Industria 4.0 cos’è? Partiamo con il dire che si tratta di un terreno comprendente tecnologie avanzate e collegamenti alla rete. La strada che vogliamo intraprendere, nella guida odierna, mostra le modalità con le quali è possibile modificare, generando degli impatti enormi, le sorti del comparto manifatturiero, e non solo. Le forze in gioco finiscono per cambiare continuamente le carte in tavola e diventa opportuno, se non addirittura urgente, andare a tracciare i contorni di un grande universo, che va dalle tecniche di intelligenza artificiale  all’IoT.

L’internet delle cose va ben oltre l’aspetto consumer, magari degli assistenti virtuali, che sono soltanto una piccola parte dell’apparato. Gli avvenimenti in corso ci illustrano come il raggio di azione sia davvero immenso dal momento che va ad abbracciare infiniti processi lavorativi, soprattutto con l’espansione dello smart working.

In una parola, e un paio di cifre, parliamo allora di Industria 4.0, cos’è?

I casi studio sono molteplici e in passato abbiamo mostrati i più lampanti , ma c’è da aggiungere che ognuno di essi è caratterizzato, essenzialmente, dalla necessità di avere garanzie in termini di cybersecurity, l’arsenale di armi contro malware  e virus.

Approfondiamo con attenzione i metodi con cui si può attuare un progetto di ambizioni importanti, senza incontrare ostacoli, ma avanzando un poco alla volta.

I risultati non si vedranno subito e saranno distribuiti nei mesi successivi, per cui si deve avere l’accortezza, quando si passa allo step successivo, di aver consolidato il resto, senza rischiare di fare il passo più lungo della gamba. Ci attende un viaggio dove scopriremo verso che direzione, che anticipiamo essere molto positiva, possono andare i nostri profitti e quali sono le mosse da evitare.

Che cos’è l’Industria 4.0?

Industria 4.0 cos’è? In breve siamo davanti ad una produzione rinnovata grazie all’integrazione di numerosi strumenti, dal cloud all’edge computing fino al wireless , capitoli a cui Sergentelorusso dedica un’area apposita .

Se da un lato può apparire semplice offrire diciture teoriche, una cosa diversa è l’applicazione su ampia scala. La cabina di regia del meccanismo che stiamo andando a sviscerare è costituita da piattaforme specifiche che ci portano immediatamente al focus del discorso: Industria 4.0 cos’è e perché oggi se ne parla tanto spesso?

Il termine è trasversale e tocca più settori, a cominciare dalla VR (Virtual Reality), che permette di fare esperienze fuori dall’ordinario, misurandosi con ologrammi, ricostruzioni e visori facili da indossare

Non va dimenticata, tuttavia, la stampa 3D e la relativa modellazione oltre che, naturalmente, il machine learning o apprendimento automatico, ossia la modalità con cui gli automi si accingono a conoscere il contesto intorno a loro.

Le vie qui elencate appaiono accomunate dall’intenzione di prevedere l’andamento delle prestazioni e le volontà espresse dai consumatori nell’acquisto di beni e servizi.

Una siffatta digitalizzazione dell’Enterprise deriva dall’esempio della Germania, dove il governo sostiene con vigore la trasformazione a cui assistiamo a livello end-to-end e in tutta la filiera . Ovviamente un ruolo chiave nella faccenda lo rivestono i vari system integrator, soggetti con un profilo ben definito.

Industria 4.0 cos’è… perché 4.0

Industria 4.0 cos’è e perché si intreccia con il manufacturing? L’evoluzione degli ultimi due secoli ha condotto l’umanità, nel tempo, da un mero concatenarsi di passaggi ad un approccio flessibile, pensato su misura per le esigenze che si vanno a palesare.

Per avere chiaro come si sia verificato tale upgrade, che possiamo adesso toccare con mano, è necessario un passo (di parecchio) indietro, tornando addirittura alla fine del ‘700 quando ci fu l’abbandono dei mulini e salì parallelamente alla ribalta la centralità acquisita dal vapore nelle fabbriche.

Ecco la I rivoluzione industriale, dunque, a cui è seguita la seconda, verso il 1870 circa, trainata dall’elettricità e dalle risorse ricavate dal petrolio.

Arriviamo allora agli anni ’70 del secolo scorso, con la prima informatizzazione che ha agevolato le pratiche amministrative, mansioni di ufficio e una vasta gamma di professioni. È nel 2011 che fa capolino l’industria 4.0, e cos’è? Nel percorso descritto si staglia con le fattezze di una quarta rivoluzione e il suo avvento fu riconosciuto alla Fiera di Hannover, concretizzandosi in un’iniziativa statale del 2021 che ha portato i tedeschi in cima allo scenario internazionale.

Industria 4.0 cos’è. Quali sono i vantaggi che porterà alle aziende?

Industria 4.0 cos’è e perché bisogna servirsene al più presto? I punti a favore di essa sono innumerevoli e vanno divulgati nel business, per garantire investimenti sicuri ed efficaci. Vediamoli uno ad uno, attraversando le relazioni che intercorrono tra gli attori del mercato allestendo degli ambienti IT idonei, che siano cioè all’insegna di una gestione da remoto, nota, in gergo, con l’espressione “smart monitoring” , un trend da tenere d’occhio, oggi più che mai.

  • Un largo Return Of Investment

Esordiamo con il famoso ROI , un parametro da calcolare secondo alcune regole, che esprime il grado di rendimento delle somme investite in un affare. E l’industria 4.0 cos’è e come si collega al suddetto indice? Partendo da un vademecum studiato per l’occasione si possono trovare i suggerimenti e le proposte di cui abbiamo bisogno e stimolare nuove idee a riguardo. Un sistema risolutivo può essere la scrittura di un questionario da compilare al fine di sapere dove muoversi.

  • Una maggiore produttività

Sveltire le singole fasi è la ricetta giusta per apportare un upgrade alle strumentazioni in atto. Controllare la catena di montaggio, in modo particolare, vuol dire creare opportunità di crescita, escogitando soluzioni per le eventuali falle riscontrate e analizzate. Problematiche che vanno oltre le cosiddette vulnerabilità dei software, includendo questioni di natura estremamente pratica.

  • Velocità

Industria 4.0 cos’è e da quali indizi finiamo per associarla all’idea di rapidità? L’intervallo da considerare si pone tra la realizzazione del prototipo e lo step conclusivo, un frangente nel quale si deve osservare una qualità costante e la progressiva diminuzione di sprechi energetici. Nel complesso, va a beneficiarne l’intero lifecycle del lavoro svolto.

  • Finanziamenti e incentivi

Si accennava all’Europa, ma anche concentrandoci sul panorama italiano, possiamo leggere e constatare della messa in campo di fondi e agevolazioni in materia fiscale per chi volge lo sguardo all’Information Technology e al web. Una realtà imprenditoriale può aver bisogno di solide infrastrutture, fibra, così come di ogni fattore che può abilitare lo sviluppo.

  • Scalabilità

Dar vita a dei modelli adattabili è una sfida possibile attraverso l’insostituibile supporto dei Big Data (ecco le proprietà e gli ambiti di utilizzo ) che aiutano il personale ad individuare le origini dei guasti, potendo attingere a un volume pazzesco di informazioni.

La situazione in Italia

Sul tema si può partecipare a webinar e attività di formazione, ampliando il proprio orizzonte persino ad incontri nella sfera politica in cui ci si domanda: Industria 4.0, cos’è e perché si incastra perfettamente con la desiderata sicurezza?

Nella penisola ci sono stati, di recente, non pochi campanelli d’allarme, dall’attacco alla Regione Lazio , causato dalla violazione di un’utenza “remota” alla vicenda dei registri elettronici.

Sono piccoli segnali che devono far interrogare i manager e le istituzioni, spostandoli verso l’innovazione. Industria 4.0, cos’è e dove si manifesta nel Belpaese? La risposta è “ovunque”, dall’inventario nei magazzini all’uso di sensori per valutare le condizioni di un prodotto fino a giungere a un’interconnessione, coadiuvata dagli applicativi aziendali. Nel mondo il posizionamento è assolutamente di rilievo, con oltre 5mila imprese high-tech, più di un decimo di quelle fondate sul continente. Il segreto? Ricerca e sperimentazione.

Cos’è l’Industria 4.0 e quali vantaggi porterà alle aziende ultima modifica: 2021-08-20T15:22:35+02:00 da Emanuele La Veglia

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