti al servizio delle aziende italiane per condividere conoscenza e offrire consulenza sulle nuove tecnologie, aiutandole ad essere sempre più competitive», ha dichiarato Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.
Hybrid Cloud Experience, il ruolo di HPE
Nell’Experience i clienti potranno, altresì, toccare con mano come le soluzioni HPE migliorano l’agilità riducendo le operazioni ripetitive, accelerando il provisioning e la scalabilità dei servizi; questo significherà inoltre semplificare l’implementazione e la gestione delle risorse IT con gli stessi servizi di gestione e automazione utilizzati in Azure. Un ruolo, quello di HPE, perfettamente coerente rispetto alla spinta che la stessa società sta imprimendo, da tempo, sul valore delle collaborazioni all’interno del canale, vedi l’eccellenza tutta italiana del progetto #HPEInnolab, HPE Innovation Lab Next di cui per altro Var Group fa parte.
«Oggi le aziende di ogni dimensione stanno adottando modelli di Cloud Ibrido per accedere a nuovi servizi, migliorare il time-to-market, promuovere la crescita del business e avvicinarsi di più ai propri clienti. Noi di HPE siamo stati i primi a credere in questo approccio, dove ciò che più conta è saper orchestrare al meglio tutte le risorse a disposizione dei nostri clienti. Abbiamo iniziato a lavorarci anni fa e oggi il mercato ci sta dando ragione. L’Hybrid Cloud Experience rappresenta per noi un’ulteriore dimostrazione di come un modello di innovazione aperto e condiviso possa non solo generare soluzioni tecnologiche di grande impatto, ma anche abilitare modalità di business innovative e garantire vantaggi per tutti», ha commentato Stefano Venturi, Presidente e Amministratore Delegato di HPE.
Hybrid Cloud Experience, la “leva” delle interconnessioni di Equinix
Le interconnessioni fisiche e virtuali dirette di Equinix offrono prestazioni più affidabili e sicure rispetto alla connessione pubblica tramite Internet (con una notevole riduzione dei costi della larghezza di banda) e consentono ai clienti di Microsoft, HPE e Var Group di fornire le capacità uniche del Cloud Ibrido, compresi i servizi applicativi, la produzione e la gestione delle identità, dati e servizi di backup e recovery, e servizi infrastrutturali come le reti virtuali e la gestione del traffico. Inoltre, grazie a Equinix Cloud Exchange Fabric (ECX Fabric), un servizio di interconnessione on-demand SDN-enabled, questi clienti potranno collegare la propria infrastruttura distribuita con l’infrastruttura distribuita di qualsiasi altra azienda sulla Piattaforma Equinix. Combinando ECX Fabric con i servizi Network Edge, i clienti possono implementare dispositivi virtual edge, estendendo la loro portata a migliaia di potenziali nuovi partner commerciali in tutto il mondo.
«La trasformazione digitale sta spingendo le imprese a spostare la propria infrastruttura IT nel cloud e la chiave per il successo di questa strategia è beneficiare della flessibilità e della scalabilità delle architetture di Cloud Ibrido, che consentono di spostare facilmente carichi di lavoro e dati tra cloud pubblici e privati – aggiunge Emmanuel Becker, Equinix Country Manager Italia. Grazie al contributo e al coinvolgimento delle competenze di Equinix nell’Hybrid Cloud Experience, il cliente potrà affrontare e valorizzare gli aspetti chiave di una strategia di Cloud Ibrido strutturata, quali la scalabilità internazionale e l’interconnessione».