I servizi gestiti in cloud secondo Cegeka. L’accelerazione digitale delle aziende aumenta in maniera sensibile i carichi di lavoro IT, costringendo i CIO e gli IT manager a prendere decisioni sempre più strategiche, ancor prima di entrare nell’aspetto tecnico dell’infrastruttura aziendale.
Il cloud ha assunto un ruolo chiave quale acceleratore della trasformazione digitale, in quanto consente di avvalersi di una grande varietà di servizi gestiti, per sollevare l’IT interno da quegli oneri diretti in materia di hardware, software e competenze che vanno spesso ben oltre le possibilità tecniche ed economiche delle PMI. Per le aziende, la soluzione per modernizzare il proprio IT è spesso rappresentata dal ricorso ai servizi in outsourcing.
Ne abbiamo parlato con Roberto Francalanci, Business Line Manager di Cegeka Italia, un provider di servizi IT di notevole esperienza a livello europeo, che ha recentemente potenziato proprio il settore delle infrastrutture IT grazie all’acquisizione di Westpole Spa.
I servizi gestiti in cloud (Managed Services): l’importanza della strategia
Le ragioni per cui un’azienda dovrebbe avvalersi di servizi IT in outsourcing sono molto semplici. I servizi gestiti in cloud consentono di avvalersi di una gestione remota di parte o dell’intera infrastruttura IT, per far sì che server, dispositivi di rete e archiviazione, applicazioni, oltre agli aspetti relativi alla sicurezza informativa, siano sempre monitorati da sistemi affidabili e personale esperto per assicurare all’azienda un elevato livello di performance e affidabilità. A questi aspetti si aggiungono gli evidenti vantaggi tipici del cloud, a cominciare dalla scalabilità dei servizi in base agli effettivi carichi di lavoro da supportare.
I servizi gestiti in cloud vanno pertanto intesi in termini di outsourcing strategico, in grado di ottimizzare e automatizzare i processi non soltanto in termini di infrastruttura, intesa a livello operativo, ma anche per quanto concerne tutti gli aspetti di complessità legati all’accelerazione digitale, tenendo ad esempio conto della previsione di crescita dei carichi di lavoro in funzione dell’evoluzione del business.
Secondo Roberto Francalanci, Business Line Manager di Cegeka Italia: “Oggi la maggior parte delle aziende di media dimensione, in questa fase di accelerazione digitale, faticano a comprendere la strategicità dell’IT, in tutte le sue componenti (infrastrutturali e applicative), nell’economica del proprio business. . In questo contesto, un system integrator interviene consentendo alle aziende di concentrare i propri sforzi soltanto sul loro core business, senza doversi preoccupare di tutta la complessità che comporta oggi la gestione di una infrastruttura IT moderna”.
Secondo Francalanci, il rapporto tra l’azienda e il provider di servizi gestiti deve avvenire: “In stretta cooperazione, iniziando proprio dagli aspetti legati alla comprensione della strategicità dell’infrastruttura IT, creando il necessario sentimento di fiducia indispensabile per intraprendere un processo di evoluzione che veda l’integrazione con i servizi in cloud”.
Cegeka vanta una comprovata esperienza nei servizi gestiti ( Managed Services) a supporto di quello che Francalanci definisce: “Il middle customer, che include la grande maggioranza delle realtà italiane”. Per supportare le PMI, Cegeka fa leva su alcuni driver strategici, in particolare:
- Innovazione attraverso l’implementazione di nuove tecnologie e soluzioni
- Competenze specifiche sempre aggiornate e disponibili a supporto della crescita aziendale
- Aumento del livello di maturità IT dell’organizzazione
- Aumento del livello di sicurezza
- Stima accurata e certezza dei costi
Infrastrutture IT e servizi gestiti in cloud: il ruolo chiave dell’acquisizione di Westpole
Il 2023 di Cegeka si è aperto nel migliore dei modi, grazie all’annunciata acquisizione di Westpole spa, un player presente da anni sul mercato dei System Integrator IT con servizi di Private cloud, Managed Services e Workplace Management) operante sia nel settore privato che pubblico.
L’unione tra Cegeka e Westpole consentirà di potenziare l’offerta di servizi gestiti aggiungendo la disponibilità di un proprio private cloud. “I data center di Westpole – rivela Francalanci – ci consentiranno di completare la nostra offerta e di avviare la nuova realtà verso un percorso che ci offrirà la possibilità di diventare interlocutori interessanti anche per le grandi aziende”.
Westpole è nota sul mercato IT anche per Wemaind, una piattaforma di BPM (Business Process Management) che consente l’automatizzazione e il controllo dei processi aziendali in modo efficiente e fruibile sulla totalità dei device disponibili.
L’operazione consente pertanto a Cegeka un ulteriore e decisivo step verso la crescita e l’espansione delle attività legate alle infrastrutture IT nel nostro Paese. Secondo quanto dichiarato da Stefania Donnabella, AD di Cegeka SpA, nel contesto dell’annuncio ufficiale dell’unione con Westpole: “Con questa acquisizione, più che raddoppiamo le nostre attività legate alle infrastrutture IT: un passo di estrema rilevanza. L’acquisizione significa anche un approfondimento e un ampliamento delle nostre competenze. Unendo le forze, non solo offriamo ai nostri clienti uno spettro più ampio di soluzioni IT e di know-how dei dipendenti, ma miglioriamo anche la nostra reputazione di partner IT affidabile“.
Cosa rende unico l’approccio di Cegeka alla cybersecurity in outsourcing
Uno degli aspetti più rilevanti dell’offerta dei servizi gestiti in cloud riguarda la sicurezza informatica. La necessità di monitorare con estrema puntualità i sistemi IT e assicurare la totale protezione dei dati rappresenta ormai una costante irrinunciabile, nonché una condizione essenziale da valutare quando ci si ritrova a scegliere un provider di servizi.
Abbiamo chiesto a Roberto Francalanci cosa distingue nello specifico Cegeka in questo particolare segmento di mercato: “L’intero mercato dei provider di servizi IT si è focalizzato su questo specifico argomento e la sensazione che le aziende hanno è quella che tutti se ne occupino e in modo approfondito generando in questo modo un senso di disorientamento. In un contesto simile diventa difficile identificare degli elementi di differenziazione che ci possano caratterizzare. Posso solo dire che il nostro approccio si caratterizza per una gradualità che ci consente di aiutare le aziende a maturare una consapevolezza sull’argomento unita a valori di correttezza e fiducia per noi irrinunciabili”.
Secondo Francalanci, ancora una volta diventa essenziale lavorare sulla consapevolezza: “Quando prendiamo contatto per la prima volta con molte aziende italiane, notiamo innanzitutto un basso livello di percezione del rischio legato ai problemi di sicurezza informatica. La prima cosa da fare, ancor prima di parlare di soluzioni, è sedersi a un tavolo con i responsabili e gli interlocutori di un’azienda in materia di sicurezza, per renderli consapevoli dei rischi e degli impatti economici e di reputazione a cui vanno incontro trascurando questo aspetto della loro infrastruttura IT”.
Per Cegeka la fiducia deve costituire un elemento sincero alla base della collaborazione: “Riteniamo che forzare il cliente, anche verso una scelta corretta dal punto di vista tecnologico, non abbia alcun senso. Puntiamo a rapporti di collaborazione di lunga durata con clienti che sono realmente consapevoli del valore aggiunto che ottengono dai servizi gestiti per la loro sicurezza. Quando incontro un IT manager di cui percepisco la non completa comprensione del problema, sono il primo a suggerirgli di non effettuare un tale investimento, anche solo per il semplice fatto che sarebbe in difficoltà nel giustificare tali scelte verso la proprietà che prima a o poi gliene chiederà conto”.
Il consapevole equilibrio tra tecnologia e cultura rappresenta pertanto la base dei servizi gestiti in cloud di Cegeka Italia. Per approfondimenti —- segue link utile
